Menu

Le nuove serie di Magico Vento e del Mister No classico

  • Pubblicato in News

Sul nuovo numero di Preview sono stati diffusi i dettagli dei ritorni, previsti entrambi per luglio, del Mister No originale e di Magico Vento.

Per Mister No si tratta di una miniserie di 10 albi, nel classico formato bonelliano, al prezzo di 3,50€. L'avventura, ambientata prima della fine della saga, vede coinvolti Michele Masiero, Luigi Mignacco e Maurizio Colombo ai testi e Roberto Diso, Massimo Cipriani, Marco Foderà e Stefano Di Vitto alle matite.

Stesso formato per Magico Vento che tornerà per 4 albi ad opera di Gianfranco Manfredi e Darko Perovic.

Trovate di seguito le immagini da Preview con tutti i dettagli.

page 20-pr-la

page 20-pr-la2

Leggi tutto...

Bonelli: anteprima del ritorno di Napoleone

  • Pubblicato in News

Come noto, Napoleone di Carlo Ambrosini farà il suo ritorno con tre nuovi albi che usciranno a partire dal prossimo giugno. Il personaggio tornerà nella collana Le Storie con Ambrosini che realizzerà testi e matite della prima avventura.

Nella gallery in basso trovate alcune tavole d'anteprima diffuse dal Giornale Bonelli.

La serie di Napoleone fece il suo esordio nel 1997, creata da Ambrosini, e venne pubblicata fino al 2006.

Leggi tutto...

I Bastardi di Pizzofalcone: anteprima della nuova serie Bonelli

  • Pubblicato in News

In occasione dell'uscita in libreria del primo volume de I Bastardi di Pizzofalcone, prevista per il 18 aprile, il sito della Sergio Bonelli Editore ha proposto un'intervista alla disegnatrice Fabiana Fiengo, mostrando anche diverse tavole della storia.
La serie, ricordiamo, adatta l'omonima saga di Maurizio De Giovanni, già creatore de Il Commissario Ricciardi, nota anche per la fiction di Rai 1 con Alessandro Gassman.

Nella gallery in basso potete vedere le prime tavole del volume diffuse dalla Bonelli.

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE


Soggetto:
 Maurizio de Giovanni
Sceneggiatura: Claudio Falco e Paolo Terracciano
Disegni: Fabiana Fiengo
Copertina: Daniele Bigliardo
Colori: Marco Matrone e Chiara Imparato
uscita: aprile 2019
Tipologia: Cartonato
Formato: 19 x 26 cm, colore
Pagine: 144
ISBN 978-88-6961-379-1
Prezzo: 19 euro

Leggi tutto...

Dylan Dog #391 - Il sangue della terra (-9 alla meteora!), recensione

1550661405087.png--il sangue della terra   dylan dog 391 cover

Con questo Dylan Dog numero 390, intitolato Il sangue della terra, il conto alla rovescia per l’arrivo dell’ormai nota (e letale) meteora proveniente dallo spazio profondo raggiunge pericolosamente la cifra singola: solo nove numeri ci separano, infatti, dalla catastrofe planetaria prevista per il #400 che promette di non lasciare nulla com’era prima.

E lo spazio ritorna, sebbene per altri motivi e con altre forme, in questo numero scritto da Paola Barbato (già all’opera nel precedente DD #390): motore delle peripezie dell’Indagatore dell’Incubo in questo numero è, infatti, il magnate russo Oleg Volkov che, per scampare all’apocalisse imminente, ha scelto di lasciare la Terra e rifugiarsi sul suo personale satellite in orbita attorno al pianeta. La sua fuga nello spazio, però, ha lasciato una serie di questioni irrisolte, questioni che toccherà al nostro Dylan risolvere e che riguardano un patto concluso anni prima con una strega perennemente affamata di carne umana.

1550661599304.jpg--

È sorprendente come Paola Barbato riesca a costruire con pochi elementi in forte dissonanza fra loro una storia che, dietro lo spazio, il sovrannaturale, l’orrore e tanto, tanto sangue, mostra in realtà il dramma familiare di una coppia in crisi, di cui ognuna delle due parti ha la sua versione da raccontare: se per Volkov la moglie è (letteralmente!) una strega, e in quanto tale deve essere eliminata, la donna, dal canto suo, non può che ribadire che il vero mostro, fra i due, sia proprio l’avido e insensibile Volkov, pronto a fuggire non appena la situazione si fa difficile. Che il mostro sia meno "mostruoso" dell’essere umano non è un’idea nuova, specie sulle pagine di Dylan Dog, ma in questo caso la Barbato sovrappone a questo vecchio stilema le dinamiche del rapporto di coppia, con esiti particolarmente interessanti (si pensi, ad esempio, al magico legame di sangue fra Volkov e la strega, trattato come se fosse un vincolo matrimoniale di natura emotiva).

Al centro di questa crisi di coppia non può che capitare, naturalmente, Dylan Dog, in questo numero più in veste di spettatore di una tragedia di cui non può fermare la conclusione che vero e proprio attore, unica pecca di una sceneggiatura che, privilegiando la descrizione del rapporto fra Volkov e la strega e del loro passato, rischia di accantonare in un angolo il nostro Indagatore dell’Incubo (tranne quando utilizza un lanciafiamme che strizza l’occhio a quello commercializzato un paio di anni fa da Elon Musk, ma è poca cosa).

1550661599751.jpg--

Per quanto riguarda la storyline della meteora, in questo numero incontriamo l’ex-ispettore Bloch e Jenkins. Sebbene non vi siano grosse novità rispetto a quanto già anticipato nei numeri precedenti, questo albo introduce un piccolo elemento che suggerisce un piccolo barlume di speranza per l’umanità e che qui non vi spoileriamo.

Le matite sono affidate a Werther Dell’Edera, il cui tratto sottile e luminoso funziona bene nella resa delle ambientazioni, quasi tutte diurne (con l’eccezione, forse, degli interni del satellite artificiale di Volkov), e in quella dei personaggi (notevoli alcune espressioni facciali) e accompagna fedelmente la narrazione senza grosse trovate grafiche a livello di impostazione della tavola. Piacevoli e ben riuscite, inoltre, la carratterizzazione della strega nelle sue diverse manifestazioni e la gestione di alcune onomatopee.
La copertina, affidata a Gigi Cavenago, gioca su poche tonalità (il rosso-l’arancio e il grigio-nero) con risultati, come sempre, ottimi.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS