CAPITOLO FINALE - Parte 1 di 2

di Marco/lowhand

  

 

 

Il Ragno Rosso (Ben Reilly) sta volteggiando per i grattacieli di New York con un Peter Parker privo di sensi nell’intento di portarlo in ospedale.
“E’ incredibile vedere fin dove sono arrivati Brock e Kasady”  pensa tra sé e sé “un congegno per diffondere delle spore mortali nell’atmosfera! Da un lato sono indeciso se portarlo in ospedale o meno, non so se i medici riusciranno a salvarlo ma devo provarci. Resisti Peter !”

Ben arriva a destinazione e, una volta entrato, dice ai dottori di avere un paziente gravissimo che deve essere subito operato; loro mettono Peter su una barella, lo portano immediatamente in sala e vedono che ha una ferita molto profonda, con un sangue invaso da uno strano liquido. Il dottor Northon, che sta conducendo l’operazione, chiede che venga prelevato un campione di sangue.

 

General Hospital di Manhattan, mezz’ora dopo.

Mary Jane, sua zia Anna e May Parker entrano di corsa in ospedale e chiedono a Ben, il quale si è tolto la tuta da Ragno Rosso, dopo aver avvisato MJ di come sia tornato Peter, che cosa è successo.
“Credetemi signore” dice loro “non vorrei darvi questa brutta notizia, ma il Ragno Rosso mi ha detto che Peter in tutto questo tempo è stato su un altro pianeta col colonnello Jameson e con l’Uomo Ragno, c’e’ stato un terremoto provocato da delle spore mortali che si stavano diffondendo nell’atmosfera, lui stava facendo delle foto e una di queste spore lo ha colpito provocandogli un dolore fortissimo, è privo di sensi e non so proprio se si salverà, è ancora presto per dirlo, lo stanno operando in questo preciso istante.”

“Oh no ! Peter !”, esclama zia May totalmente sconvolta.

“Chi lo sta operando, Ben ?”, chiede MJ.

“Il dottor Northon, è in sala operatoria.”

“Mary Jane, potrei parlarti un attimo in privato.”

“Sì, voi aspettateci qui, torniamo subito.”

“D’accordo”, le dice zia Anna. Appena sono in un angolo privato dell’ospedale, dove ci sono altre stanze, i due cominciano a parlare.

“Ben, dimmi, cosa è accaduto esattamente ?”

“Qualche mese fa con Peter e Jameson arrivarono anche Venom e Carnage, gli hanno dato del filo da torcere anche lì. Proprio oggi l’Alto Evoluzionario ha fatto un macello e ha catturato anche loro due, separandoli dai loro costumi alieni. Qualche ora prima avevano attivato questo dispositivo che ha diffuso le spore, è stato un macello e Peter è stato colpito.”
MJ lo abbraccia e scoppia in un pianto dirotto, e Ben, consolandola, comincia a ricordare tutto quello che ha riportato l’Uomo Ragno sulla Terra in fin di vita.

 

Due giorni prima.

Altra-Terra, di sera.

L’Uomo Ragno è su un tetto di New York e osserva una foto di Mary Jane con uno sguardo triste e malinconico, coperto dalla maschera e riflette su quanto la sua vita da supereroe stia influendo più che in passato sulla sua storia con lei. “Ho sempre dovuto fare scelte difficili” pensa “e non sono mai riuscito a trovare una soluzione definitiva, e questo mi ha portato a soffocare tutto quello che ho sognato in tutti questi anni. Se penso che quando prima mi davano del secchione pensavo che non sarei mai stato fortunato in amore, avrei tanto voluto qualcuno che mi amasse per quello che sono e credo di averlo trovato proprio con Mary Jane, è quella che cercavo da tempo, la più grande tra le donne che ho amato. Io e lei ci siamo voluti bene anche quando lei stava con Harry, un amore che abbiamo riscoperto dopo che il secondo Goblin che si celava dietro di lui si era fermato per un po’. E adesso la sto facendo soffrire, è troppo tempo che sono via, se ci fosse un modo per creare un collegamento con la Terra… Ehi, aspetta, forse Jameson può darmi una mano ! (lanciando una ragnatela e andandosene) Spero tanto che sia così.”  

