#5 - TERRA ANTICA
UN TIE-IN DI
È una mattina assolata a Westchester. Cable si sveglia come al solito
di buon’ora. Sei ore di sonno sono più che sufficienti per riposare il corpo.
Ha intenzione di effettuare qualche esercizio spirituale Askani prima di fare i
suoi consueti test telecinetici. Il gruppo ha perso Tempesta, ed ora l’unico in
grado il comando della seconda squadra è lui. In realtà gli altri non hanno
espresso il loro parere, ma chi altri è adatto a quel ruolo? Non Arcangelo,
certo. Sembra che stia con gli X-Men più per noia che per altro. Non Rogue, con
i suoi sbalzi d’umore che le rendono difficile ogni decisione. Non Psylocke, che
ha appena recuperato i suoi poteri psichici e deve ancora comprendere i poteri
legati all’Alba Cremisi. Forse Nightcrawler? Ha già guidato Excalibur con
successo, ma la sua ingenua fede cattolica non lo rende idoneo ad affrontare le
difficili scelte che un leader deve prendere.
Due stanze vicino Psylocke si sveglia, ancora abbracciata ad Arcangelo.
Le piume del suo sognante compagno le solleticano varie parti del corpo. Si
alza, indossa una sottoveste e si teleporta, sfruttando i suoi poteri mistici,
in cucina. Nightcrawler, appollaiato sulla sedia leggendo il giornale, ha un
sobbalzo vedendo materializzarsi la compagna nell’ombra.
“Unglabich!”
“Buongiorno Kurt. Cosa c’è, ti ho spaventato? Dopo tutte le volte che ci hai fatto tu
questi scherzi?”
“Guten morgen, Betsy. Sai, è strano… in genere riesco quasi ad
avvertire gli altri teleporti, una sensazione simile a quando ti senti
osservato… con te non accade mai!”
“Sarà perché il mio teletrasporto è di origine mistica… hai già fatto il caffè?
Ottimo, meglio di quella brodaglia che fa Rogue: gli americani non sanno cos’è
il vero caffè! Ne porto su una tazza al mio angioletto sognante…”
Psylocke si fonde nuovamente con le ombre, mentre Kurt riprende a leggere il
giornale.
-“Riunione d’emergenza all’ONU di Worldwatch, Vendicatori, Fantastici Quattro,
Guardia d’Inverno, Alpha Flight e vari altri supergruppi mondiali”. A volte la
semiclandestinità di noi X-Men è uno svantaggio, per fortuna che Bestia è
ancora un Vendicatore e Xavier ha ancora accesso all’ONU, quindi ieri erano
presenti. Se è qualcosa di grave ne saremo a conoscenza…-
Kurt si blocca. La sensazione di cui parlava prima stavolta si fa sentire.
“Un teleporta? Se non è Psylocke… l’unico presente nella Scuola è Gateway!”
Nightcrawler si teletrasporta in giardino, mentre entra in cucina Rogue, in
camicia da notte.
“Kurt? Bleah, zolfo di prima mattina, che schifo…” Si versa una tazza di caffè,
ma bevendolo ha un sobbalzo. “Ma cosa bevono in Europa al posto del caffè?
Veleno?”
In quello entra Cable, già in uniforme. “Buongiorno, Rogue. Ti vedo abbastanza
assonnata.”
“Non ho chiuso occhio… da un lato l’eccitazione per la scoperta che potrei
imparare a controllare i miei poteri, dall’altra la preoccupazione per Remy…”
“Dimenticalo! Un elemento del genere non può che far mal al gruppo e a quelli
che gli stanno vicino… non credo che ti debba ricordare di Belladonna o di
Geneviéve… E che dire del danno che ha procurato a Muir[I]?”
“Ha bisogno di aiuto, Cable, di fiducia…”
“Noi gli abbiamo dato tutto quello che potevamo, ma se non vuole
disciplinarsi…”
“Non riesci proprio a pensare in termini non militari, eh?”
“Senti, questo non è un gioco. Ho visto come può essere il futuro, e non ho
intenzione di lasciare che si avveri!”
“Aver sconfitto Apocalisse non ti basta?”
