Clairton, Virginia.

Non molto tempo fa, durante un processo, si è affermato che le voci attorno alle morti delle meraviglie sono spesso esagerate. Tutte le meraviglie, anche quelle meno note. Al termine di questa giornata questa teoria potrebbe trovare una ulteriore conferma (e dire che questa vorrebbe essere una saga ironica).
"Finalmente posso vendicarmi di voi, feccia aliena degli Spettri Neri! Sono Torpedo!". La parola feccia mi ha sempre affascinato, anche se non ho mai capito pienamente il suo significato. E soprattutto non mi è chiaro perché una parola così oscura sia usata praticamente dalla quasi totalità dei supereroi di questo mondo.
Ma torniamo a noi: c'era una volta (sembra una favola, ma è peggio di una tragedia di Shakespeare, fidatevi) un ex campione di football di nome Brock Jones. Per via di una di quelle misteriose leggi cosmiche che nemmeno il Tribunale Vivente potrebbe spiegarci, un uomo che in vita sua non aveva mai fatto dello studio la sua caratteristica principale divenne vicepresidente di una celebre compagnia di assicurazioni. Un giorno trovò riverso nelle macerie (ma quante eventi fondamentali avevano delle macerie attorno?) un tipo pesto e logoro di nome Michael Stivak, che gli parlò dei piani malvagi di suo zio (toh, per una volta non è un fratello) Eugene, incidentalmente un senatore degli Stati Uniti ed uno Spettro Nero allo stesso tempo. Per sconfiggerlo, Jones adottò una tuta da battaglia di fabbricazione aliena, anche se lui all' epoca non lo sapeva. Risultato: la nascita di un nuovo supereroe e la strage degli Stivak.
La fama di Torpedo, al termine di questi eventi, sarebbe rimasta pari o inferiore a quella di Omega lo Sconosciuto (appunto, se aveva quel soprannome un motivo ci sarà) se non fosse stato per Rom, il Cavaliere Spaziale. Costui lo elesse difensore di Clairton quando il cyborg iniziò a vagare per il mondo, alla ricerca di tutti i componenti degli Spettri Neri. Finì male, molto male: gli alieni mutaforma tornarono nella piccola cittadina del West Virginia e, cogliendo alla sprovvista Brock Jones, lo uccisero vigliaccamente alle spalle. Fine, end. Ma diciamocela tutta, se è potuto risorgere Vanguard…
"Non posso crederci!" esclama Rom. Questo tizio ha visto mostri marini, divoratori di mondi con araldi al seguito, lui stesso in un certo senso è morto e risorto… ed è ancora incredulo di fronte a simili eventi! Certa gente non cambia mai.
Torpedo si lancia verso di lui, afferra il Segugio della Nebulosa Oscura che sta tentando di azzannare il Cavaliere Spaziale ed inizia a sbatterlo violentemente contro il terreno. Al terzo impatto è già diventato polvere. Rimane dunque solo chi ha dato vita a questo abominio. Rom punta il Neutralizzatore contro lo Spettro Nero che lo ha scovato:"Hai molte cose di cui rispondere, Sasser".

Rifugio di Superia.

"Tu sei molto importante per noi, Carol Danvers. Per tutte le donne del mondo".
"Ah sì?" ribatte lei.
"Certamente. Sei stata la prima donna a fare carriera in quel mondo maschilista e pregiudiziale che è l' esercito. Quando hai pubblicato il tuo primo libro sulle tue esperienze hai creato scompiglio: gli uomini non accettano la verità ed il fatto che qualcuno vada a rompere le uova nel loro paniere. Dunque perché non prendere nelle nostre mani il potere ed affidarlo a persone competenti? Tu ti sei dimostrata una persona valorosa e degna di fiducia".
"Dunque renderesti sterili i maschi per poi affidare a me incarichi importanti, la leadership del tuo nuovo ordine mondiale?".
"Governeremmo insieme, ovviamente".
"Ah ecco, mi sembrava. Non è che a qualche altra donna potente gireranno? Non è che, solo perché non abbiamo il pisello, allora i nostri ormoni sono più pacati. Anche noi donne abbiamo le nostre mele marce".
"Solo vittime incomprese".
"Lucrezia Borgia, Eva Braun, Elizabeth Bathory, Margaret Thatcher e così via sarebbero vittime incomprese?".
Lady Deathstrike scatta in avanti e punta un suo dito artigliato contro la gola di Carol:"Ti vedo un po' titubante, vuoi che ti convinca?".
"Ripensandoci… Penso che accetterò la tua offerta, Superia, potrebbe essere divertente in fondo".