 

Quartier Generale dei ribelli, un’ora dopo.

Jameson sta parlando di una cosa molto importante con i suoi uomini.

“Dobbiamo andare via di qui, non possiamo permettere che i robot dell’Alto Evoluzionario ci attacchino un’altra volta, abbiamo rischiato tantissimo stamattina e non voglio dargli la soddisfazione di arrendermi e penso che anche voi vogliate la stessa cosa”

“E dove credi che potremmo nasconderci ?”, chiede Bromley, uno dei ribelli.

“Non lo so, Bromley, ma la cosa che ti posso assicurare è che sarà il più lontano possibile da questa città. Qualcuno ha un’idea ?”

“Sì” risponde Karen, l’unica donna del gruppo “Che ne dite del Luna Park abbandonato?”

Tutti gli altri si mettono a ridere a crepapelle e John dice di approvare l’idea, ma ecco scattare l’allarme. Tutti corrono con le pistole laser verso l’entrata e le puntano sul misterioso uomo in penombra che avanza.

“Ehi ragazzi, mettete giù le pistole.”, dice loro l’individuo.

“Uomo Ragno ! Che cosa ci fai qui ? E’ successo qualcosa?” chiede Karen.

“No, state tranquilli, devo solo chiedere una cosa molto importante al vostro capo.”

“Dimmi, tessiragnatele, cosa desideri ?”, chiede John.

 

Poco dopo…

“Sì, c’e’ un modo per mettersi in contatto con gli altri pianeti” dice Jameson davanti a un computer “ma ci vuole una parabola satellitare molto potente e noi purtroppo non ce l’abbiamo”

“In alternativa ?”, chiede Spidey.

“Si può sempre tentare con un dischetto simile a questo che vedi nella mia mano.”

“Provaci, ti prego e poi lasciami solo, per favore.”

Jameson inserisce il dischetto nel computer e sullo schermo comincia a sbucare una finestra nera.

 

Pianeta Terra, la sera dopo.

Ben Reilly volteggia con le ragnatele tra i grattacieli e ricorda quando rivide Peter dopo il periodo delle Guerre Segrete. L’occasione ci fu quando il primo Goblin verde stava per quasi per ultimare la sua vendetta, lui seppe del rapimento dalla tv e girò tutta la città finché non arrivò alla Oscorp e lo salvò. Da allora diventarono amici e spesso si allearono nelle loro imprese supereroiche, e adesso che lui era sparito il suo compito era prendere il suo posto nella lotta al Male e fare compagnia a una inconsolabile Mary Jane. Mentre pensa tutte queste cose arriva a casa sua, accende il computer, si collega ad Internet e controlla la posta. E mentre guarda le solite lettere ne vede una con su scritto “Peter Parker è vivo”, lui la apre subito e vi legge queste parole:

 

“Caro Ben, 

sono Peter e voglio rassicurare sia te sia MJ. Non dovete preoccuparvi, sono vivo e sto bene, ho passato questi ultimi mesi, dopo essere salito sull’astronave di Jameson per seguire Brock e Kasady, nella New York dell’Altra-Terra e ho trovato alloggio presso la Dottoressa Naoko-Yamaha Jones, infatti anche qua lavoro come fotografo per pagarmi l’affitto. Questo pianeta non è proprio simile al nostro, la razza umana combatte contro quella dei bestiali, incroci tra uomo e animale capitanati da un tipo non troppo simpatico chiamato Alto Evoluzionario che stanno dominando tutto lasciando gli umani in uno stato di oppressione, e in molti casi di povertà che se non si fa qualcosa prenderà una piega ancora più drammatica di adesso. Per fortuna io e Jameson, diventato capo dei ribelli umani, stiamo ottenendo qualche risultato, ma un altro pochino ci vorrà prima che io possa tornare, perciò vorrei chiederti di dire questo a MJ. Dille anche che sono molto dispiaciuto per quello che ho fatto e che la amo e vorrei tanto che le cose siano diverse tra noi. Proprio per questo ho deciso di chiudere per sempre con l’Uomo Ragno una volta tornato lì e quindi affido a te il compito di sorvegliare la città. Ti raccomando di rassicurare anche zia May. Purtroppo non posso stare tanto tempo a scriverti, devo controllare la città, i robot dell’Alto Evoluzionario potrebbero tornare ad attaccare da un momento all’altro. 

