lunedì, dicembre 18, 2006

DOPO 16ANNI



Sedici anni fa iniziavo il mio percorso scolastico superiore all'Iti Volta. ITI, sta per Istituto tecnico Industriale. Feci soltanto un'anno di quella scuola e subito dopo mi trasferii all'istituto Statale d'arte, con un solo obiettivo, fare il fumettista.
Tornare oggi pomeriggio in quella scuola per presentare Brancaccio con a fianco Rita Borsellino (che ha firmato la prefazione) é stata una bella emozione. Rita ha detto delle bellissime cose sul volume, parole che porterò sempre con me. E poi si é parlato dei problemi del quartiere, delle difficoltà che ne scaturiscono, della lotta alla Mafia delle Istituzioni, sempre troppo distanti e silenziose in questa "guerra" omertosa. Una lunga presentazione che ha portato quasi 200 persone nell'aula Magna.
Ho sempre imbarazzo a parlare dei miei lavori, ci voleva Giovanni, lui é più bravo di me in questo. Però credo di essermela cavata, anche perché insieme a me c'erano Gregorio Porcaro e Rosaria Cascio, che hanno dato uno spaccato della situazione politico- sociologica che si respira nei quartieri a Palermo.
Un'ottima serata.....

6 Comments:

Blogger Bruno said...

Complimenti, sono cose belle e ce ne sempre bisogno... purtroppo!
In bocca al lupo e salutami quel bellimbusto di Giovanni!
;-)))

10:37 PM

 
Blogger Claudio said...

Ciao Bruno, grazie, ovviamente ti saluto giovanni ; )

10:41 PM

 
Blogger s.tef said...

complimenti cla'!
è bello quello che avete fatto.
continua così!

2:01 AM

 
Blogger Cinicus said...

Brancaccio è un'opera che andrebbe promossa a tappeto in tutte le scuole siciliane...
Se ti dicono di leggere un libro sulla mafia, metà degli studenti risponderà "che palle", ma se ti dicono di leggere un fumetto, forse qualcuno riuscirebbe a imparare qualcosa...

10:15 AM

 
Blogger smoky man said...

Ciao Claudio non so se hai visto ma sul mio blog ho postato 3 righe di rece (tra vari libri letti, accidenti al poco tempo) sul vs lavoro:
"Brancaccio. Giovanni Di Gregorio (testi) e Claudio Stassi (disegni) raccontano la vita prigionieri della mafia. Un racconto affilato, veloce, che colpisce come un diretto al mento. Una prova da applausi sia per la qualità artistica sia per l'impegno di denuncia. E' stato per me un grande onore fare la conoscenza di Giovanni e Claudio in quel di Lucca Comics. Spero lo stesso per loro ;) Cmq, prevalga la Sardegna!"
smoky ciao e... auguroni!

12:59 PM

 
Blogger Claudio said...

Stef: sei un grande! grazie!

Cinico: Ci hanno chiesto delle scuole del volume penso che si farà qualcosa

Smoky: e' stato un'onore conoscere te, ma Forza Palermooooooooooo!!!!! Peccato per Roma, ma é la prima che vincono loro con noi ; )

3:19 PM

 

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