Improvvisamente un lampo colorato si alza dal bosco. Cable lancia un messaggio.
telepatico agli altri X-Men e si precipita verso il luogo d’origine del
fenomeno, seguito da Rogue.
Non appena arrivano scoprono la fonte del gioco di luci: Gateway. Al suo fianco
Nightcrawler.
“Cosa sta succedendo a quell’aborigeno?”
“Non lo so… ha iniziato a brillare all’improvviso. E come al solito non
proferisce una parola!”
Sopraggiungono anche Arcangelo e Psylocke, ed il lampo diventa accecante.
Non appena gli X-Men si guardano intorno si ritrovano in una cittadina
abbandonata sperduta nel deserto.
“Cable… dove siamo?”
“Non lo, Nightcrawler. Arcangelo, alzati in volo e vedi se trovi dei punti di
riferimento.”
Psylocke e Rogue si guardano intorno riconoscendo il luogo.
“Siamo in Australia, Cable. Nella nostra vecchia base.”
“Ne sei sicura, Psylocke?”
“Non scorderò mai questo posto. È qui che sono entrata nel Seggio Periglioso[II].
È qui che la mia vecchia vita è finita.”
E c’è di più, belli! I sistemi sono funzionanti, qualcuno ha usato la base da
poco.”
“Uhmmm, l’ultimo rapporto di mio… di Ciclope su questo luogo lo dava in rovina…
Rogue, Arcangelo, perlustrate la zona. Se Gateway ci ha portati qui ci sarà un
motivo! Psylocke, cerca di contattare il Professore, comunicagli la nostra
posizione.”
I due si alzano in volo. Arcangelo vede un’espressione strana sul volto
della compagna. “Cos’hai, Rogue?”
“È strano, Warren. In questo posto ho vissuto forse il periodo più funesto
della mia vita… Vidi morire Tempesta[III],
la personalità di Carol Danvers mi sovrastava anche più di una volta al giorno…
Dopo che entrai nel Seggio Periglioso risorsi qui, dove appresi della finta
morte di Mystica e trovai la base in mano ai Reavers[IV].
Fui persino attaccata dalla personalità di Carol, che si era incarnata… eppure
rimpiango i momenti felici che ho passato qui. Con Piotr, Logan, Alex… Chissà
che fine hanno fatto Alison e Longshot, ora che ci penso!”
“Pensi che possano essere stati i Reavers a riattivare i sistemi della base?”
“Non credo! Sono stati sterminati dalle Sentinelle di Pierce[V].”
“Aspetta!”
“Cosa c’è?”
Guarda!” Arcangelo indica l’orizzonte.
“Non ho la tua vista d’aquila, angioletto!”
“Dischi volanti.”
“Cosa? Aspetta, li vedo anch’io! Dobbiamo tornare e avvisare gli altri.”
Kenya. Tempesta è tornata nel luogo in cui riesce a sentire la forza
della natura pura e incontaminata pulsare dentro di sé, nei suoi centri
nervosi. L’ultima volta che era tornata in Africa da sola il suo corpo l’aveva
tradita, non poteva più sentire la natura[VI],
ora è il suo spirito a suscitarle dei dubbi. Dei ragazzi sono morti per colpa
sua[VII].
Ha dato lei l’ordine a Wolverine di ucciderli, il sangue ha bagnato gli artigli
di Logan ma gli spiriti tormentano la sua anima. Ha forse dimenticato la
sacralità della vita? Tutti questi anni di battaglie, l’odio strisciante che
affrontava è forse riuscito a corrompere la sua anima? Ora è di nuovo qui, nel
luogo in cui Charles Xavier la chiamò a sé anni fa[VIII].
Attorno a lei la gente lavora nei pochi campi fertili, riempie i propri otri
con le preziosissime piccole quantità d’acqua che la crudele savana elargisce
con sadica misura. Gli uomini vanno a caccia, spesso invertendo il rapporto di
cacciatore-preda, le donne battono metro per metro i campi tersi dal sole alla
ricerca dei pochi frutti che la terra decide di donare. Ororo alza gli occhi al
cielo: il sole infuocato è bello e terribile allo stesso tempo: fonte di vita e
distributore di morte per le popolazioni che non possiedono nient’altro che la
terra.