Rifugio del Mandrillo.

"Mi spiegate cosa c'entro io nei vostri piani?" chiede Dane Whitman.
"Qui devo confessare una mia mancanza… ronf" dice il Mandrillo.
"Non credo sia l' unica" pensa l' uomo.
"… I miei ferormoni non funzionano contro Superia, ronf, deve aver trovato un modo per non subirne gli effetti. Io voglio che tu potenzi questa mia facoltà, ronf, di modo da sovrastare ogni sua volontà".
"Ed entro quanto tempo?".
"Entro oggi… ronf".
"Lo sai che esperimenti del genere vengono portati a termine in poche ore solo nei fumetti e nelle storie immaginarie, vero?".
"So che non mi deluderai, Dane Whitman. So che non lo farai… Ronf. Sei uno dei più valenti scienziati della nazione, ti ho selezionato attentamente tra decine di candidati… Ronf. Rendimi degno della tua fiducia".
L' eroe sospira:"D' accordo, fammi vedere cosa posso fare". Chi l' avrebbe mai detto che un giorno sarebbe stato adulato da un supercriminale? Certo, non lo andrà mai a raccontare in giro, ma chi può dire? Oggi il Mandrillo, domani Kang o Destino! Ah già, ha già fregato Kang in passato*.
"Sarò mica caduto in basso?" pensa Dane.

* Precisazione per gli EIC puntigliosi

Hell's Kitchen.

Rimane pazientemente in attesa, sotto una pioggia sferzante a cui lui però non bada affatto. Ad un tratto avverte il suo arrivo, per quanto silenziosa sia ci sono certi rumori che non può smorzare. E certi battiti del cuore sono inconfondibili.
"Ti ringrazio per essere venuta, Elektra?" dice Devil.
"Cosa vuoi, Matt?".
"Devi contattare Stick per me, c'è una persona che ha bisogno del suo aiuto".
"Stick è morto".
"Io e te sappiamo bene che non è affatto così: e questa persona rischia di andare incontro ad un' amara fine se lui non interviene. Purtroppo non ho modo di contattarlo direttamente, ci riuscirai sicuramente tu con i tuoi agganci. Mi dispiace, ma sarà un compito che dovrai svolgere gratis".
"Gratis?".
"Le cose migliori della vita sono gratis".
"Non ho mai sopportato questa tua filosofia spicciola, Matt". Vi è qualche istante di silenzio, infine Elektra dice:"D' accordo, vedrò cosa posso fare. Ma non ti prometto nulla, sia ben chiaro".
"Lo troverà" è allora il pensiero di Devil. "Confido nelle tue capacità" afferma poi.
Ma mentre pronuncia queste ultime parole, la ninja greca è già svanita, insieme al suo inconfondibile battito cardiaco. Anche Matt Murdock dunque si allontana: nel corso di tutto l' incontro, lui e Elektra si sono sempre dati le spalle, non fissandosi mai direttamente. Ciechi nel cuore, ciechi nell' anima.

Clairton.

