#1 - IL PATRIOTA |
11 Settembre 2001. Per la seconda volta dopo la dichiarazione d'indipendenza, gli Stati Uniti d'America vengono attaccati sul loro territorio. E' non si tratta di un attacco militare come la volta precedente a Pearl Harbour, ma di un atto terroristico mirato a colpire il cuore economico e quello militare della nazione e di mostrare al mondo intero che nessuno c al sicuro contro questo nemico. 11 Ottobre 2001. Washington DC. Nella sala ovale il presidente Bush c in riunione con i suoi generali e con il segretario di stato Colin Powell. La riunione era stata convocata per decidere se continuare ad oltranza il bombardamenti sull'Afghanistan, ma la discussione si era presto spostata su altri elementi. Uno di questi elementi era Painer. - Parlatemi di lui! - disse il presidente. - Sappiamo poco e niente di lui! - disse uno dei generali - Nessuna dato sulla sua identita', poche immagini e di pessima fattura, nessun indizio sulle sue motivazioni. - Cosa sospettate? - Che abbia fornito supporto a Bin Laden per far si che i suoi uomini si addestrassero presso di noi, e che gli sta fornendo armi di contrabbando! - Che tipo di armi? - Non abbiamo ancora capito l'origine di queste armi, che sembrano comunque molto evolute a livello tecnologico! Powell sbuffn spazientito. - Forse dovremmo chiedere aiuto ad Antony Stark per poter rivaleggiare! - Se solo fosse interessato ad aiutarci senza ulteriori costi sul nostri budget! - Gir, le Stark Industries c un'azienda che poco fa per aiutare il suo paese in maniera disinteressata! Bush tosse. - Abbiamo altri problemi se c per questo! - Si riferisce a Magneto? - Non solo, c'c anche Von Doom, ci sono i geneterroristi chiamati X-Men... e Dio solo sa quali altre minacce si nascondono tra di noi. In quel momento suonn il campanello della porta. Bush premette un pulsante e la porta si apre, e subito si affaccin una segretaria. - Signore, c arrivato! - Fallo entrare! Tutti si girarono per vedere chi stava aspettando il presidente, e videro apparire sulla porta un uomo dai lunghi capelli bianchi, vestito con paio di pantaloni mimetici e una pesante maglia di lana verdone in uso dai militari. il suo occhio destro era coperto da una toppa nera legata con un filo, come un vecchio pirata dei film. - Immagino - disse il presidente - che voi conosciate il generale Nicholas Fury! Tutti si girarono dall'altra parte, tranne Powell che gli strinse la mano, ma senza troppa convinzione. - E un piacere rivederla! - disse. - Cerchiamo di essere seri, ok? - rispose Fury. Bush si schiare la voce. - Il generale Fury c venuto per una proposta! Uno dei generali ridacchio. Un altro disse qualcosa nell'orecchio di quello vicino a lui. - Si tratta del Patriota! - aggiunse Fury. I generali ridacchiarono, poi uno si alzn schiarendosi la voce, e si rivolse al presidente. - Signore, con tutto il rispetto, credo sia una grossa sciocchezza! - Perchc una sciocchezza?! - intervenne Fury. - Perchc - rispose il generale, senza dargli uno sguardo - non ci servono questi mezzi per sconfiggere il terrorismo! - Invece non c cose, sono i vostri mezzi che sono inutili o incompleti! - sbottn Fury - L'intelligence, le bombe, le restrizioni economiche, e tutto quant'altro state utilizzando c inutile senza un simbolo! - Il nostro presidente c il simbolo di quello che stiamo facendo! - rispose un altro generale. Fury rimase interdetto in silenzio, e si ritrovn a fissare Bush. Quest'ultimo fece un cenno con la testa a Powell, che si avvicinn a Fury e gli disse qualcosa nell'orecchio, poi entrambi uscirono. All'esterno della sala ovale Fury si sedette su una poltroncina, e Powell gli si avvicinn. - Sa quanti uomini ha ucciso il Patriota durante la