CNN.
Monday Morning Studio.
Buongiorno a tutti voi telespettatori di tutto il mondo. Qui è
Trish Tilby che vi parla dagli studios di New York, e come ogni lunedì
mattina affronteremo un argomento delicato insieme ad uno studioso di
fama mondiale. Ho accanto a me il professor Reed Richards, eminente
studioso di tutto ciò che riguarda la tecnologia e l'evoluzione
e rettore del MIT di Boston. Buongiorno signor Richards.
- Buongiorno signorina Tilby.
L'abbiamo invitata perché ci parli dei mutanti e delle intenzioni
del governo di cui lei è collaboratore, su questa delicata questione.
- Quanto dura questa trasmissione?
Un'ora, perché?
- Beh, credevo avesse da darmi 48 ore no-stop, per poter discernere
tutto.
Ah! Ah! Ah! No, purtroppo abbiamo tempi ridotti, spero le siano sufficienti.
- Farò del mio meglio, cercando di non essere logorroico come
un mio collega lecturer del MIT, che saluto affettuosamente e gli auguro
ogni felicità con la sua compagna.
Ci associamo anche noi. Ma che ne dice di spiegarci meglio la questione
mutante. Cosa sono i mutanti?
- Bene, come lei sa le nostre caratteristiche somatiche, e anche quelle
meno appariscenti, sono stabilite in maniera inequivocabile dal DNA.
Siamo lontani dal capire in che modo questo avviene in maniera precisa,
ma sappiamo per certo da recenti studi che l'homo sapiens sapiens, cioè
la nostra razza, ha un DNA composto in un certo modo, con determinate
sequenze, oltre le quali è impossibile andare. O almeno è
così in teoria. In pratica, come insegna Mendel, le cose vanno
diversamente in alcuni casi, e così nascono mutazioni. Queste
mutazioni nascono da un accoppiamento imperfetto tra i cromosomi dei
due donatori, e l'origine di quest'imperfezione può nascere da
diversi fattori.
Può farmi qualche esempio?
- Beh, esempi precisi non ne esistono, diciamo che si possono individuare
casi che tendono a provocare questa mutazione. Per esempio, pare che
se si cerchi di fare un figlio oltre una certa soglia di età,
è molto probabile che il bambino risulti affetto da sindrome
di Down. Stia attenta, è molto probabile ma non è per
nulla certo. Altro possibile fattore scatenante sono le radiazioni,
un altro l'ambiente in cui si vive. In taluni casi un forte stress può
anche portare ad una mutazione, ma sono casi non dimostrabili scientificamente.
Quindi le mutazioni sono dei casi sporadici.
- Lo erano forse 100 anni fa, dove casi come John Merrick, più
noto come l'uomo elefante, erano più sporadici. Adesso invece,
con l'alimentazione sbagliata, o perlomeno sbagliata per il nostro attuale
organismo, le radiazioni, lo stress, eccetera stanno aumentando questo
fattore, aumentano proporzionalmente il numero dei mutanti sulla terra.
Se poi pensiamo che il figlio di due mutanti è un mutante con
le stesse probabilità che il figlio di due sapiens sia un sapiens,
il gioco è fatto.
Due giorni fa.
Contea di Westchester, New York. Villa Xavier.
La tenuta della famiglia Xavier è ormai da tempo un rifugio per
tutti i giovani mutanti che, per i motivi più disparati sono
scappati da casa o comunque rimasti soli. Questi, sotto la guida del
professor Xavier, abile telepate e pazzo geneterrorista, imparano ad
utilizzare i loro poteri per cancellare l'umanità dalla faccia
della Terra.
Alcune decine di metri sotto la tenuta, vi è un vero e proprio
centro d'addestramento militare, dove i tre studenti anziani rimasti,
collaborano col loro mentore all'istruzione dei giovani terroristi.