A presto,

 

Peter

 

P.S: avvisa anche JJ che suo figlio è vivo e vegeto.“

 

 

Ben stampa immediatamente la lettera, la attacca alla cintura e, una volta uscito, si dirige verso casa Parker. Una volta arrivato bussa alla finestra ad MJ, la quale sta piangendo a dirotto osservando una foto sua e di Peter, lei sente bussare e gli apre. “Ben, che cosa ci fai qui ?”, chiede lei.

“Ho delle buona notizie per te, Peter mi ha mandato un’e-mail dal pianeta in cui si trova. Leggi”, le risponde Ben.

(con tono piangente, dopo aver letto la lettera) Ha detto che vuole chiudere per sempre con l’Uomo Ragno ?”

“Sì, e lo sta facendo solo per te, devi credergli, MJ.”.

“E’ così, Ben. Se riesci a contattarlo di nuovo digli che per la prima volta da tanto tempo gli credo. Oh, è un tale sollievo sapere che è ancora vivo e che non si è scordato di me.”

“Lo è per tutti noi, ti conviene avvisare zia May.”

“Lo farò sicuramente, grazie di tutto cuore, Ben”

“Figurati, per te e per Peter qualsiasi cosa.”

MJ sorride mentre lui spara una ragnatela e ricomincia a girare la città.

 

Casa di Reilly, l’una di notte.

Ben sta dormendo profondamente, ma c’e’ una voce familiare che lo chiama.

“Ben Reilly !”, gli dice la voce.

(svegliandosi) Cosa sta succedendo ? Chi sei ?”, chiede Ben.

“Una vecchia conoscenza del tuo amico Peter, dovresti sapere chi sono visto che avete lo stesso DNA.”

“Madame Web ! Cosa mi devi dire ?”

“Una cosa molto urgente, vieni con me”

Madame Web lo avvolge nel suo vortice e lo porta nella sua dimensione col costume del Ragno Rosso.

“Devi fare immediatamente qualcosa” gli dice “ sento che Peter sarà in grave pericolo lì nell’altra Terra”

“Che cosa sta succedendo ?”

“Un essere chiamato Alto Evoluzionario sta per distruggere la razza umana e ha rapito lui, Venom, Carnage, Jameson e i ribelli, sta usando i loro cervelli come conduttori di energia ultrasonora. Lui riuscirà a salvarsi rispondendo con delle armi simili presenti in un costume molto attrezzato che si è costruito per l’occasione, ma i guai non finiranno lì: Venom e Carnage, prima di essere separati da Brock e Kasady, hanno attivato un dispositivo per diffondere delle spore mortali nell’atmosfera che porranno fine alle altre forme di vita, tremerà tutto e combattere questo ammasso sarà molto difficile. Accadrà tutto all’alba.”

“Oh Dio ! Ma c’e’ almeno un modo per combatterlo ?”

“Sì, si possono utilizzare le armi ultrasonore di Peter, ma serve una frequenza più alta, potrebbero prenderla Jameson e  suoi uomini al Castello di Wundagore, quartier generale dell’Alto Evoluzionario, lì ci sono dei fucili adatti per questo tipo di imprese, ma impiegheranno troppo tempo per poterla prendere, conviene che tu trovi qualcuno per tenere a bada il flusso il più a lungo possibile. ”

“Qualcuno che lo tenga a bada ? Mmmm, potrei prendere Johnny Storm dei Fantastici Quattro o qualcuno degli X-Men.”

