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I NEW WARRIORS
- Speedball (Robbie Baldwin), in grado di creare un campo
cinetico attorno a sé che gli permette di compiere devastanti rimbalzi e che al
tempo stesso lo rende praticamente invulnerabile.
- Squirrel Girl (Doreen Green),
possiede abilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo (super forza,
agilità, coda prensile, super sensi, denti incisivi sviluppati e artigli) e la
capacità di comunicare con i roditori di cui porta il nome.
- Power Man (Victor Alvarez), grazie agli occhiali magici che
indossa è in grado di assorbire il chi da tutto ciò che lo circonda e trarne
forza.
- Stemma
(Lisa Molinari), appassionata di magia e in possesso del Cappotto di Tiboro che può donarle quattro braccia in più e dal quale
può estrarre vari tipi di armi.
- Oscar Kinkaid Junior, finanziatore del gruppo e proprietario del comic shop Dal Falco Pescatore.
ANTEFATTO
Nell’appartamento
di Stemma, Big Zero tenta di rubare il Cappotto di Tiboro
alla ragazza, ma viene catturata da quest’ultima. In strada, il resto dei New Warriors (Speedball, Squirrel Girl e Power Man) sta
affrontando il resto della New Freedom Force (Think Tank e il vampiro Morg). Spinner, che si è schierata coi New Warriors,
è momentaneamente immobilizzata da un lampione (merito di Think
Tank). Infine ecco arrivare Meraviglia Mascherata e Nullificatore
Assoluto in aiuto dei New Warriors (che forse non è
che ne avessero tutto questo bisogno).
Hello, world! III
Notte.
Appartamento di Lisa Molinari, Greenwich Village.
La
minuscola Big Zero (in grado di alterare la propria altezza) è imprigionata
all’interno di una altrettanto piccola gabbia magica creata da Stemma.
Quest’ultima sta osservando dalla finestra il combattimento che sta avvenendo
in strada.
-Non vai
ad aiutare i tuoi amici?-
-Se la
caveranno da soli. Probabilmente.-
-Non è
che invece te ne stai qui buona perché se sei occupata in qualcos’altro i tuoi
poteri non sono più sufficienti a tenermi prigioniera? Non sei così forte come
vuoi apparire!-
Stemma
si volta verso Big Zero.
-Speri
forse che ti lasci una possibilità di fuga tentando di dimostrarti che ti
sbagli? Non sono così orgogliosa e stupida come credi. Però potrei benissimo
andare ad aiutare i miei compagni se non dovessi più preoccuparmi di te.-
-Ehi!
Cosa hai intenzione di fare? Perché ti stai avvicinando?-
-Non è
forse chiara la mia intenzione? Ti schiaccerò come si fa con gli insetti.-
Stemma
solleva il piede e lo abbassa, ma si ferma prima di raggiungere la piccola
gabbia.
-Perché
non intervieni? Non hai intenzione di fermarmi?- dice improvvisamente la
ragazza.
Dall’ombra
esce una vecchia donna, la stessa che quella mattina ha incontrato Stemma e Power Man.
-Immaginavo
ti fossi accorta della mia presenza. E non volevi veramente uccidere la tua
nemica, lo hai fatto apposta per farmi uscire allo scoperto.-
-Sai,
Gertrude, quando ci siamo incontrate non mi sono immediatamente ricordata di
te. Alcuni periodi del mio tempo passato in orfanotrofio non sono molto chiari
nella mia mente. Immagino debba ringraziare te per questo.-
-Quindi
sei riuscita a ricordare?.-
-Solo in
parte, immagino. Mi chiedevo, perché questa donna sembra conoscermi così bene? Va bene che è una strega, ma non può
essere solo questo. Sei una strega che alleva nuove streghe. Sei la strega che,
quando ero piccola, mi ha iniziata alla magia. Salvo poi farmi dimenticare
tutto, o quasi.-
-Hai
detto il giusto, è proprio così. Vado in cerca di soggetti particolarmente
adatti e che sono stati lasciati a se stessi. Avevi un gran potenziale e non
avevi i tuoi genitori a guidarti.-
-Tu sai
per caso chi sono… o chi erano?-
Gertrude
tace per qualche secondo, esita, poi riprende a parlare non rispondendo alla
domanda.
