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Civil War: "Spider-Man sarà più realistico e contemporaneo", parola dei fratelli Russo

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Durante il Wizard World New Orleans, ComicBook.com ha fatto una lunga intervista ai fratelli Joe e Anthony Russo, parlando del nuovo Spider-Man che vedremo interpretato da Tom Holland a cominciare da Captain America: Civil War, e dell'intento dei due registi di renderlo il più naturale, realistico e spettacolare possibile. Di seguito tutta l'intervista tradotta da noi.

"Ci siamo approcciati al personaggio in maniera molto personale", ha spiegato Joe Russo. "Era il mio personaggio preferito quando ero piccolo, così l'opportunità di portare Spider-Man sul grande schermo è un sogno che si avvera. È qualcosa a cui ho pensato tantissimo quando ero bambino. Abbiamo pensato di nuovo alle cose che ci eccitavano del personaggio quando eravamo più giovani, e una delle principali componenti era il suo essere un liceale carico di incredibili poteri e responsabilità. Che lo differenzia davvero dagli altri personaggi dell'universo Marvel, a differenza dei soliti supereroi. Per noi, è stato estremamente significativo scegliere qualcuno molto vicino all'età di uno studente di liceo. I film precedenti avevano adulti che interpretavano dei liceali. Volevamo autenticità nel cast. Siamo stati molto specifici su questo. Volevamo energia e carisma nel personaggio, ma anche un'insicurezza che potrebbe rendere divertente guardarlo rispetto ai supereroi più sicuri di sè.

"Anche il fascino dell'uomo qualunque è qualcosa che abbiamo sempre amato", ha aggiunto Anthony Russo.

"Un personaggio che cresce con la zia a New York, una famiglia a reddito unico... Dove potrebbero vivere? Come? Dove possono permettersi di vivere? Ci siamo fatti tutte queste domande", ha continuato Joe Russo. "Cerchiamo di adottare un approccio al personaggio molto logico, realistico e naturale. Ancora una volta, stiamo cercando di metter insieme tutte queste cose e, naturalmente, di metterci anche qualcosa di nostro".

"Vorrei anche aggiungere, ancora una volta, che stiamo introducendo questo personaggio in un film di Capitan America", ha detto Anthony Russo. "Se si guarda a quello che abbiamo fatto con Winter Soldier in termini di portarlo nel mondo moderno, cercando di ambientare il film, a livello di tonalità, in qualcosa che rappresentava una sorta di passo verso il mondo reale, almeno nella misura che si può ottenere in un film di supereroi,  questo è lo stesso universo tonale che stiamo usando in Civil War. Stiamo portando un personaggio... stiamo portando Spider-Man nel film, in quell'universo, ora, in quel mondo con quel preciso tono stilistico.[...] È un mondo con dei toni molto specifici. È un po' di più realistico e un po' più contemporaneo. Questo ha influenzato anche le nostre scelte sul personaggio di Spider-Man".

"Queste cose sono molto importanti per noi e perché abbiamo una storia con questi personaggi, tutti quanti; ho letto qualcosa di quasi tutti i personaggi dei fumetti che si possono immaginare quando ero un ragazzino. Ho almeno diverse storie di ogni personaggio. C'è una storia profonda che possiamo derivare dall'attaccamento psicologico ed emotivo ai personaggi di quando eravamo bambini. Vogliamo raggiungere questo concetto e capire cosa ci ha portati ad amare il personaggio. Questo è quello che cerchiamo di far emergere ora nei personaggi. Abbiamo parlato di Cap. Ci sono cose che mi hanno infastidito quando ero bambino. Abbiamo cercato di correggerle nella nostra interpretazione del personaggio".