“Chiamali entrambi, ma sbrigati, non c’e’ molto tempo.”

“E come arriviamo lì se non c’e’ molto tempo.”

“Vi trasporterò io lì. Ora vai.”

Madame Web lo riporta in casa, facendolo tornare in pigiama e lui afferra immediatamente il costume e si precipita al quartier generale dei Fantastici Quattro.

 

Poco dopo al Quartier Generale dei Fantastici Quattro…

Reed, Sue, Johnny e Ben stanno dormendo, il Ragno Rosso sta camminando sul muro nel tentativo di trovare la finestra della camera da letto. Dopo aver girato per qualche minuto finalmente la trova, apre, entra, l’allarme a raggi laser suona ma riconosce la sua biofirma come amica. I Fantastici Quattro si sveegliano e Ben dice loro: “Ho bisogno del vostro aiuto”.

“Chi…chi è ?”, chiede Sue mentre si sta svegliando.

“Sono il sosia di un vostro amico sparito da tempo.”

(mentre gli altri si svegliano) Ragno Rosso ! Che cosa fai qui ?”

“Hai notizie dell’Uomo Ragno  ? E’ sparito da un po’ di tempo.”, chiede Johnny.

“Ne ho di brutte, Johnny. In questo momento il nostro amico si trova su un altro pianeta dominato da mutanti poco amichevoli e all’alba delle spore si diffonderanno nell’atmosfera ponendo fine alle altre forme di vita. Se qualcuno di voi non viene a darmi una mano a tenere a bada quella cosa, perderemo anche lui, non ce la può fare solo, non abbiamo molto tempo.”

“Verrò io, dopo quello che abbiamo passato insieme tanto tempo fa non ho alcuna intenzione di lasciarlo lì a morire. Hai detto che si tratta di spore, giusto ? Forse posso fare qualcosa coi miei poteri.”

“Mi raccomando, Johnny, stai attento.”, gli raccomanda Reed.

“Tranquillo, vecchio mio. Ci vediamo al più presto possibile.”

“Scusate l’intrusione”, dice Ben.

“Non ti preoccupare” gli risponde Reed “anzi, hai fatto bene a darci questa notizia, figliolo. Se possiamo fare qualcosa per te…”

“Hai un modo per contattare la base degli X-Men ?”

“Sì, dimmi cosa devo riferirgli.”

“Spiega a Xavier la situazione e digli di far arrivare nella maniera più rapida possibile Ciclope e Tempesta qua a New York, vicino a Little Italy.”

“Sarà fatto, adesso andate.”

“(andandosene con la Torcia Umana) Grazie Reed, non lo dimenticheremo mai, né io, né lui.”

 

Tetto di un complesso di Little Italy, 3 di notte.

Ben e Johnny stanno aspettando l’arrivo del jet degli X-Men che dovrebbe portare lì Ciclope e Tempesta.

“Dannazione, sono le 3 di notte, tra due ore l’Altra-Terra sarà spacciata, e con essa anche Peter.”, pensa Ben , “spero che si sbrighino, non posso permettere che gli accada qualcosa, non dopo i momenti che abbiamo passato insieme, per me è come un fratello, anzi, lo è.” E finalmente si riesce a vedere in cielo il jet, Ben lancia una ragnatela sullo sportello del veicolo e invita Johnny a seguirlo, poi, una volta sopra, bussa a Ciclope, che lo sta pilotando, lui apre il finestrino e i due cominciano a parlare.

“Meno male che sei arrivato, dobbiamo arrivare sull’Altra-Terra entro un’ora o per l’Uomo Ragno è finita.”

“Con piacere, ma come arriviamo lì ?”

“Ci porterà un’amica.”

“Che amica ?”

“Io vi porterò lì.”, risponde Madame Web dalla sua dimensione.

“La tua voce mi è familiare, tu non sei Madame Web ?”, chiede Tempesta.

“Sì.”

“Ci stai prendendo in giro forse ? Non abbiamo tempo da perdere con i tuoi effetti speciali !”