-Mi
spiace averti abbandonata. Ti dimostravi bravissima, ma anche in possesso di un
lato oscuro moto forte che avrebbe potuto prendere facilmente il sopravvento.
Se devo rischiare di creare una strega malvagia, forse è meglio che quella
strega non veda mai la luce. Questo mi dissi e questa fu la mia scelta. Cedetti
ai miei timori.-
-Ma
nonostante tutto successivamente mi dedicai ugualmente alla magia.-
-Evidentemente
era il tuo destino. Ti ho sempre osservata, da lontano. Per fortuna noto che
stai rendendo vani i miei timori.-
-E
infine hai fatto in modo di incontrarmi. Sei stata tu a far sì che la signora
Davis non fosse più influenzata dalla magia della piccola Rosalie e che venisse
a chiedere aiuto al gruppo di super eroi di cui faccio parte. Vero?- [è tutto
avvenuto sui due precedenti numeri]
-Sì.
Quell’evento non è stata una mancanza del potere della bambina ma è accaduto
per mano mia.-
-Quindi
in realtà Rosalie ha passato la prova.-
-No. Questa volta non hai
indovinato. Rosalie ha fallito la prova nel momento stesso in cui ha deciso di
accettarla. Tu stessa oggi mi hai detto che giocare con le menti e i sentimenti
altrui è deplorevole. E invece lei non ha avuto esitazioni. Mi ricorda un po’
come eri tu da piccola. Ma non temere per lei. Come ti ho già detto, non
l’abbandonerò. Mi sei servita da lezione. Dopo che rinunciai a te, il rimorso
mi ha perseguitata e non ho più abbandonato nessuna allieva.-
-Pure
Rosalie è senza genitori, vero? Potrebbe aver agito senza esitazioni solamente
perché dentro se stessa, magari inconsciamente, desiderava ardentemente poter
avere una famiglia.-
-Probabilmente.
Ma l’atto compiuto rimane ugualmente sbagliato, qualunque possa essere stata la
motivazione.-
Per un
po’ le due non dicono altro, poi è Gertrude che ricomincia a parlare:
-Non
pretendo il tuo perdono.-
-E
infatti non lo avrai.-
-Vorrei
solo che tu mi riabbracciassi, almeno una volta, come facevi da piccola.-
-Un
abbraccio posso concedertelo. Per quello che mi costa…-
Sono
forse lacrime quelle che rigano le guance delle due donne mentre si
abbracciano?
-Che
scena orribilmente patetica…- commenta una disgustata
Big Zero.
In
strada, di fronte all’appartamento.
-Ho
avvertito un improvviso brivido di disgusto,- dice Power
Man mentre sta combattendo -come se fosse appena avvenuta una scena
orribilmente patetica.-
-Io
adoro le scene orribilmente patetiche!- lo riprende Speedball.
Alle
spalle di Power Man appare Morg
che sta per morderlo sul collo. Speedball con un
rimbalzo si scaglia contro il vampiro che però si trasforma in nebbia. I due
New Warriors così si scontrano involontariamente con Power Man che perde i sensi e Speedball
che perde il controllo dei propri rimbalzi e finisce momentaneamente distante
dal luogo dello scontro.
-Dilettanti
allo sbaraglio! Pensavano di poter fermare me, il grande Morg!-
Appena
tornato alla sua forma fisica, il vampiro sente che viene colpito da qualcosa. Nullificatore Assoluto gli ha appena sparato contro con una
delle sue due pistole.
-Vedi
cosa succede a vantarsi? Uno si distrae e fa una brutta figura! Devi lasciar
fare quelle cose a chi ne è veramente in grado, per esempio a me! Io sono bravissimo
ad elogiarmi senza distrarmi!-
-Idiota!
Sei riuscito a colpirmi ma non mi hai minimamente ferito-
-Ovvio.
Le mie pistole non sono fatte per ferire o per uccidere. Servono a ben altro.-
Meraviglia
Mascherata vola verso Morg e si appresta a colpirlo con
il suo potentissimo pugno destro. Il vampiro cerca di ritrasformarsi in nebbia,
ma non ci riesce.