Nella stanza del pericolo si effettuano simulazioni olografiche delle
azioni dimostrative; in questo momento si sta tenendo la prova generale
dell'attentato programmato all'Empire State Building. Scott Summers
sta addestrando il nuovo arrivato, il portoricano Julio Esteban Richter.
- Forza stronzetto, datti una mossa!!! Sei davanti al nostro obiettivo:
l'Empire State Building... Dai! Su frocetto! Fammi vedere che sai fare!
Voglio vederlo crollare pezzo per pezzo! Devi farli schiattare tutti
quei maledetti genezero!
Il novellino per fare smettere il suo istruttore farebbe di tutto, esasperato
com'è. La simulazione termina con successo, anche se Xavier,
che supervisiona dalla sala comandi, ha dovuto sedare un po' le percezioni
di Julio.
Oggi.
Il professore pensa ai recenti avvenimenti, alle ultime missioni fallite
a causa degli interventi di Jean e colleghi: "Ultimamente molte
delle nostre azioni sono state bloccate, sventate da quegli ingrati
dei miei ex allievi ed ho come l'impressione che dietro i loro successi,
ci sia un piccolo segreto. Non credo che siano così abili e preparati
da riuscire puntualmente a vanificare tutti i nostri sforzi. O siamo
diventati troppo prevedibili, oppure c'è una talpa all'interno
della villa. Dirò a McCoy di mandare in giro i ragazzi per vedere
se ci sono delle cimici nella scuola. Ancora mi chiedo come possa essere
successo che la mia piccola Jean si sia rivoltata contro di me in modo
così violento. Dopo tutto quello che ho fatto per lei e quello
che c'è stato fra noi... Piccola troietta intrigante. E che dire
di Alex... se non avessi tirato fuori dal riformatorio lui e suo fratello,
a quest'ora sarebbero due criminali ignoranti e disadattati. Ma me la
pagheranno!"
New York.
I grattacieli svettano alti verso il cielo, mentre nella baia, da Liberty
Island, Miss Liberty irraggia tranquillità sulla città
violata dal caos, quasi a voler rassicurare i cittadini dopo l'attacco
alle Twin Towers.
In un piccolo appartamento nel Bronx Jean, Bobby e Alex stanno per uscire
di casa quando qualcuno bussa alla porta. La rossa prova a sondare l'avventore,
non rilevando però alcuna presenza oltre la porta. Il giovane
Drake apre di scatto trovando fuori soltanto uno scatolone; lo porta
dentro e l'appoggia su di un tavolo. I tre si guardano negli occhi con
aria perplessa. Chi poteva aver mandato loro un pacco? E poi, perché
proprio in quel particolare momento? Potevano aprirlo o era un regalino
mandato loro dai vecchi amici della scuola per mutanti? Decidono di
aprirlo comunque. Jean circonda la scatola con una bolla telecinetica,
in modo da proteggersi da eventuali ordigni esplosivi, e poi la apre.
Niente esplosioni, gas tossici o roba del genere. All'interno del pacco
trovarono un computer, degli strani bracciali ed una lettera.
Cari amici,
vi
mando qualcosa che vi possa essere utile nel compimento del
vostro dovere. Qui dentro troverete un computer con in memoria
tutte le biofirme dei terroristi che potranno capitarvi davanti
e che funge anche da rilevatore di mutanti. In questo modo
potrete sapere dove trovare nuovi mutanti da arruolare
nella lotta al geneterrorismo.
A presto
ragazzi e ricordatevi che non sarete mai soli.
|
-
Adesso che abbiamo questi nuovi giocattoli -dice Bobby - sarà
un po' più facile tener testa al vecchio pelatone!
- Ok ragazzi adesso andiamo, s'è fatto tardi. Leggerò
le istruzioni in taxi e vi farò un corso telepatico.
Arrivati all'Empire State Building s'appostano sul terrazzo da cui
si può ammirare uno dei più bei panorami della metropoli.
Alex ama molto la bella vista del Central Park che si gode da lassù.