“Sei proprio sicura che sono effetti speciali, Ororo ? Io non ne sarei così sicura.”

E mentre Johnny  e Ben salgono sul jet, dal retrovisore dell’aereo Scott vede una cartina secondo la quale l’Altra terra si trova sotto Mercurio.

 

Altra-Terra, base dell’Alto Evoluzionario, 5:02.

Dopo essere stato liberato dalla cabina in cui era rinchiuso, Eddie Brock fa una brutta rivelazione a Spidey.

“Troppo tardi, ormai è troppo tardi per tutti”, dice.

“Ma di che cosa stai parlando ?”, chiede Peter.

“Quando io e Venom siamo stati separati i sinottici hanno creato un dispositivo che si sarebbe attivato in caso di un'altra separazione. (mentre tutto comincia a traballare) Milioni di spore saranno sparse nell’atmosfera, porranno fine alle altre forme di vita.”

Fuori le spore cominciano a diffondersi e a diffondere il panico tra i newyorkesi, e alla base Peter dice a tutti di uscire. Nel frattempo Lord Tyger, uomo di punta dell’Alto Evoluzionario, si accorge del pericolo e decide di scappare solo.

“Tyger, dove vai ?!”, gli chiede arrabbiata Lady Ursula [1].

“Spiacente Ursula, avrei dovuto fare questo molto tempo fa.”

“Dove vai, traditore ?!”, gli chiede Sir Ram.

“Lascialo perdere, dobbiamo salvarci la pelle.”

Sir Ram e Lady Ursula scappano con in braccio l’una l’Alto Evoluzionario e Lady Vermin [1], ma l’uscita viene bloccata dalla caduta dei massi e loro non fanno in tempo a posare i due corpi in fin di vita e prendere le pistole laser che altre parti dell’edificio cadono sopra di loro, mentre Tyger riesce a uscire giusto un attimo prima che la base cada definitivamente.

“Non c’e’ un minuto da perdere, salite su queste moto”, dice agli altri chiamando cinque moto volanti con un telecomando del polso della sua divisa.

“E come facciamo con le spore, Shere-Ka ?”, chiede Peter ;

“A Wundagore ci sono dei fucili a ultrasuoni molto potenti, li prenderemo lì e te li porteremo, stanne certo.”

“D’accordo. Jameson, voi andate con lui e tu, Goblin, vieni con me.”

Mentre i due vanno a destinazione, arrivano anche Ben, Johnny, Ciclope e Tempesta. Scioccati da quanto stano vedendo i nostri eroi cominciano ad attaccare. Scott spara i raggi che gli escono dagli occhi all’ammasso che sta diffondendo le spore riuscendo a calmarlo e Ben lancia delle ragnatele per trattenere il flusso, mentre Ororo vola attraversa il cielo rischiando di essere colpita e scatena una tempesta per indebolire le spore. Proprio in quell’istante Peter e il Goblin alieno [2] arrivano sul posto.

“Ben ! Che cosa ci fai qui ?”, chiede Peter mentre atterra col Goblin.

 

Fine prima parte

 

 

 


[1] scagnozzi dell’Alto Evoluzionario.

[2] un Goblin mutante molto diverso da quello che conosciamo tutti.

 

Note dell’autore

Con questa storia non solo scrivo per la prima volta su Marvelit, ma vedo di concludere definitivamente la serie animata che ha sospeso nell’aria la continuity non ufficiale di Spidey, non facendo sapere come egli abbia sconfitto il flusso di Venom e Carnage e tornato sulla Terra. Inoltre, come già ha fatto Frank Webley con “Spiderette”, c’e’ da dire che anche io avrei inserito una canzone in qualche scena, più precisamente mi sarebbe piaciuto inserire “Tu no” dei Gemelli DiVersi nella riflessione di Peter sulla sua vita sentimentale, secondo me è molto adatta a tutto il monologo. Con queste poche parole mi congedo e vi do appuntamento alla conclusione definitiva di “Spider-man Unlimited”. A presto da Marco/lowhand.