"Voglio essere chiaro. Non stiamo cercando di denigrare altre interpretazioni di Spider-Man. I film di Raimi sono fantastici. Spider-Man uno e due sono incredibili. Due, è forse il mio film tratto da fumetti preferito di tutti i tempi. Ma ha fatto una scelta molto forte con quei film dal punto di vista della tonalità, da quello del costume, dal punto di vista dell'esecuzione, delle riprese, per onorare le sensazioni trasmesse dal fumetto. Stiamo cercando di onorare la sensazione di naturalezza e di realtà. Più possiamo portare questi personaggi nella realtà, meglio è per noi, soprattutto perché siamo tutti così collegati ora attraverso i social media, Internet. Siamo tutti così immersi in ciò che sta accadendo nell'attualità. È importante per noi che questi personaggi vivano nel mondo in cui viviamo noi, perché li rende più reali e rende la nostra esperienza di visione più passionale e più a tutto tondo".

Captain America: Civil War è un film realizzato dai Marvel Studios ed è diretto da Anthony e Joe Russo su sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely. Nel cast all-star troviamo Chris Evans (Captain America), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chadwick Boseman (Black Panther), Frank Grillo (Crossbones), Scarlett Johansson (Black Widow), Sebastian Stan (Winter Soldier), Anthony Mackie (Falcon), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch), Tom Holland (Spider-Man) e Daniel Brühl (Baron Zemo), Jeremy Renner (Hawkeye), Paul Bettany (Vision), William Hurt (Generale Ross) e Paul Rudd (Ant-Man). Il film uscirà nelle sale americane il 6 maggio 2016.

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Captain America: Civil War: Chris Evans parla del conflitto Tony/Cap e del ruolo di Black Panther

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Manca ancora qualche mese all'uscita nelle sale di Captain America: Civil War, il nuovo film dei fratelli Anthony e Joe Russo, ma l'hype è già alle stelle per i fan che non vedono l'ora di questo terzo capitolo della trilogia cinematografica del Capitano a Stelle e Strisce. A Empire, l'attore Chris Evans che interpreta proprio Steve Rogers, ha parlato del dilemma che attanaglia Cap nel film e di come Black Panther possa essere un valido alleato nel risolvere la questione.

"Questa è una delle prime volte in cui Steve non sa da che parte si trova o quale sia la risposta giusta", ha detto Chris Evans, affermando che il suo personaggio sta diventando sempre più una sorta di antieroe a causa dell'estrema vicinanza dei nemici. "Con il primo Capitan America, penso che siamo tutti d'accordo nel dire che i nazisti sono cattivi. Anche gli alieni non sono dei buoni; tutti possiamo convenire su tale considerazione. Questo conflitto invece è più uno specchio di quello con cui abbiamo a che fare su base giornaliera, dove si tratta solo di diversi punti di vista. Non c'è nessun diritto chiaro, il male non è identificabile chiaramente, ed è difficile per lui capire la mossa giusta da fare".

"Ci sono dei danni collaterali per la decisione che abbiamo preso e ci sono persone che hanno punti di vista diversi dai nostri che ci inducono a rimpiangere le nostre azioni. Black Panther ha un certo prestigio e una certa classe, quindi il fatto che lui abbia seguito il suo stesso percorso fa sì che il pubblico possa identificarsi con qualcuno".

In un'altra intervista rilasciata a Cineplex e riportata da CBR, Evans ha parlato del conflitto tra il suo personaggio e quello interpretato da Robert Downey Jr., e di come questo rapporto rispecchi la società attuale.

"C'è un grande parallelo tra il mio personaggio e Tony Stark. È qualcosa che tutti noi possiamo riguardare in termini di come percepiamo la nostra società e cultura, in termini di ciò che è meglio per la gente. Si può risalire fino al conflitto tra democratici e repubblicani; ognuno di noi ha un'opinione diversa su ciò che sia meglio".

