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Daniele Croci

Daniele Croci

Nemesis

Il celebre autore scozzese Mark Millar, ricordato sopratutto per lavori Marvel come Ultimates o author-owned come Kick Ass, ritorna in coppia con il disegnatore canadese Steve McNiven (con cui aveva già lavorato su Old Man Logan e Civil War) per la loro ultima creazione: Nemesis.

Nemesis
è un progetto Icon – Millarworld che, in maniera del tutto analoga a Wanted e Kick Ass, è stato portato in italia da Panini. La premessa da cui parte questo volume autoconclusivo, slegato da ogni tipo di continuity, è semplice: mischiare i personaggi DC Batman e il suo folle arcinemico Joker in un unico super-criminale tanto malvagio quanto inarrestabile. Si tratta per l'appunto dell'algido Nemesis, che già dall'estetica ricorda un Cavaliere Oscuro in negativo e che, per vendetta e gusto del sadico, sfida il miglior poliziotto del mondo (americano naturalmente) dopo aver seminato caos e morte per tutto l'estremo oriente. Le analogie con il Caped Crusader non si fermano all'apparenza, in quanto anche il nostro Nemesis si pone dal principio come un uomo privo di super poteri, ma aiutato da potenti mezzi ipertecnologici che le sue, apparentemente, illimitate risorse finanziarie gli forniscono; inoltre, come il cavaliere oscuro, è spinto all'azione per vendicare l'assassinio dei propri genitori, e si dimostra un combattente invincibile anche a mani nude.

Mark Millar continua con quest'opera la sua analisi e variazione sul tema del fumetto supereroistico, abbandonando le velleità decostruzionistiche per premere l'acceleratore sul fattore intrattenimento. Lo sceneggiatore si diverte moltissimo a raccontare le avventure dell'unico super criminale al mondo senza nemici in grado di contrastarlo e senza alcun tipo di morale, animato dal gusto del sadico e della violenza. Un antieroe sia negativo sia machiavellico, che sembra provare gusto tanto per la macchinazione più raffinata quanto per l'efferatezza di un'esecuzione a bruciapelo. Millar non si risparmia niente: splatter, sadismo, esplosioni e persino l'incesto. Vuole divertire il lettore, e se tale lettore si pone nell'ottica giusta di essere intrattenuto, ci riesce. Non ci sono citazioni colte nè raffinate introspezioni psicologiche (ci si basa anzi su modelli già ampiamente consolidati), ma c'è un fumetto breve, dal ritmo giusto e con qualche trovata interessante. Assoluto protagonista è il folle Nemesis, che si prende gioco del commissario Gordon della situazione, e che violenta anche uno dei punti cardinali della caratterizzazione classica del villain supereroistico, la vendetta contro un'ingiustizia subita. Per Nemesis la violenza è fine a se stessa, totalmente immotivata e giustificata solo dalla noia, un novello Patrick Bateman da cui si ricalca anche il gusto per la confusione identitaria.

Da un punto di vista squisitamente grafico, Steve McNiven confeziona un prodotto al livello della propria fama, seppur d'impatto inferiore rispetto a, per esempio, Civil War, dove un uso decisamente più sapiente delle chine e del colore era riuscito a impreziosire le splendide matite. Nemesis, graficamente, è già orientato verso una possibile trasposizione filmica (Kick Ass docet), cosa che traspare dalla scelta delle inquadrature e, soprattutto, dall'uso quasi esclusivo di vignette che ricalcano la forma di uno schermo cinematografico.

In conclusione, Nemesis è un buon prodotto. Fortemente orientato verso un certo intrattenimento, che potremmo definire “facile”, ma comunque un prodotto che funziona. Non mancano alcuni scivoloni, come la riproposizione pedissequa di situazioni sicuramente già viste (vedi l'inseguimento in autostrada) o come alcune sequenze che minano fortemente la sospensione dell'incredulità, o ancora un disegnatore non propriamente a suo agio con le scene fortemente dinamiche. In ogni caso, il lettore che cerca una lettura agile, dissacrante e divertente troverà sicuramente pane per i propri denti.