Quando però la luce del sole viene oscurata, non è il sollievo a che pervade lo
spirito di Tempesta, ma la paura: uno stormo di dischi volanti si avvicina alla
radura, sparando sulla gente e sugli animali. Tempesta vede la devastazione
intorno a sé e si alza in volo.
“Non so chi siate invasori, ma è la mia terra quella che state attaccando. Ora
dovrete vedervela con me!”
Australia. Arcangelo e Rogue tornano alla base giusto in tempo per
vedere Cable imbracciare un grosso fucile.
“Cable! Ci sono delle navicelle aliene che stanno venendo in questa direzione.”
“Dannazione! Siamo appena riusciti a parlare con Xavier. È in corso una
massiccia invasione aliena. Le forze armate australiane si stanno organizzando,
ma dobbiamo rallentare le forze nemiche. La nostra potenza non è molto elevata,
perciò dovremo giocare d’astuzia. Rogue, io e te saremo l’avanguardia, mentre
Arcangelo e Nightcrawler cercheranno di bloccarli in quei canyon. L’unico
vantaggio che avete contro i tripodi è la velocità. Sfruttatela al massimo.
Psylocke ci coordinerà tutti e fungerà da riserva. Grazie al suo teletrasporto
può accorrere in aiuto agli altri immediatamente. Chiaro?”
“Tutto tranne una cosa, mein freund. Contro chi combattiamo?”
“Marziani.”
“Stai scherzando?”
“In realtà sembra che si chiamino Qwrlln e non siano originari di Marte, ma
comunque il loro attacco proviene da la.”
“Wow, sembra un film di fantascienza degli anni ’50!”
“Questo non è un film, Nightcrawler. Ora disponetevi.”
“Chi ti ha eletto capo, dolcezza?”
“La situazione, Rogue. La situazione.”
Messico. Il giovane mutante chiamato Rictor fronteggia, insieme
all’esercito messicano, i tripodi marziani. Grazie al suo potere sismico il
suolo non offre terreno utile per l’atterraggio dei tripodi, mantenendoli
facili obiettivi per la contraerea.
-Diamine, quando questa storia sarà finita, dovrò scomparire. Julio Esteban
Richter ha rivelato di essere un mutante per proteggere la sua gente, ma ora
dovrà nascondersi di nuovo… Per fortuna so già come tornare negli Stati Uniti.”
Australia. Le navicelle aliene si avvicinano velocemente. Gateway
osserva i campioni che ha portato nella sua terra prepararsi allo scontro.
Gateway è un geomante, legato alla sua terra per debito e per dovere. Egli è il
passato, il presente e il futuro degli uomini che la abitano. Egli è la terra,
ed è suo dovere proteggerla. Manca ancora qualcosa, un altro elemento alla sua
schiera di paladini. L’aborigeno scompare in un lampo di luce.
Nel frattempo gli X-Men si dispongono. Cable carica il fucile che ha trovato
nella base. Colpi concussivi al plasma. È una tecnologia che conosce, che ha
già visto da qualche parte, ma non ha il tempo di pensarci. Psylocke compare
all’ombra di una roccia al fianco di Rogue.
“Tieni. La tua uniforme. Non vorrai combattere in camicia da notte, vero?
L’ultima cosa che ci serve è che tu assorba delle menti aliene!”
“Grazie Betsy, dove l’hai presa?”
“In camera tua, no?”
“Ti sei teletrasportata fino alla scuola? Ti sei mai chiesta i limiti dei tuoi
poteri?”
“Non è facile definirli, Rogue. Non abbiamo i mezzi per determinare dei poteri
di origine mistica. Forse il Dottor Strange…”
Arcangelo si avvicina. “Dobbiamo colpire ora. Rogue, preparati.”
“Dolcezza, quei lampadari volanti non sapranno nemmeno cosa li ha colpiti!
Cable, sei pronto?”
Nathan controlla per l’ultima volta il fucile. “Andiamo!”. Rogue afferra il
compagno e partono all’attacco, mentre gli altri restano in seconda fila.