-Adesso
capisci?- lo sbeffeggia Nullificatore Assoluto -Non
importa se sei un mutante, un vampiro o chissà cos’altro. Se il colpo sparato
dalle mie pistole ti centra, per un minuto perdi qualunque potere tu possegga!-
Colpito
da Meraviglia Mascherata, Morg cade a terra svenuto.
Nel
frattempo Squirrel Girl sta cercando di liberare Spinner dalla stretta del lampione.
-Vai ad
aiutare gli altri, non preoccuparti per me.- le dice
però quest’ultima -Ogni ventiquattro ore mi ritrovo con un potere diverso e per
fortuna oggi ho quello dell’invulnerabilità.-
Così Think Tank si ritrova da solo contro la ragazza scoiattolo,
uno Speedball appena tornato sul campo di battaglia e
i due Silverages.
-Arrenditi.
Puoi essere forte quanto vuoi, ma non puoi farcela da solo contro noi quattro.
E non costringermi a provare le mie pistole su di te, non credo che il tuo
corpo reagirebbe bene se tu venissi privato dei tuoi poteri.- gli intima Nullificatore Assoluto.
Think Tank è incerto sul da farsi. Si
volta verso Spinner e sfoga tutta la propria rabbia:
-Maledetta!
Proprio tu mi hai tradito! E dire che io ti amavo!-
-Questa
è proprio bella!- commenta Speedball -E tanto per
sapere, come avresti fatto per baciarla?-
-Io pensavo… speravo… che prima o poi
saresti veramente passato dalla parte del bene.- confessa Spinner
-Mi sento in debito con te perché è merito tuo se sono entrata in possesso di
questi poteri che da tanto tempo desideravo, ma non a tal punto da seguirti
lungo il cammino criminoso che oramai ti sei scelto. Mi spiace, ma non posso
tradire me stessa.-
Senza
perdere altro tempo, Think Tank accende un fiammifero
ed ecco che enormi lingue di fuoco si parano tra lui e i suoi nemici.
Sfruttando la levitazione cerca di andarsene il più velocemente possibile, ma
Meraviglia Mascherata volando riesce ad evitare le fiamme e lo raggiunge quasi
immediatamente. Think Tank vorrebbe quasi provare a
lottare, ma si accorge che pure gli altri li hanno oramai raggiunti. Squirrel Girl e Speedball sono
pronti a saltargli addosso e Nullificatore Assoluto
ha rivolto le sue due pistole contro di lui. Al capo della New Freedom Force non rimane che
arrendersi.
Power Man riprende i sensi, Spinner viene liberata e Stemma scende in strada portando
con sé la minuscola gabbia con all’interno Big Zero.
-Meraviglia
Mascherata ha un pugno che potrebbe rivaleggiare col tuo.- dice Speedball a Power Man, che non ha
potuto vederlo usare in combattimento, essendo in quel momento privo di sensi.
-Merito
del costume.- rivela Meraviglia Mascherata -Come anche il fatto che possa
volare.-
-Possedete
degli aggeggi veramente interessanti. Il costume, le pistole…-
-Adesso
però dobbiamo andarcene.- lo interrompe Nullificatore
Assoluto -Preferiamo farci vedere in giro da meno persone possibile. Potete
prendervi il merito della cattura di questi criminali.-
-Io
speravo che sareste entrati nel mio… nel nostro
gruppo.- si corregge Speedball notando l’occhiataccia
rivoltagli da Power Man.
-Il
nostro modo di agire è totalmente diverso dal vostro. Non siamo proprio
compatibili.-
-Capisco.
Perlomeno abbiamo acquisito Spinner. Ti accogliamo
volentieri nel nostro gruppo, benvenuta!-
-Veramente
io vorrei entrare nei Silverages.-
-Come? Nemmeno
tu vuoi essere una New Warrior?-
Nullificatore Assoluto si consulta con
Meraviglia Mascherata, poi si rivolge alla ragazza:
-Va
bene. Riteniamo che una ragazza ci voglia nel gruppo. Ah, ma non pensare male,
non in quel senso. Meraviglia Mascherata è già fidanzato ed è una persona
fedele, mentre io mi sono ripromesso di non avere storie con persone che sono
nel mio stesso gruppo.-
-Non
stavo pensando male.-
-Peccato.-
I tre Silverages se ne vanno, lasciandosi alle spalle un afflitto
Speedball.