Star Comics: novità lucchesi

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Nel corso del prossimo Lucca Comics & Games verranno presentate tre nuovissime miniserie tutte italiane targate Star Comics.

La prima è intitolata Kepher: si tratta di una mini di 8 numeri dai toni fantascientifici con un forte legame con le tradizioni dell'antico Egitto. Divisa in due archi narrativi da quattro uscite mensili, avrà una nutrita schiera di autori tra cui si segnalano Roberto Cardinale e Stefano Nocilli ai testi, Davide Fabbri alle copertine e Vito Rallo, Lucilla Stellato, Fabio Piacentini, Antonello Becciù, Giacomo Pueroni e Sergio Ponchione.

La miniserie Legion 75 è una storia in sei volumi che prende come premesse il noir e la fantascienza tra gli anni 70 e 80; oltretutto la vicenda sarà sviluppata da due archi narrativi paralleli ambientati proprio nel 1975 e nel 1985. Tra gli autori di questa mini si conosce già il nome di Renato Riccio, Daniele Statella e Simone Delladio. Le copertine sono disegnate e colorate da Giuseppe Candita e Spartaco Lombardo.

L'ultima novità che verrà presentata è Nuvole Nere. Si tratta di una mini in sei volumi che prende come spunto i racconti dello scrittore Carlo Lucarelli pubblicati nel libro Il lato sinistro del cuore. Verranno pubblicati tre racconti a volume per le sceneggiature di Mauro Smocovich; alle tavole invece Andrea Fattori (copertine), Marco Turini, Francesco Bonanno, Fabio Ramacci, Paola Camoriano e Daniele Statella.

I nuovi Peanuts per la Bao

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6116471514_1002da00c5La casa editrice Bao Publishing ha recentemente annunciato sul proprio sito la prossima pubblicazione in Italia del primo vero e proprio graphic novel dedicato ai Peanuts, la celeberrima strip realizzata fino all'anno 2000 dal compianto Charles Schulz.

La felicità è una coperta calda, Charlie Brown, questo è il nome del volume curato da Paige Braddock, Bob e Vicky Scott, sarà solo il primo del nuovo corso di fumetti dei Peanuts a essere pubblicato in italia da Bao: infatti anche il nuovo mensile dedicato a Snoopy & Co. che uscirà negli USA a partire dal 2012 verrà portato da noi in volumi a cadenza periodica.

In questa collana molta attenzione verrà data dagli autori al mantenere uno stile omogeneo con quello di Schulz per preservare le atmosfere originali delle strip degli anni sessanta. Una consolazione per la memoria di chi, in vita, aveva espresso la volontà di non vedere i propri personaggi comparire in strip disegnate da altre persone. Sarà cambiato il formato, ma nessuno ha la certezza che Charles avrebbe approvato.

Novità in casa Bonelli

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homeSi preannuncia un autunno ricco di novità per la popolare casa editrice milanese Sergio Bonelli Editore. Come annunciato dallo stesso Sergio Bonelli nel sito della casa, a ottobre si conclude la serie Cassidy per fare spazio all'ampiamente annunciata miniserie Shanghai Devil dall'autore Gianfranco Manfredi. La serie, che si articolerà in 18 numeri, continuerà le vicende di Ugo Pastore, uno dei protagonisti di Volto Nascosto, spostando l'asse geografico nella Shanghai di fine ottocento. Il primo numero uscirà l'8 di ottobre.

Shanghai Devil non rappresenta però l'unica novità di rilievo annunciata. In autunno - non ci sono indicazioni più precise - uscirà il prossimo Romanzo a Fumetti Bonelli, proprio la serie che ha regalato ottimi lavori come il recente Stria. Questa sarà la volta di un lavoro in chiave storica sulla Battaglia di Montecassino scritto da Tito Faraci e disegnato da Roberto Diso.


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