Mystery men è una miniserie marvel che si inserisce nel filone revisionista e come in altri casi anche in questo gli autori David Liss e Patrick Zircher rivelano retroscena sconosciuti del Marvel Universe.

La storia narra le avventure di un manipolo di eroi che ha calcato le scena prima dei Twelve, prima di Capitan America e degli eroi bellici. Con il nome in codice di Aviatrix, un gruppo di persone ha adottato maschere e nomi in codice del calibro di the Surgeon o the Revenant (giusto per citarne un paio), per fronteggiare un'oscura cospirazione votata alla distruzione dell'America. Tutto inizia con un brutale omicidio e prosegue con una caccia all'assassino che si svilupperà tra lucenti attici e squallidi vicoli metropolitani.

Atmosfere noir necessariamente retrò in questa mini, che ci svelerà un altro pezzo della continuity Marvel scoprendo un età degli eroi ben più remota, un età che non è ne d'oro ne d'argento ma di sangue.

Il film di Capitan America è alle porte e la Marvel da tempo ha steso un tappeto rosso fatto di miniserie, eventi speciali e apparizioni a pioggia del personaggio in tutte le testate.

Per celebrare l'evento non mancheranno le variant cover: sarà quindi possibile acquistare gli albi delle più importanti testate Marvel con una copertina alternativa dedicata al primo vendicatore. Ognuna di queste sarà firmata da importanti disegnatori come Ed McGuiness, Marko Djurjevic, Alex Maleev, Joe Quesada, solo per citarne alcuni.

Il tema, molto patriottico, vedrà persone comuni impegnate in lavori normali rappresentate però con le vestigia e i colori di Capitan America. Un omaggio agli eroi di tutti i giorni, molto simbolico e forte in un periodo in cui la crisi ha tolto il vento anche alla bandiera americana.

Sempre in ambito capmania c'è la miniserie di cinque numeri Captain America Corps, che vede Steve Rogers e Bucky Barnes capitanare un gruppo di personaggi ispirati dal mito di Captain America, come American Dream, U.S.Agent e Commander A. Il gruppo a stelle e strisce si formerà per fronteggiare la minaccia, annunciata dall'Osservatore, di una terra parallela in cui l'America è governata da una dittatura spietata.Riuscirà un gruppo così eterogeneo ad andare d'accordo in tempo per salvare la torta di mele e la libertà dell'altra America?

Alla regia di questa mini troviamo Roger Stern, autore di uno dei cicli più belli deicati al capitano, e il disegnatore Philippe Briones.

Attenzione: la seguente notizia contiene spoiler!

La madre dei cretini adesso ha una compagna nel reparto maternità. Si tratta della madre degli spoiler che ha sempre il pancione pieno di news, trailer fumettistici etc. Vediamo un po' gli ultimi parti in casa Marvel partendo dall'immancabile "Fear Itself". Per invogliare alla lettura la Marvel ha lanciato uno sguardo nel futuro delle testate coinvolte mostrando in anteprima le pagine di alcuni di questi albi. In gergo si chiamano First Look e servono ad aumentare la fibrillazione del lettore e a mandargli il messaggio di non mollare la serie proprio ora che sta per arrivare la svolta.

Le pagine di Avengers 14 ci mostrano una scenario di distruzione totale. La causa è uno scontro al calor bianco tra Red Hulk, fresco di nomina negli Avengers di Brian Michael Bendis e John Romita Junior, e il prescelto del serpente che si è trovato a raccogliere il suo martello nella famosa Yancy Street. Che sia la versione finale di “e' più forte Rulk o la...”? La preview non svela l'arcano e la risposta è lasciata all'uscita dell'albo a giugno.

Thunderbolts 159 sarà un albo doppio, che per l'occasione vedrà i regular della serie Jeff Parker e Declan Shavley affiancati da Frank Tieri e da un cospicuo numero di disegnatori, tra cui Eric Canete e Valentine De Landro. La storia ci mosterà i Thunderbolts impegnati in uno scontro a 360 gradi, prima di tutto con gli effetti della maxi evasione del Raft, e poi, su un fronte più interno, con il Fenomeno corrotto dal potere della paura.

Uno dei personaggi legati al regno della paura è Hulk. La cronaca di una chiusura annunciata, quella della serie Incredible Hulks con il numero 635, ha fatto impazzire gli alveari dei rumors di internet, ma per ora è filtrata solo l'indiscrezione, facile da intuire, che l'esperienza famigliare degli Hulks stia per terminare e che si tornerà ad un Hulk single. Oltre a questa c'è un immagine di Paul Pellettier che è la somma delle cover delle ultime storie di Greg Pak, che dopo 5 anni saluta i lettori con il “cuore del mostro”

Chiudiamo il nostro fritto misto di spoiler con X-Men Legacy 250: un sacco di candeline da spegnere e una saga che sancirà il battesimo del nuovo corso dopo “Age of X”. Manco a dirlo si profilano all'orizzonte un nuovo nemico e il ritorno di alcune vecchie conoscenze: Havoc, Polaris e Rachel Summers (assenti dalle scene dai tempi di Realm of Kings), che dovranno spiegare cosa è stato di loro in questo lungo periodo d'assenza

Ai lettori non resta che stare a vedere, nella speranza che l'effetto attesa alimentato dagli spoiler, amici-nemici di ogni lettore, non evapori in delusione nel momento in cui leggeranno le storie anticipate dalle preview.

I numeri uno della Marvel, dedicati a ritorni di personaggi minori o a nuovi eroi, sono spesso celebrati nelle preview e poi abbandonati dopo una manciata di numeri dai lettori. Questa sorte è toccata recentemente a Spider Woman, alla Vedova Nera e alla serie di Occhio di Falco.La casa delle idee da sempre usa i cross over, in questo caso l'ultra inflazionato “Fear Itself”, come volano per questi nuovi tentativi.

Pochi mesi fa sono tornati in vita grazie al caos cosmico di una guerra tra divinità, e adesso, grazie alla coppia Fred Van Lente e Greg Pak, i membri di Alpha Flight provano di nuovo a spiccare il volo, anche se è già stato annunciato che si tratterà per ora di una maxi serie di otto numeri. Due sono gli albi del rilancio, lo 0.1, disegnato da Ben Oliver, che come altri a portare questa dicitura serve un po' da punto della situazione e introduzione per i nuovi lettori, che potrebbero avere difficoltà a tracciare una cronologia delle vicende del super gruppo canadese. Tra le sue fila troveremo i i classici Vindicator, Guardian, Northstar, Aurora Sasquatch, Sciamano e Snowbird.

La storia proseguirà nella maxi serie legata alle vicende di "Fear Itself", in cui gli eroi dovranno affrontare la loro più grande paura, quella di dover combattere contro il loro governo. I disegni di Dale Eaglesham ci mostreranno la caccia ai super eroi che, braccati dall'esercito, dovranno trovare un modo per liberare il Canada dalla morsa della paura. Lo scontro tra gli eroi e la loro terra è ben simboleggiata dalla cover (che potete trovare nella nostra gallery) che mostra la bandiera del Canada rovesciata.