seconda guerra mondiale? - chiese Fury a Powell. - Lessi che erano meno dieci! - Otto! Solo otto uomini! E li uccise perchc stavano per uccidere altre persone, mai perchc era lui in pericolo! - Credevo fosse una leggenda! - No, c vero! Anche se non ho mai capito perchc agisse cose! Insomma, siamo soldati, andiamo in guerra, uccidiamo anche per non venire uccisi! Lui invece non uccideva, stordiva con quel suo aggeggio tutti i suoi nemici! Risparmin anche il Teschio Rosso! - Ricordo! E' stato per questo che... - Gir! Il Teschio riusce a fuggire, e provocn una strage in un paese tra alpi austriache, e lui fine sotto processo. - Pern non potevo ucciderlo! - No, non potevano... e allora hanno deciso di fare quello che hanno fatto! - Cosa ne pensi? - All'epoca credetti che si era salvato, col tempo ho pensato che forse era meglio se lo fucilavano! In quel momento la porta si apre e i generali uscirono, guardando Fury in cagnesco. Poi apparve Bush, che lo invitn ad entrare. - Abbiamo, ho meglio ho preso, una decisione! - disse senza tanti preamboli. Fury tacque. - Sarr data una possibilitr al Patriota! Verrr tenuto sotto stretta osservazione, e alla prima avvisaglia di problema verrr bloccato, se non eliminato! Fury deglutte, pern Bush prosegue. - Abbiamo scelto una persona che seguirr la faccenda per conto della Casa Bianca e del Pentagono. Premette un interruttore e dopo pochi secondi la porta della sala ovale si apre, e apparve una ragazza sui 25 anni, dalla folta chioma bionda e riccia. - Lei c Sharon Carter, - disse il presidente - c un agente della CIA molto esperto di terrorismo, e seguirr il Patriota in ogni sua azione! - Va bene! - disse Fury. La ragazza si avvicinn a lui e gli porse la mano. - E' un piacere conoscerla, signore! - disse. Fury la fissn in silenzio, poi si rivolse al presidente. - Posso avviare la procedura? - E' ovvio! - rispose il presidente. Fury si mise sull'attenti, fece il saluto militare e guadagnn l'uscita, seguito da Sharon. Un'ora dopo i due erano in uno dei livelli piu bassi del Pentagono, in una zona tenuta segreta a molti generali ed anche ad alcuni presidenti. Sharon si avvicinn a Fury. - Non le sono simpatica vero? - Non apprezzo il suo ruolo in questa faccenda, nulla di personale! I due entrarono in una sala circolare con una cupola di 40cm di raggio al centro. Lungo le mura c'erano decine di elaboratori seguiti da mezza dozzina di tecnici. - Senta, dopotutto dobbiamo lavorare insieme, quindi cerchiamo di non pestarci i piedi! - Non mi chieda l'impossibile signorina! Sharon si allontann, mentre uno dei tecnici si avvicinn a Fury. - La procedura c pronta all'avvio! - disse. - E allora andiamo avanti! Il tecnico si avvicinn ad un computer e premette un pulsante. Sullo schermo apparve l'immagine di un corpo umano con una serie di cifre ai lati. Poi lentamente la cupola al centro comincin a sollevarsi, facendo cose apparire un cilindro colmo di un liquido azzurro e al cui interno c'era un uomo completamente nudo con dei sensori attaccati alla pelle. Il cilindro si alzo del tutto e inciso sulla base di metallo apparve la scritta: "Steve Rogers, Capitan America". Altrove, in un luogo desolato che potrebbe trovarsi ovunque sul nostro pianeta, l'uomo chiamato Painer ha appena chiuso una comunicazione privata. Il suo volto rugoso e i suoi occhi vividi denotano una grande sapienza e una grande saggezza, ma il suo sorriso sembra quello di una iena che sta banchettando sui resti di carcasse di animali oramai semi divorate dai leoni. - E cose hanno deciso di risvegliare il Patriota! - disse, sfregandosi le mani e guardando lo spettacolo di desolazione fuori dalla finestra della sua base - Bene, bene! Ci sarà da divertirsi! |