I dischi volanti avanzano minacciosi. Rogue deposita Cable un centinaio di
metri prima e poi parte all’attacco della prima navicella. Il disco volante non
ha scampo: colpendo con la forza di un proiettile Rogue l’attraversa da parte a
parte. Le altre navicelle si abbassano e fanno uscire i “trampoli”, assumendo
l’assetto da attacco. Cable inizia a sparare contro i tripodi riparandosi
grazie ad uno scudo telecinetico, abbattendone un numero consistente.
“Sta andando meglio di quanto pensassi. Questo fucile ha una potenza impressionante!”
Nonostante l’opposizione dei due mutanti, alcune navicelle oltrepassano il
fuoco di sbarramento e proseguono la loro marcia verso la costa. Dall’alto,
Psylocke osserva la situazione e si mette in contatto telepatico con Arcangelo.
-Warren, tocca a te. Attira quel gruppo di navicelle verso quel canyon alla tua
destra, Kurt è già in posizione.-
Arcangelo vola davanti alla navicella di testa, la quale cambia direzione e lo
segue, seguita dalle altre. Evitando con eleganza i colpi esplosi contro di lui
Warren la attrae verso un canyon, ma nonostante tutto il suo addestramento le
navicelle sono decisamente più veloci. La prima lo ha quasi raggiunto quando
una nuvola di zolfo si forma in prossimità della cabina comandi e Nightcrawler
si materializza.
“Buh!”
Arcangelo si rialza a pochi centimetri dalla parete rocciosa, mentre la
navicella, sorpresa dall’apparizione del tedesco, prosegue il suo volo. Pochi
secondi prima dello schianto Nightcrawler si teleporta in braccio a Warren,
mentre la navicella si schianta.
“Mein Gott! Abbi pietà di loro, Signore!”
“Preghi per loro, Kurt?”
“Dovresti sapere bene che a prescindere dalla forma esteriore siamo tutti
creature di Dio, Warren.”
“Sarà meglio rimandare le discussione teologiche. Ci sono ancora una mezza
dozzina di tripodi.”
“Sembrano proprio quelle descritte da Wells ne “La Guerra dei Mondi”… Curioso!”
Le navicelle fanno uscire le “gambe” telescopiche, assumendo l’assetto da
guerra. Arcangelo sfrutta la sua abilità nel volo sfrecciando in mezzo alle
gambe dei tripodi. Disorientati, due di essi si scontrano, esplodendo
fragorosamente. Nightcrawler nel frattempo si è fuso con le ombre, per poi
materializzarsi in mezzo a due tripodi. Questi prendono la mira e sparano, ma
prima di essere colpito Kurt si teletrasporta, facendo in modo che i due
tripodi si abbattano a vicenda.
“Unglabich! Il trucco più vecchio del mondo e ci sono cascati!”
Kenya. Tempesta incarna la furia degli elementi. L’esercito è arrivato
a poca distanza luogo dell’attacco alieno, ma la forza della tempesta li
scoraggia dall’avvicinarsi. Qualcuno tra i soldati si ricorda delle storie che
hanno sentito tempo fa a proposito della dea Ororo. Le avevano bollate come le
solite fantasie dei poveracci che lavorano troppo al sole, ma ora una sorta di
terrore mistico si impossessa dei loro cuori. Tempesta si scatena come non ha
mai fatto in vita sua. I fulmini crepitano nel cielo, il vento sradica baobab
vecchi di secoli, le piogge torrenziale devastano la terra. In poco tempo gli
alieni sono sconfitti, ma quando Ororo si guarda attorno vede una devastazione
senza precedenti. Nuovamente, le sue azioni hanno avuto delle conseguenze
pesantissime. I sopravvissuti alla sua furia cercano di sfuggire il suo sguardo
e di nascondersi come possono. Un debole raggio di sole filtra nuovamente tra
le nuvole, mentre Ororo si abbandona ad un pianto disperato.
In Australia Rogue e Cable, fanno del loro meglio, ma i tripodi e le
navicelle sembrano sopraffarli, quando il vortice di Gateway compare poco
distante. Un scarica al plasma sbaraglia i tripodi che accerchiavano i due
X-Men. Si girano in direzione del colpo, e vedono al fianco di Gateway un uomo
biondo, con l’uniforme dei Magistrati di Genosha.