"C'è questo gruppo di persone che distruggono ogni città in cui si recano, ma stanno salvando il mondo. Quindi è una questione di: monitoriamo queste persone o lasciamo che si monitorino da soli? La cosa bella di Civil War è che nessuno è dalla parte giusta o da quella sbagliata; è solo una questione di opinione personale. Stiamo per avere una bella evoluzione in cui la struttura di Cap muterà - prima era un soldato sostenitore della gerarchia, della catena di comando. Ora, tutto ad un tratto, si ha un ragazzo che non è tanto sicuro di potersi fidare dle sistema che amava tanto. E c'è poi un personaggio come Tony Stark, che ha sempre aggirato il sistema, comportandosi alla sua maniera, che all'improvviso pensa che forse sia necessario fare ordine".

Captain America: Civil War è un film realizzato dai Marvel Studios ed è diretto da Anthony e Joe Russo su sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely. Nel cast all-star troviamo Chris Evans (Captain America), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chadwick Boseman (Black Panther), Frank Grillo (Crossbones), Scarlett Johansson (Black Widow), Sebastian Stan (Winter Soldier), Anthony Mackie (Falcon), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch) e Daniel Brühl (Baron Zemo), Jeremy Renner (Hawkeye), Paul Bettany (Vision), William Hurt (Generale Ross) e Paul Rudd (Ant-Man). Il film uscirà nelle sale americane il 6 maggio 2016.

(Via CBM)

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Doctor Strange sarà ispirato alle psichedeliche storie di Stan Lee e Steve Ditko

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Già dal solo titolo di questa notizia tutti i fan dovrebbero gioire come non mai, in quanto il film Doctor Strange dei Marvel Studios, di cui vi abbiamo mostrato di recente le prime immagini ufficiali, attingerà dai migliori cicli mai scritti per il Dottore mistico della Casa delle Idee. A confermarlo è proprio Kevin Feige in persona a EW, insieme al regista Scott Derrickson.

"Sono sempre stato interessato alla complessità allucinogena dell'arte visiva dei fumetti. C'è una grafica molto ambiziosa, che ha le sue radici nei fumetti, e che i film non hanno ancora adattato. E la gran parte di tutto ciò risale al materiale illustrativo di Ditko e tutta quella follia vista nei fumetti negli anni '60", ha detto Derrickson.

"Quando questo fumetto è apparso nei primi anni '60, in realtà ha contribuito molto a ispirare, in un modo che è piuttosto sorprendente, molta della psichedelia degli anni '60 così come la conosciamo noi oggi. Stan Lee e, in particolare, Steve Ditko, hanno adottato uno stile sorprendentemente psichedelico. Non so che cosa combinassero a quei tempi nella Marvel, ma certamente le cose che stavano facendo ispirarono tutte quelle persone che facevano esperimenti di espansione mentale. Quindi, questo fattore è inerente a questa proprietà. E questa è la nostra missione per gli effetti visivi del film" ha aggiunto Feige, che poi ha descritto la scena in cui Strange viene introdotto al Multiverso del MCU dall'Antico.

"[La] sequenza culmina in quello che, dietro le quinte, chiamiamo il 'Magical Mystery Tour', che lo porta letteralmente in uno scioccante e rapidissimo viaggio attraverso il multiverso. Le immagini possono essere altrettanto trippy - per mancanza di un termine migliore - di quelle di Ditko. Quindi e ce lo auguriamo, questo separerà il film da qualunque altro realizzato in precedenza".

E come dice Benedict Cumberbatch: "In Doctor Strange c'è ogni possibile follia: si cade, si vola, si salta, si lotta, si tirano pugni e se ne prendono altrettanti. Sarà fottutamente folle".

Scott Derrickson dirigerà la pellicola su sceneggiatura di Jon Spaihts, nel cui cast figurano Benedict Cumberbatch nei panni del protagonista Steven Strange, Rachel McAdams nei panni del ruolo femminile principale, Tilda Swinton nel ruolo dell'Antico, Chiwetel Ejiofor, Mads Mikkelsen, Amy Landecker e Scott Adkins. Il film è previsto per il 4 novembre 2016.

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