Lo stupore per il ritorno di Torpedo non è ancora terminato, ma ora Rom deve pensare ad altro:"Hai molte cose di cui rispondere, Sasser".
"Da me non saprai nulla, dannato Cavaliere Spaziale" ribatte l' alieno mutaforma.
"Io so già molte cose, so che non siete soli in questa città. So che siete alleati ad un' altra razza aliena". Di fronte a queste parole, il volto dello Spettro Nero tradisce un moto di stupore. "Se mi dici qual è questa razza, ti lascerò andare".
"Non mi esilierai nel Limbo?".
"No, hai la mia parola".
Per qualche istante vi è solo silenzio, poi Sasser dice:"So poco di loro, solo il nome… Quwrlln".
"Solo questo? Non ti credo".
"D' accordo: avevano già tentato di conquistare questo pianeta pochi mesi fa, ma sono stati quasi totalmente sterminati. Noi siamo la testa di ponte per la loro rivalsa. Se leggi i giornali di qualche tempo fa vedrai sicuramente molti articoli sulla cosiddetta Guerra dei Mondi: è tutto quello che devi sapere".
"E la loro base dove si trova?".
"In un' altra dimensione?".
"Come vi posso accedere?".
"Non posso dirte…".
"Come vi posso accedere?" chiede Rom con tono più deciso.
"Oh, senti, c'è un granaio poco fuori città dove li abbiamo incontrati per la prima volta: è tutto quello che so, davvero".
"Vedo che le doti di lealtà non sono proprio parte della vostra razza" commenta il Cavaliere Spaziale "Certe cose non cambiano mai".
Il Neutralizzatore è ancora tenuto puntato. "Non mi spedirai nel Limbo, vero Rom?" chiede Sasser "Tu sei un essere nobile, non verrai meno alla tua parola".
Per qualche istante, l' eroe tiene ancora alzata la sua arma, infine la abbassa:"Puoi andare. E ti consiglio di fuggire alla svelta da Clairton: i tuoi simili non vedono di buon occhio il tradimento".
"Lo farò, Rom, lo farò" esclama lo Spettro Nero. "E comunque" pensa soddisfatto "Non sai nulla dei Chitauri". Sta per allontanarsi, ma in quel momento Torpedo scatta, lo abbranca e lo sbatte contro un albero, riducendolo in polvere.
"No!" grida Rom, che non ha potuto fare niente per impedirlo "Perché l' hai fatto?".
"Tu puoi fare tutti i patti che vuoi con gli Spettri Neri" dice Torpedo "Io no: non mi abbasso a trattare con loro".
"Tu non sei il Torpedo che conoscevamo" afferma allora Brandy Clark "Non sei Brock Jones".
"Vedo che siete perspicaci: comunque io vi conosco entrambi, se volete saperlo".
"Credo che anche tu debba chiarirci molte cose" dice Rom.
"Conosco un luogo tranquillo in cui la vostra curiosità verrà soddisfatta".

ONU.

Una forte emozione percorre ogni fibra del suo essere mentre avanza tra gli ampi banchi dell' Assemblea Generale. Sensazione acuita dai numerosi sguardi lanciati al suo indirizzo. Cos'è, uno non può avere la pelle blu al giorno d' oggi?
"Stai tranquilla, Andromeda" tenta di calmarla Namor, al suo fianco "Ancora un po' e ti si vedrà tremare visibilmente".
"Come se fosse facile stare calma" ribatte la figlia di Attuma "Questo è un momento importante, per te, me e Atlantide tutta".
"Ne sono consapevole, tutti ne siamo consapevoli: e proprio per questo è necessario che tu rimanga serena e faccia affidamento su quelle doti di donna decisa e carismatica per cui ho deciso di affidarti questo compito. Inoltre non sarai sola, avrai Hana sempre accanto a te".
Andromeda si volta a guardare la sua compagna atlantidea: anche su di lei si concentrano gli sguardi delle persone, per la sua avvenenza però. La sua pelle è infatti bianca come quella di Namor e Namorita. Un tempo gli atlantidei l' avrebbero definita uno scherzo della natura. "Come mai hai scelto lei, che è così giovane?" sussurra Andromeda in un orecchio di Namor "Sembra poco più che adolescente…".
"Il suo aspetto può ingannare, in effetti" ribatte l' ex figlio vendicativo "Ma ti accorgerai ben presto che è una donna seria e competente. Ora, però, devo tornare ai miei impegni".
"Devi proprio?".
"Sì, ti lascio qui nella… fossa dei leoni".
"Spiritoso".

Rifugio di Superia (smuoversi da qui no, eh?).