“Havok!”
“Cable! Rogue! Che succede? Ero a Genosha a combattere contro i tripodi e
all’improvviso mi sono ritrovato qua…”
“Evidentemente Gateway riteneva che la nostra potenza non fosse sufficiente…
Beh, ora che sei qui vuoi darci una mano?”
“Cordiale come sempre, Cable! È bello vedere che certe cose non cambiano mai!”
Havok sfrutta la sua capacità di convogliare le energie cosmiche e trasformarle
in scariche al plasma per abbattere un gruppo di tripodi.
“Complimenti…”
“Prima volta che il mio nipotino mostra di stimare un po’ il suo zietto…”
“Nipotino?!? Riesci a scherzare sul nostro legame dopo quello che è successo a
Scott?”
“Nathan, ho sentito. Nessuno ti incolpa per la morte di Scott…”
“Non perdere tempo in chiacchiere, Havok.
Arcangelo riesce a fare schiantare a terra un altro tripode, ma l’ultimo
rimasto lo inquadra. Improvvisamente la sagoma di Psylocke emerge dall’ombra,
afferra Warren e lo porta in salvo.
“Betsy? Cosa…”
“Fai attenzione, Warren! Ti aveva quasi preso… Ho notato che comunicano
telepaticamente, voglio provare una cosa.”
Psylocke scompare nuovamente, per ricomparire all’interno della cabina del
tripode. I marziani si girano verso di lei, ma immediatamente uno di essi si
ritrova la lama psichica di Betsy conficcata in quella che sembra la testa. Il
contraccolpo psichico colpisce tutti gli alieni nei paraggi. I tripodi si
bloccano. Psylocke si teletrasporta fuori e contatta telepaticamente Cable.
–Nathan, la mia lama psichica si è propagata attraverso il loro legame
psichico. Abbattili!-
Cable imbraccia il fucile. “Havok, sono inermi! Abbattili!”
Gli altri mutanti osservano Alex Summers scatenare tutto il suo potere
contro le armate aliene. Uno sgomento profondo traspare dalle espressioni di
Nightcrawler, Arcangelo e Rogue, al cospetto di tale distruzione. Cable e
Psylocke, per contro appaiono impassibili, al pari di Gateway.
Alex osserva la devastazione causata dal suo potere. “Mio Dio…”
“Non farti troppi scrupoli. Siamo in guerra, Alex.”
“Questo dovrebbe renderlo più facile, Cable?”
“Non ho detto questo…”
Gateway scompare nuovamente con Havok.
“Che fine hanno fatto?”
“L’avrà riportato a Genosha… Chissà perché ha chiamato proprio lui…”
“Nel tempo ho imparato che Gateway è un autentico enigma, Cable.”
“Lo so, Betsy…”
“Ed ora?”
“Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca a quelli che contrattaccheranno.
Piuttosto, chi diavolo è che ha usato la vostra vecchia base?”
FINE
Prossimo numero: Gli X-Men si sistemano nella
base australiana, ma la vera protagonista è Tempesta, in un racconto che
potevamo intitolare solo VITAMORTE III!
Note dell’Autore: Anche gli X-Men sono coinvolti nel
marasma di Guerra dei Mondi, come avete potuto leggere. Vi ricordo che la
vicenda portante è narrata nella mini omonima del bravissimo Carlo, mentre un
altro tie-in lo potrete leggere nell’episodio di Gambit di prossima pubblicazione.
[I] GAMBIT 1 (MARVEL MIX 28, Marvel Italia), dove Remy ha fatto saltare in aria il mainframe di Moira
[II] GLI INCREDIBILI X-MEN (Star) 41
[III] GLI INCREDIBILI X-MEN (Star) 40
[IV] GLI INCREDIBILI X-MEN (Star) 45
[V] GLIN CREDIBILI X-MEN (Marvel Italia) 51
[VI] GLI INCREDIBILI X-MEN (Star) 16, a causa del neutralizzatore di Forge
[VII] GLI INCREDIBILI X-MEN Marvel IT 3
[VIII] X-MEN CLASSIC 1 (Marvel Italia)