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Frank Miller è al lavoro sulla serie tv di Corto Maltese

Deadline riporta che Frank Miller (Sin City, 300) scriverà e produrrà un adattamento televisivo su Corto Maltese, il personaggio creato da Hugo Pratt. Nessuna rete o servizio di streaming è ancora coinvolto, ma sappiamo che il progetto verrà finanziato da Studiocanal che svilupperà sei episodi della durata di un'ora.

"Ho scoperto Corto Maltese leggendo i libri al Forbidden Planet di New York da giovane", ha dichiarato Miller. “Poi nei miei viaggi ho studiato e scoperto un'edizione in edicola a Roma. Quell'arte era così espressiva e così audace che è saltata fuori dalla carta da giornale. Mi ha spazzato via. Era piena di magia e avventura romantica. Maltese è un mascalzone che potrebbe parlare con gli dei. Mi ha mostrato il potere del fumetto in cui il linguaggio non ha barriere. Da allora sono un fan di Corto Maltese. Questo è il viaggio dell'eroe nella sua forma più classica e non potrei essere più onorato di contribuire a portare in questa serie il romanticismo, l'eroismo e il misticismo presenti nella creazione di Pratt".

Patrizia Zanotti, stretta collaboratrice di Pratt, ha affermato che il creatore di Corto Maltese, scomparso nel 1996, ha dimostrato sempre grande rispetto per Miller e le sue opere. “Hugo Pratt ha apprezzato fin dall'inizio il lavoro di Frank Miller tanto da pubblicarlo sulla rivista Corto Maltese nel 1988”, ha dichiarato Zanotti. “Pratt come Miller hanno ha da sempre studiato i fumetti classici americani come Milton Caniff con il loro uso di ombre, inchiostri drammatici e pennellate audaci. Chi meglio di Frank Miller per reinterpretare il mondo di Hugo Pratt con tutti i personaggi e i mondi che il leggendario autore ha creato? Pratt sarebbe entusiasta di vedere il suo personaggio Corto Maltese prendere vita grazie a un autore che ha la straordinaria capacità di portare avanti miti senza tempo introducendo personaggi iconici alle nuove generazioni. Pratt ha detto attraverso uno dei suoi personaggi che "nulla è scritto che non possa essere riscritto". Credo che nessun altro oltre a Frank Miller possa interpretare l'impulso creativo insito in questa frase".

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