"Ma prima di lanciare il nostro piano di sottomissione totale della razza maschile" annuncia Superia "Abbiamo un altro compito di cui occuparci".
"Sono sempre i 'ma' a rovinare i piani criminali" pensa Carol.
"C'è un nemico subdolo, che ha già distrutto alcune mie basi. Un nemico che intende controllarmi per distruggere totalmente la mia organizzazione".
"Sarebbe?" chiede Carol Danvers.
"Il Mandrillo!".
"Il Mandrillo? Quello che se ne andava in giro con Nekra? Quel presunto criminale che alcune persone ritengono un essere temibile ma con quell' aspetto lì più che altro fa ridere?".
"Guarda che ha assalito la Casa Bianca alcuni anni fa".
"Capirai, c'è riuscito anche un povero folle non metaumano che ha sparato alcuni colpi col suo fucile. Poi, no dico, Mandrillo… quale sarà mai il suo potere?".
"Certo che sai molte cose su di lui" fa notare Ringer.
"Ehm, mi tengo informata".
"In ogni caso" le interrompe Superia "Ho individuato la sua base: è uno studio cinematografico abbandonato poco fuori New York, andremo subito lì".
"A… A… Andremo?" balbetta Humbug "Perché stai usando il noi?".
"Due parole, Buck: Carmen Elektra".
"O anche solo Elektra" dice Carol "È una bella stangona anche lei, la conoscete?".
In quel momento Lady Deathstrike si avvicina alla genetista:"Se vuoi che ti segua in questa operazione, però, devi darmi ciò che mi hai promesso".
"Certo, seguimi".
Le due si dirigono verso il 'laboratorio segreto' di Deirdre Wentworth. Carol vorrebbe star loro alle calcagna, ma lo sguardo minaccioso di Ringer la fa desistere. "E pensare che un tempo detenevo il potere di una stella" pensa con amarezza.

Atlantide.

"Ora che facciamo parte dell' ONU" dice la regina Namorita "È giusto che iniziamo a fare la nostra parte".
"Cosa proponi, mia sovrana?" chiede Vashti.
"Guida un contingente verso le acque del Sud America. Lì vi sono immense ricchezze non ancora sfruttate: le utilizzeremo per barattarle con dei medicinali nelle zone più povere di quel continente".
"Ma molti non vedranno di buon occhio tutto questo".
"Onestamente non mi preoccupo di loro" ribatte Nita "Ci provino ad attaccarci: siamo uno stato sovrano ora, con tutti i doveri, certo, ma anche i privilegi che questa condizione ci concede. Sapremo farne buon uso".
"Non ne dubito" conclude Vashti.

Laboratorio segreto di Superia (oh, ci siamo spostati).

"Dunque è questo?". Yuriko Oyama osserva con curiosità e brama una provetta mostratele dalla genetista.
"Sì, ho analizzato a lungo gli appunti di tuo padre e tutti i documenti che sono riuscita a trovare sull' adamantio. Sono certa che questo composto ti aiuterà a privare quel Wolverine di questo materiale presente nel suo corpo".
"Così finalmente potrò riottenere ciò che è mio per diritto di famiglia ed uccidere quell' usurpatore".
"Ehi, non vorrai certo andartene adesso dopo quello che ho fatto per te?".
"Ho accettato di seguirti in questi tuoi folli schemi che per me non significano nulla solo per questo unico scopo. Ora che l' ho ottenuto… cos'altro mi può trattenere qui?".
"Solo quest' ultima missione" le dice Superia "Avrai anche la possibilità di usare le tue capacità, di uccidere qualcuno: non dirmi che questa proposta non ti piace".
Lady Deathstrike rimugina per qualche istante, poi dice:"D' accordo, ma non cercarmi troppo una volta che me ne sarò andata".
"Per quanto mi riguarda sarò per sempre in debito con te".

Casa di riposo Pinecrest.

"Cosa significa?" esclama Gargoyle.
"Significa quello che ho appena detto" ribatte il direttore, che deve ancora abituarsi allo strano aspetto del suo interlocutore "Saremo ben presto costretti a trasferire le persone che avete salvato da quello strano scienziato* in un' altra struttura".

