WHAT IF? Presenta
L'UOMO RAGNO MANGA #1
by Studio
Mirai
Siamo in un piccolo paese di campagna del Giappone. Con le terre coltivate,
gli asini volanti, gli ufo e ogni tanto anche una visitina da parte
di Godzilla. In questo piccolo paesino c'era un'abitazione in
particolare, piuttosto piccola, ma confortevole. Era l'abitazione di
una modesta famiglia americana, trasferitasi qua perché non sopportava
il caos delle grandi metropoli. La famiglia era composta da due zii
e un nipote, Peter Parker, detto “Parcheggio” dagli amici. Passò il tempo, mentre Peter non riusciva stranamente a prendere neanche
un pesce. Stranamente, perché di regola ne prendeva una decina, nella
migliore delle ipotesi. E quattro nella peggiore. Eppure non riusciva
a prendere manco uno. E pensò: "Non è che anche i pesci sono andati
in vacanza?" - Tua zia mi ha pregato di avvisarti... - Per quale motivo ? - Vedo che non lo sai. - Cosa devo sapere ? E’ successo qualcosa ai miei zii ? - No, no… non è successo niente ai tuoi zii... bensì a questo boschetto. - Cosa c'è che devo sapere riguardo a questo boschetto ? - Nella notte un camioncino che trasportava cavie per i test radioattivi
si è ribaltato. E dalle gabbie è sparito solo un'animale, che si presuppone
si sia rifugiato in questo boschetto. - Ecco perché non c'era nessuno. Dovevo immaginare che c'era un motivo.
Ma, mi scusi, che animale era? - Era un ragno, l'unico che aveva gia subito un test, poco prima del
trasloco - spiegò Osborn. - Siamo proprio fortunati, eh ? - disse scherzosamente Peter. - Già. Per caso tu lo hai visto? - No. Non l’ho visto. E stia sicuro che se l’avessi visto glielo avrei
detto all'istante. - Una volta a casa, fuori lo aspettavano gli zii. May lo abbracciò e
disse: - Speravo di vederti vivo! - E lo sono. Non ti preoccupare, zia. A proposito... mi puoi fare
il piacere di non cucinare più quelle cose? Se avessi riempito il cestino
solo di mochi, l’avrei spazzolavo all'istante. - Mi dispiace, caro. Credevo che quella fobia ti fosse passata. - Lo so, zia, che non lo hai fatto apposta. Ma finché non mi passerà…
- disse Peter, e pensandoci gli venne la pelle d'oca. Poi guardò gli
zii e disse: - Mi dispiace, ma ho pescato solo un pesce. - Hai ragione zio. Bene, non entriamo ? - Noi stiamo uscendo, ci hanno invitato. - disse lo zio. - Ovviamente puoi venire anche tu. - disse la zia. - Grazie, ma ho molto da fare. Devo sistemare il pesce. E poi anch'io
sono stato invitato - Da chi ? - disse lo zio. - E’ un segreto. - disse Peter. - Capiamo... - dissero entrambi e, mentre se ne stavano andando, lo
zio disse: - Divertiti anche da parte mia. - Lo farò - disse Peter, e entrò in casa chiudendo la porta. Poi poggio il cestino sul tavolo al centro della stanza e l'aprì. Stava
per prendere il pesce, quando si sentì mordere; ritrasse la mano e disse:
- Chi c’è lì? - E appena vide sbucare il ragno, svenne. Tempo dopo un robot entrò nella stanza, catturò senza problemi il ragno
ed uscì. Continua... Note del non autore: ebbene lo ammetto, è
stata colpa mia! Dopo aver letto Marvel Manga il mio amico ha sentenziato:
"Questo di Manga ha solo le immagini, ma la storia no!". Ed
io gli ho detto: "Tu saresti capace di fare una storia Manga? Ci
vuoi provare con una mini, che so io, sull'Uomo Ragno?". Ebbene,
ha detto si, e avete appena letto il primo episodio della sua miniserie
di indefiniti numeri. Perchè, che ci crediate o meno (e non ci
crede nemmeno lui), la cosa lo sta prendendo e si sta trasformando in
un vero Manga, di quelli che popolano le nostre edicole. Spero che vi
piaccia e che siate abbastanza pazienti da aspettare il seguito,e possibilmente
inviate i commenti anche al suo indirizzo di posta, ovvero hen3tai10@libero.it,
ne sarà felice. |