-Nessuno
vuole avere a che fare con noi…-
-Tirati
su di morale!- cerca di rincuorarlo Squirrel Girl
-Abbiamo appena riportato la nostra prima vittoria contro un gruppo di super
criminali!-
-Sì, hai
ragione, però…-
Non
vista dagli altri l’anziana Gertrude si allontana, osservando una volta ancora
Stemma e lasciandosi sfuggire un sorriso liberatorio.
Qualche
giorno dopo. Comic shop “Dal Falco Pescatore”, Greenwich Village.
Nel
negozio entrano lo spilungone dai lunghi capelli biondi Bill e la ragazza un
po’ in carne e con gli occhiali Dorothy. Mano nella mano.
-Che
storia è questa?- chiede il proprietario, Oscar Kinkaid
Junior, sperando di mettere in imbarazzo i due.
In
effetti Bill diventa rosso in faccia e risponde a bassa voce:
-Ecco… è che…
l’altro giorno, quando sono andato a casa sua… i fumetti… mi ha guardato…-
-I
fumetti ti hanno guardato?-
-No… o forse si? Ma che sto dicendo? Dorothy… ecco, lei mi ha parlato…
non sapevo che…-
-Gli ho
confessato che mi piace e ci siamo messi assieme.- taglia corto Dorothy, sorridendo
e abbracciando il ragazzo.
-Festeggiamo!-
alza la voce Oscar rivolgendosi alle altre persone presenti nel locale -Bill e Dorothy si sono fidanzati!-
Tutti si
radunano attorno ai due per fare loro i complimenti, chi sinceramente e chi con
un po’ di invidia. Oscar corre a prendere la macchina fotografica.
-E
adesso facciamo una foto ricordo per immortalare questo grandissimo evento! E’
la prima volta che due miei clienti si mettono insieme! Sono felicissimo! Mi
preoccupavo un po’ vedendo che tutti qua dentro erano single e pensavo che non
avessero speranza di trovare la loro anima gemella!-
La foto
viene scattata ma, subito dopo, Oscar nota che all’interno del locale
improvvisamente si respira un’aria colma di rabbia e di risentimento. Nota in
particolar modo che i presenti stanno guardando proprio lui malamente.
-Ehm… su, un po’ più di gioia, via,
non roviniamo questo bel momento.-
-Senti
chi parla.- ribattono gli altri.
E’
proprio in quel momento che nel negozio entra il basso panciuto dai corti capelli
castani Tom, da sempre grande amico di Bill. Non è allegro come sempre e saluta
distrattamente. Bill capisce subito la situazione e gli si avvicina dicendogli:
-Tom, non ti preoccupare. Non è che
adesso perché ho la ragazza mi scorderò di te. Siamo amici e lo saremo per
sempre. Continueremo a passare insieme intere giornate da sfigati leggendo e
parlando dei fumetti e delle nostre passioni. Lo giuro!-
Tom si
commuove e lo abbraccia. Attorno a loro tutti applaudono, Dorothy un po’ meno.
Oscar Kinkaid Junior è felicissimo:
-Va
tutto a meraviglia! Passo le giornate divertendomi qui in fumetteria
e sono riuscito ad avere un gruppo di super eroi personale, i New Warriors! Insomma, tutto è bene quel che continua bene!-
Due
mesi dopo, verso sera. Comic shop “Dal Falco
Pescatore”, Greenwich Village.
Robbie
Baldwin osserva il cartello attaccato sulla porta d’entrata del negozio.
“Svendita totale per chiusura locale”.
Entra e
vi trova Oscar Kinkaid Junior che sta sistemando in
alcuni scatoloni i fumetti rimasti invenduti.
-E così
questo è l’ultimo giorno.- dice Robbie, non sapendo di preciso cosa dire ma
volendo comunque cominciare un discorso.
-Già. Le
tasse arretrate che mi sono arrivate da pagare mi hanno convinto che è giunto
il momento di mollare. Forse avrei continuato, se avessimo ancora i New Warriors attivi…-
-D’altra
parte Doreen, Lisa e Victor sono stati “richiamati”.