* V. Difensori Annual 2

"Meno attrezzata, immagino?".
"Temo proprio di sì".
"Ma non c'è proprio niente che si possa fare?".
"Abbiamo fatto quanto ci è stato possibile: per alcuni di loro è stato relativamente facile capire la loro identità e restituirli alle loro famiglie. Ma altri erano senza documenti, senza nessun elemento in grado di aiutarci: dei veri fantasmi. Ed il loro attuale stato catatonico non ci aiuta".
"Senta, se io trovo i soldi necessari a tenerli ospitati qui, continuerete nelle vostre indagini?".
"Certo. Ha idea a chi rivolgersi?".
"Sì, un' idea ce l'ho".

Sede newyorchese dello SHIELD.

"Ci siamo!" esclama un giovane agente.
"Cosa?" chiede Mach-2.
"I nostri satelliti ci informano che Superia e le sue alleate stanno per assaltare la base segreta del Mandrillo".
"Già, decisamente segreta…".
"Si prepari, dobbiamo catturarli".
"Sì, certo… Ehi, ma dov'è sono finiti Nick Fury e Gabe Jones? Erano in questo ufficio fino a un attimo fa".
"Queste non sono domande che deve porre. Ed ora andiamo!".

Rifugio del Mandrillo.

"Allora, Dane Whitman? Sono un tipo che ha poca pazienza" afferma il criminale.
"Mi fai paura quando dici una frase senza inserire un ronf. Comunque stai tranquillo, ancora un attimo e… Sì!". L' uomo alza quasi trionfalmente un composto.
"Cos'è?".
"Beh, è… verde*".

* Star Trek docet

"Non fare battute con me… Ronf. Come faccio a sapere che non mi stai imbrogliando?".
"E rischiare la punizione della Regina Sadomaso? No, grazie. Senti, vuoi che ti spieghi per filo e per segno i dettagli di tutti i composti chimici che ho usato bla bla bla tabella degli elementi bla bla bla la rifrazione chimica unita alla nitrazione dell' azoto bla bla bla…".
"Ok, ok, basta così, ronf".
Improvvisamente un violento boato scuote la stanza.
"Mandrillo!" entra in quel momento la Tettona "C'è stata un' esplosione, ci stanno attaccando!".
"Deve essere Superia! Ronf" afferma il criminale "Presto, Whitman, come utilizzo questo… ronf… composto?".
"Hai mai considerato l' idea di berlo?".
Il Mandrillo lo ingerisce e… "Non sento niente…".
"Scusa?".
"… Ronf".
"Ah, ecco, ora ti riconosco. Ma questo non potenzia mica le tue forze, solo i ferormoni. Vedrai quando lo utilizzerai contro Superia".
"D' accordo, ronf, andiamo".
"Ehi, io che c'entro?".
"Devi assistere al mio trionfo, ronf".
"Mi sa che non ha mai superato quella brutta esperienza col Sinistro Mietitore" pensa Dane Whitman.
I due riappaiono nella sala più ampia dove poco dopo fanno il suo ingresso Superia e le sue alleate. "Mandrillo!" urla Deirdre Wentworth "Sta per giungere la tua fine…".
"Hai dimenticato l' appellativo feccia maschilista" le sussurra Carol Danvers.
"… Feccia maschilista!".
"Carol?" esclama Dane.
"Dane?" esclama Carol.
"Superia?".
"Mandrillo?".
"Lady Deathstrike?".
"Dane?".
"Carol?".
"Scusate" interviene Lavia Dar "Ma vi dispiacerebbe rimandare la replica di Rocky Horror Show di qualche ora? C'è una battaglia che deve iniziare".
"Giusto… Ronf!" afferma il Mandrillo "Dunque…".
"Dunque noi ci mettiamo da parte" dice Dane portando con sé Carol in un angolo sicuro.
"Perché?" chiede la Regina Sadomaso.
"Ehi, noi siamo semplici esseri umani. Per chi ci avete preso, per il Cavaliere Nero e Warbird?".
"Non perdiamo tempo ulteriore" dice Superia "Che la lotta inizi!".
"E sia davvero questa l' ultima battaglia" pensa Carol Danvers.

CONTINUA...

PROSSIMAMENTE

La battaglia finale (insomma...)