In quel mentre ai piedi del grattacielo Scott e Julio sono appena
arrivati quando...
*Scott, sono
il professore, siete già sul posto?*
*Sì,
stiamo per metterci all'op...*
*Fermatevi!
Rendiamo il tutto un po' più difficile ai nostri vecchi amici...*
CNN. Monday Morning
Studio.
Quindi l'evoluzione deriva da fattori esterni e non da necessità
di sviluppo?
- Entrambe le cose, signorina Tilby. La necessità di sviluppo
nasce dall'esigenza di adattarsi a fattori esterni. Pensi alla pelle
dei nativi africani: è fatta in quel modo, di quel colore, di
quello spessore, per per adattarsi alle temperature di quel continente.
Le faccio un altro esempio. Sa perché dormiamo di notte e non
di giorno?
Beh, è facile pensare che sia per la luce del Sole.
-Nulla di più sbagliato. La luce del Sole è relativa,
influisce perché noi siamo abituati a dormire senza la sua luce,
quindi di notte. Ma da dove nasce quest'esigenza di dormire di notte?
Onestamente non lo so.
- Semplice. Quando i primi mammiferi si affacciarono sulla faccia della
terra, i suoi veri padroni erano i dinosauri. Ora, i dinosauri sono
rettili, e quindi hanno il sangue freddo, e questo costringe loro a
riposare di notte. I mammiferi, che erano la cacciagione dei dinosauri,
riuscirono dopo alcune generazioni a capire questo comportamento e ad
adeguarsi, dormendo con gli stessi ritmi dei rettili anche se non ne
avevano l'esigenza. Tutto questo è rimasto nell'istinto, possiamo
anche dire nel DNA, e ce lo siamo portati fino ad oggi.
Quindi le mutazioni esistono da sempre.
- Si, ma non nella scala attuale. Le mutazioni non hanno mai reso un
uomo pericoloso come alcuni mutanti, come ad esempio Magneto. Quindi
è immaginabile pensare che le attuali mutazioni facciano parte
di un processo d'adattamento di cui potremmo capirne qualcosa tra molti
anni. Diciamo almeno 50 anni.
Perché dice questo?
- Perché la vera ragione di una mutazione di tipo adattante,
sempre se questa lo sia e non ho ragione di pensare il contrario, raramente
sono sotto gli occhi di tutti all'inizio della stessa. Ci vorrà
del tempo per capire dove si arriverà con queste mutazioni e
il perché.
Capisco, ed è per questo che il governo si è rivolto a
lei ed al signor Stark?
- Si, perché troviamo una soluzione che non sia un deterrente,
ma che serva a seguire il processo di mutazione nella maniera meno traumatica
possibile. Sotto proposta del senatore Kelly abbiamo approntato un metodo
di classificazione dei mutanti.
Classificazione? Mi suona tanto di "campi di concentramento"!
- Non usiamo le parole fuori dal loro contesto, signorina Tilby. Non
abbiamo intenzione di prendere i mutanti, portarli in strutture e segregarli.
No, il nostro scopo è sapere chi sono senza che loro perdano
le loro abitudini di vita e senza che si sappia se non è necessario.
Una sorta di censimento in fondo.
Ma in questo momento le associazioni dei diritti dell'uomo si scateneranno.
- Cercheremo di
farci capire anche da loro. Dopo l'11 Settembre, l'America è
cambiata, il mondo è cambiato. Non facciamo che ripeterlo, ed
è purtroppo verità e non retorica. Ora bisogna considerare
che i mutanti non sono semplici uomini e donne con 12/10 di vista. Hanno
poteri a volte banali, altre volte devastanti. I geneterroristi ne sono
un esempio. Hanno colpito diverse volte l'America, grazie a Dio senza
arrecare ingenti danni grazie non so a chi, ma esistono e i loro poteri
sono pericolosi più di 10 kamikaze di Al Qaeda. Non abbiamo forse
il diritto di sapere chi sono e se possono minacciarci? Non si parla
di segregarli, ma di conoscerli. Chiediamo loro solo di esibire il porto
d'armi.
