Menu

I Nuovissimi X-Men 1

Continua la Ri(e)voluzione dei titoli Marvel segnata dall’evento Marvel NOW!: non un reboot nel classica concezione del termine ma una rielaborazione delle testate e dell’universo supereroistico della casa delle idee che, per una volta, cerca di coniugare la costante ricerca di nuovi lettori al mantenimento dello zoccolo duro di fans che vogliono veder sviluppate le trame lette e digerite in maniera adeguata.

I Nuovissimi X-Men di Brian Michael Bendis e Stuart Immonen da questo punto di vista è la testata simbolo dell’operazione. Difficile parlare della trama senza svelare qualcosa ai lettori, vi basti sapere che l’autore mette il vecchio e il nuovo dell’universo mutante l’uno di fronte all’altro in un confronto che azzera il tempo e vede il principale gruppo mutante Marvel fare i conti con l’evoluzione dello Xavier-pensiero, dagli albori dei primi numeri della testata Uncanny X-Men fino alle conseguenze dell’appena passato AvX in cui Ciclope ha ucciso Xavier e ora vive in clandestinità con Magneto, Emma Frost.
Così facendo Bendis riesce nella difficile impresa di attirare l’attenzione di chi è da anni digiuno di X-storie, che si troverà a rivivere le vicende degli eroi che conosceva in un mondo a lui estraneo e di cui prenderà confidenza in maniera meno traumatica.

Pur partendo con i preconcetti che inevitabilmente operazioni di questo genere porta ai lettori di vecchia data, difficile non riconoscere la bontà di quanto costruito da Bendis e Immonen in questa testata e in questi primi due numeri presentati. Che si sia vecchi lettori o nuove leve si sarà conquistati dal racconto che mescola abilmente toni seri e da commedia e, una volta chiuso l’albo, sarà alta la curiosità sugli sviluppi futuri.
Le tavole di Immonen si accoppiano alla sceneggiatura in maniera funzionale, senza oscurarla con inutili e potenzialmente dannosi esperimenti visivi ma donandosi al racconto con vignette ben disegnate, personaggi dalla giusta espressività e non disdegnando, all'occorrenza, inquadrature dinamiche.

X-Men Legacy di Simon Spurrier e Tan Eng Huat completa questo numero d’esordio de I Nuovissimi X-Men narrando del reale figlio di Xavier: David Charles Haller meglio conosciuto come Legione.
Scopriamo fin da subito che quella di David è una lotta prima di tutto mentale e con le sue innumerevoli personalità, mentre toccherà agli studenti e ai professori della Jean Grey School for Higher Learning contenere i danni che tale battaglia provoca nel piano fisico.
Anche qui l’accoppiata di autori si rivela azzeccata e, pur essendo lontana dalla freschezza data dalla serie titolare, ciò che si legge si lascia apprezzare per i toni onirici ben resi dal tratto del malese Tan Eng Huat (che ricorda quello del filippino Leinil Francis Yu) e, soprattutto, dalle splendide cover di Michael Del Mundo che rendono, meglio della storia narrata da Spurrier, il conflitto mentale perenne vissuto da  Legione.

In definitiva un buon primo numero questo I Nuovissimi X-Men che sa accontentare vecchio e nuovo pubblico e invoglia a immergersi nel progetto Marvel Now!. Conscia dell'importanza che questo evento ha per i propri lettori Panini presenta la testata in cinque edizioni che differiscono tra loro per cover, rarità o gadget allegato tra le quali ci permettiamo di consigliare la versione FX per la bellissima maglietta allegata “Cyclops was right”, la più evocativa tra le quattro legate all’evento.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi di Brian Michael Bendis e Simon Spurrier; disegni di Stuart Immonen e Tan Eng Huat
  • Formato: Spillato, 80 pagg. a colori
  • Prezzo: € 3,50 (cover S e B), € 5,00 (Variant Cover Manara e Variant Unlimited ), € 14,90 (Variant FX+T-shirt), € 9,90 (veriant ReVolutionary)
  • Voto della redazione: 7
Torna in alto