La Casa delle Idee ha recentemente annunciato di avere in programma una linea di riadattamenti di celebri cicli fumettistici sotto forma di romanzo.

Stando a quanto annunciato sul sito ufficiale, il primo story-arc che subirà il trattamento è il crossover Civil War, originariamente pubblicato tra il 2006 e il 2007 e realizzato dalla premiata coppia Mark Millar e Steve McNiven. Civil War è stato uno dei cicli più amati degli ultimi anni, nonchè il più venduto nell'ultima decade, di cui tutt'ora, nell'universo Marvel, si sentono le conseguenze. Il romanzo avrà la firma di Stuart Moore (Firestorm, Wolverine: Noir), sceneggiatore statunitense che ha lavorato, tra le altre, per la Marvel e per la DC.

"Pubblicare i nostri graphic novel più acclamati come romanzi non solo ci permette di raggiungere un pubblico diverso con queste storie, ma anche di riportare questi lettori ai fumetti da cui tutto è iniziato" ha commentato David Gabriel, vice presidente senior del settore vendite della Casa delle Idee.

Il volume La bambina che scese dal cielo\La ragazza dal viso di teschio presenta, come il titolo stesso suggerisce, un dittico di racconti brevi e stilisticamente omogenei realizzati dalla medesima coppia creativa formata da Luca Belloni, ai testi, e Patrizio Berti, ai disegni. L'omogeneità compositiva si riflette sia nello stile di disegno sia nella narrazione, che procede esclusivamente per didascalie senza mai fare ricorso al baloon.

La prima storia è un racconto di ispirazione fantasy ma dal sapore decisamente Lovercraftiano: la descrizione del delirio di un uomo sul letto di morte, che viene visitato da entità di varia natura, tra l'angelico e il demoniaco, in lotta fra loro. La narrazione, complice anche l'esiguo numero di tavole, stenta a decollare e non riesce mai a coinvolgere il lettore, a cui rimane, alla fine, un senso di confusione; non aiuta la composizione caotica che rende difficoltosa la lettura, mentre la frequente mancanza di corrispondenza tra quanto detto nelle didascalie e quanto rappresentato nelle vignette non è efficace nell'intento di creare un doppio binario narrativo.

Il secondo racconto è, almeno a livello di intreccio, leggermente migliore del primo; con esso condivide un'adesione anche maggiore verso gli stilemi della letteratura fantasy classica, ma una narrazione più canonica rende meno pesante la fruizione del prodotto. La vicenda racconta del folle viaggio di un guerriero per trovare e liberare della prigionia una donna vista in sogno, una donna orrendamente sfigurata da una maledizione.

I disegni di ambedue le storie non convincono,e contribuiscono, nel contempo, a creare confusione; oltre alla già citata composizione caotica, in particolare nella prima storia, si segnala una sensazione di incompletezza che permea l'intero impianto grafico, soprattutto nel tratto. La scelta di affidarsi alle scale di grigio, al posto del colore, sarebbe valida se non appesantisse così tanto la resa finale.

Tra le note di merito dell'edizione, comunque, si apprezza senza dubbio la scelta dell'impaginazione e della carta, così come la presenza di "contenuti speciali", quali sono isoggetti originali dei racconti e alcuni schizzi di Berti dedicati al dio del tuono di casa Marvel,Thor; molto bella anche la copertina, per quanto macchiata da un ingenuo errore grammaticale nel sottotitolo.

Il popolare chitarrista statunitense Joe Satriani farà la sua prima apparizione nel mondo dei comics. Nel terzo numero della seconda serie di Eternal Descent, in uscita negli USA a febbraio, apparirà infatti una "entità criptica" modellata sulle sembianze e sul carattere del grande musicista.

In un'intervista rilasciata a Newsarama Satriani, ha rassicurato i fan che il suo personaggio non avrà alcun tratto violento ma sarà, per usare le parole dell'autore Llexi Leon, un'entità dotata di "conoscenza illimitata e potere incredibile".

è un progetto multimediale curato dal polistrumentista e sceneggiatore Llexi Leon, che ha creato una band musicale virtuale, gli Eternal Descent, a cui è collegata l'omonima serie a fumetti pubblicata negli states da IDW.

Coerentemente con quanto espresso al Guardian solo pochi giorni fa, Alan Moore ha deciso seguire le orme di, tra gli altri, David LLoyd e di entrare nel gruppo "Occupy Comics".

Il gruppo, che conta ad oggi 53 artisti più o meno noti del settore della narrativa sequenziale, si è posto un duplice obbiettivo: da un lato, raccogliere fondi per sostenere il movimento Occupy (fondi che ad oggi ammontano a più di 20.000 $) e, dall'altro, creare un'antologia a fumetti, digitale e cartacea, con storie ispirate dal movimento.

È particolarmente significativo vedere come Moore e LLoyd siano diventati parte attiva di un movimento di cui questi autori sono stati i padrini, almeno a livello iconografico, grazie a V for Vendetta.