Ma come avete intenzione di fare questo... censimento?
- Abbiamo elaborato le strutture necessarie per dare il via all'operazione.
Sarebbe a dire?
- Le sentinelle.
New York. Terrazzo
panoramico dell'Empire State Building.
Jean, Alex e Bobby stanno utilizzando i loro nuovi strumenti per sondare
i dintorni.
- Nessuna traccia di Scott o di altri possibili attentatori Bobby?
- No bellezza, nessuno... Anzi, aspetta un attimo... No. Era solo Alex!
- Molto spiritoso Bobby!!! - rispose il biondino - Siamo qui per prevenire
un attentato terroristico non per giocare, quindi vedi di comportarti
di conseguenza, ok?
- Scusa Lex, ma lo sai... E' più forte di me, non posso stare
più di cinque minuti senza sparare una delle mie freddure!
- Alex, ma sei sicuro delle tue informazioni? Sei sicuro che l'obiettivo
sia quest'edificio?
- Penso di sì, Jean. Finora le mie informazioni sono sempre state
attendibili.
All'improvviso i tre vedono in lontananza il Chrysler Building che barcolla
e avvertono il terremoto allargarsi velocemente a tutta New York.
Subito Bobby crea dal nulla uno dei suoi scivoli di ghiaccio dirigendosi
velocemente verso l'altro grattacielo, mentre Jean e Alex lo seguono
alzandosi telecineticamente in volo.
Sotto il Chrysler Building, infatti il giovane Luis sta dando sfoggio
dei propri poteri sismici. Ma è molto teso, e poi è solo.
Qui non ha più Xavier che lo isola dal resto del mondo con la
sua telepatia. Sente le grida di terrore della gente che cerca furiosamente
di uscire dall'edificio.Tutte quelle urla, le persone che fuggono in
lacrime sono troppo per il giovane mutante che, nonostante le continue
incitazioni da parte del suo superiore, dopo un po' fa cessare il sisma
che ha generato.
Al che Scott esplose: - Piccolo bastardo ispanico! Traditore! T'insegnerò
io ad avere il coraggio delle tue azioni!
Ed ecco che Scott avvicina la mano al visore al quarzo rubino che placa
i suoi raggi ottici e lo spalanca facendo sì che il povero ragazzino
venga investito da una delle sue raffiche ottiche a piena potenza.
Il ragazzo muore all'istante. Il suo torace è scomparso, disintegrato
dal micidiale colpo al laser. Fra gli attoniti spettatori del crudele
assassinio c'è anche Robert Drake appena arrivato davanti al
palazzo.
Le sentinelle Professor
Richards? Ci potrebbe spiegare meglio chi o cosa sarebbero queste sentinelle?
- Ma certo, Ms. Tilby. Le sentinelle sono dei robot corazzati dalle
sembianze umanoidi, alti circa 2 metri, dotati di sensori di DNA per
la localizzazione e l'individuazione mutanti. Per coordinare meglio
l'operato delle diverse sentinelle abbiamo creato una sentinella tecnorganica
semisenziente che fungerà come una sorta di server tra le varie
sentinelle, in maniera da poter ridistribuire informazioni e compiti.
Io ed Anthony Stark abbiamo messo a punto modelli assolutamente non
letali, anzi, saranno totalmente pacifici e aiuteranno la polizia a
mantenere l'ordine e a sedare i mutanti più turbolenti.
Comprendo Professore, ma non crede che sarebbe meglio utilizzare del
personale umano per occuparsi di queste questioni d'ordine pubblico?
Insomma, a del personale addestrato all'interlocuzione con terroristi,
dei mediatori simili a quelli utilizzati dalla polizia?
