VOLVER
Ho visto Volver l'altra sera e l' ho trovato delizioso.
Il film mi ha portato alla memoria sapori ed odori dei miei trascorsi spagnoli. Los churros, la paella, ternera de Cerdo, le vedute ampie e solari delle campagne spagnole, le case piccole e bianche dei paesini di provincia. La gente e la loro semplicità. Mi é tornata alla mente una vecchietta che avevo conosciuto a Valencia nei pressi della spiaggia. Si chiamava Ana. In casa aveva maioliche sulle pareti e nel pavimento, vestiva in nero, era vedova e portava degli occhiali spessi un dito che le ingrandivano gli occhi quasi del doppio. Ci andavo spesso con Mari e ci raccontava di tutte le sue avventure in gioventù, della guerra civile, del regime di Franco, delle deportazioni, dei suoi figli e lei era sempre lì, da anni sola.
Questo film mi ha veramente colpito per la semplicità con il quale si possa esprimere un concetto con poesia delicatezza ma allo stesso tempo con forza e crudezza, quasi grottesca.
Ricordo la notte a Moncofa, calda e allegra, el toro enbolado, la paella della mamma di Sonia e poi Irene, Laura, Fidel e tutti gli amici che ho lasciato lì.
Penelope Cruz ha dato una splendida interpretazione, a tocchi ricordava Sofia Loren ne la Ciociara, e in effetti Almodovar voleva rendere questo omaggio alle donne del cinema Italiano dedli anni 50; credo ci sia riuscito. Bellissima nelle sue curve morbide e matrone. Da assaporare come las tapas en un dia de calor. Hasta otra
2 Comments:
Non si capisce bene, ma tendo a escludere che quella ritratta nella foto sia la deliziosa vecchietta cui accenni nel post, vero?
Somiglia più alla Cruz...
10:31 AM
Ehm NO! Questa é la Cruz e se fosse stata la simpatica vecchina credo che sarei rimasto in Spagna per sempre ; )
2:38 PM
Posta un commento