Non potevo in nessun modo trattenerli.-
-Come si
chiama quel gruppo dove sono andati?-
-Non me
lo hanno detto. Pare sia un qualcosa che deve rimanere il più segreto
possibile. Non so nemmeno dove si trovi il quartier generale. Però deve essere
un gruppo molto importante. Doreen ha addirittura
abbandonato il college per dedicarsi a tempo pieno a fare la super eroina.-
-Sono
contento per loro. Però un po’ mi spiace per i New Warriors.-
-In
questi due mesi abbiamo vissuto comunque diverse avventure, non mi lamento di
come è andata. E poi ci sono così tanti nuovi e giovani super eroi in giro che
non ci metterò molto a riformare il gruppo. Sta diventando sempre più un mondo
stracolmo di gente con super poteri.-
-Per
fortuna vedo che il tuo ottimismo non ti ha abbandonato.-
Un uomo,
mai visto prima dai due, entra nel negozio.
-Scusate,
cercavo i New Warriors, ma al piano di sopra non mi
ha aperto nessuno. Ho per caso sbagliato indirizzo? Sapete dirmi qualcosa a
proposito?-
-Purtroppo
si sono sciolti.- sta per dire Oscar, ma le parole di Robbie lo precedono.
-L’indirizzo
è giusto, ma sono momentaneamente assenti. Comunque io sono il loro… ehm, segretario. Può riferire a me.-
L’uomo,
rincuorato, spiega a Robbie qual è il problema per la cui soluzione aveva
cercato i New Warriors. Una volta che se ne è andato,
Oscar chiede spiegazioni al ragazzo:
-Perché
non gli hai detto la verità? Adesso è convinto che qualcuno si occuperà
veramente del suo caso.-
-Infatti
sarà così. Lo farà Speedball, da solo. Non è che me
ne debba stare fermo per forza solamente perché attualmente non faccio parte di
un gruppo.-
-Uhm… Buona fortuna, allora.-
-Vado
subito ad indagare. Ti saluto, Oscar. E quando avrò riformato i New Warriors verrò a dirtelo.-
-Grazie.
Apprezzo il fatto che non ti dimenticherai di me, adesso che ho chiuso il
negozio.-
-Non
potrei mai farlo. Siamo amici, no? E poi per tenere attivo il gruppo avrò
ancora bisogno dei tuoi soldi.-
-Ah,
ecco, c’era qualcosa sotto…-
Chiacchiere
sparse.
-
Repentina conclusione non solo di questo arco di storie ma anche delle
avventure di questi nuovi New Warriors. Invero ci
sarebbero da narrare, volendo, due mesi di eventi riguardanti questa
formazione. Ma non lo farò io che l’ho creata, figuriamoci altri.
- In tre
racconti ho introdotto nell’universo MarvelIT sei
nuovi personaggi. Tralasciando Think Tank, Morg e Big Zero, sarebbe divertente se qualcuno scrivesse
nuove storie sui Silverages (Meraviglia Mascherata, Nullificatore Assoluto e Spinner),
magari con qualche altra aggiunta nel cast. Ma non lo farò io che li ho
introdotti, figuriamoci altri.
- Campo
libero per una eventuale nuova formazione dei New Warriors
ad opera di un eventuale nuovo scrittore. Avessi avuto voglia di continuare le
storie di questo gruppo, avrei fatto tornare Rictor
(Julio Esteban Richter) e avrei fatto arrivare
Colibrì (in originale Hummingbird, Marìa Aracely Penalba).
Ma non lo farò io che pure avevo intenzione di farlo, figuriamoci altri.
- Power Man, Stemma e Squirrel Girl
pare abbiano lasciato i New Warriors per far parte di
un’altra formazione. Speedball dice che sono stati
richiamati, e prima di entrare nei New Warriors
facevano parte dei Difensori. Inoltre ha aggiunto che deve trattarsi di un
qualcosa che deve rimanere il più possibile segreto. Che si tratti della
rinascita (magari in una forma diversa) dei Difensori Segreti? Chissà.
Comunque, se così sarà, potrei essere io a scrivere le loro avventure. Perché
se non lo farò io che ho accennato all’idea, figuriamoci gli altri.
Scritto
da Gabriel Bres / Bruno Breschi.
Supervisionato
da Carlo Monni.