- Non credo che le nostre sentinelle siano meno valide dei mediatori
della polizia. In ogni caso posso garantirle che il signor Stark ed
io abbiamo usato l'esperienza di alcuni di loro per realizzare un programma
che permettesse di impiegare i nostri androidi per risolvere, in maniera
assolutamente non violenta, qualsiasi situazione pericolosa in cui siano
coinvolti i mutanti. Immagini che... ma cosa sta succedendo... un terremoto?
Mi scusi... signor Richards... dimmi Eric... un attentato? Al Chrysler
Building? Ancora Al Qaeda? No... ma chi... i geneterroristi? C'è
qualcuno in zona? Megan? Mandatela in diretta, presto! Mi scusi, signor
Richards!
- Si figuri...
"Buongiorno
a tutti i telespettatori all'ascolto. Qui è Megan McLaren che
vi parla dal Chrysler Building dove è in corso uno tentativo
di abbattere lo stesso grattacielo. Un uomo e un ragazzo, che sembra
siano entrambi mutanti, si sono avvicinati al palazzo, il più
giovane dei due ha mosso le mani ed è cominciato il finimondo.
Dall'elicottero, da cui trasmettiamo, abbiamo visto chiaramente che,
quando il giovane ha esitato nel proseguire, il suo collega l'ha freddato
con un colpo di laser partito dai suoi occhi. Adesso quest'ultimo
è stato raggiunto da altri tre mutanti giunti praticamente
in volo da chissà dove e si sono messi a combattere proprio
sotto di noi. Stiamo in volo per miracolo visti i colpi vaganti di
laser che stanno martoriando le facciate dei palazzi dei dintorni.
Se da studio non avete altre domande..."
- Se mi permette
Ms. Tilby io avrei una domanda per la sua collega.
Si figuri, prego Mr. Richards.
- Salve Ms. McLaren Sono il professor Richards. Mi dica, non vede nient'altro
oltre i mutanti che stanno lottando sotto di voi?
"Non
mi sembra Professore... aspetti un attimo, cosa sono quelli?! Sono
arrivati sul luogo dello scontro dei robot grigio-verdi alti poco
più di due metri che in questo momento stanno... Incredibile,
se non lo stessi vedendo con i miei occhi giurerei che è impossibile.
I robot stanno accerchiando i geneterroristi qui sotto e stanno intimando
loro di arrendersi!!"
- Grazie Ms. McLaren.
Quelle che lei sta vedendo agire in questi istanti sono le sentinelle
che ci proteggeranno dalle minacce dei mutanti.
Note
degli autori:
(Pablo)
ringrazio in primis Fabio "Mr. Kayak" Graziano, che mi
ha affiancato nel primo episodio di questa serie e da il benvenuto a
Vick "SebaShaw" al timone della serie mutante Extreme.
Questo non vuol dire che Fabio non sarà benvenuto, ma che anzi
mi farebbe piacere il suo ritorno in un prossimo futuro. Dal prossimo
episodio la serie sarà quasi del tutto nelle mani del nuovo entrato;
io rimarrò giusto il tempo di concludere le trame ideate, prima
di dedicarmi a The Extremes.
(Vick
“Sebastian_Shaw”) Ringrazio tutto lo staff, ed in particolare Pablo,
per la grande fiducia accordatami. Sono molto onorato di entrare a far
parte di questa grande famiglia e spero proprio di riuscire a seguire
il percorso tracciato dai miei predecessori. Mi scuso fin d’ora per
il diverso tenore delle storie, ma è la prima volta che mi cimento
in un’impresa del genere e vi chiedo quindi d’essere clementi e pazienti.
Spero di farvi divertire con le mie storielline e vi annuncio la mia
prossima collaborazione con Sergio “Gambitt20” su West Coast
Avengers e, prossimamente, una mini tutta mia sulla mia x-woman
preferita: Ororo Munroe alias Tempesta. Quindi vi saluto
calorosamente e vi rimando alla prossima avventura. Xiauzzzzzzzzz!!!
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