Riassunto: Dopo aver ritrovato
Hellcat, i Difensori sono riusciti a condurla fuori dalla prigione dimensionale in cui era confinata. Solo che ora Patsy Walker deve riunirsi al suo corpo e sulla strada degli eroi si para…
Darklady!
Abitazione del Dr. Strange.
"Dunque è finalmente giunto
il grande momento" pensa Anthony Davis alias Ringer. Sta osservando per la
seconda volta il vero volto della donna che ha rovinato la sua seconda vita:
Darklady. Ma non è questo il suo vero nome, Nottolone l' ha chiamata Topaz.
Topaz, come una gemma, un nome così incantevole che mal si adatta ad una donna
così malvagia. La prima volta che la vide, Topaz con un incantesimo gli fece
scordare quanto aveva scorto*.
* V. Difensori 3
Deve essere per questo che ha
evitato di rivederlo in questi ultimi giorni, all' ospedale o a casa di Strange,
temeva forse che il rivedere la vera faccia del Male gli avrebbe procurato uno
shock (o una rabbia) tale da far cadere la sua attenta copertura. Prudente sino
in fondo quella donna. Ed ora che è di nuovo davanti a lei, pronto ad ottenere
finalmente la sua vendetta… si sente più stanco che mai, al limite delle
forze. Gli viene da pensare che Darklady abbia pensato anche a questo, per
poterlo umiliare sino alla fine. Come la odia.
"Mi devo complimentare con voi" afferma Topaz "Vi credevo morti,
ma a quanto pare non era così: siete riusciti a sfuggire anche ai miei sensi,
veramente notevole".
"Come, non sa del Regno della Cappa delle Ombre?" pensa il Cavaliere
Nero "Non avverte ciò che c'è dentro di esso finchè non è ormai sulla
soglia d' uscita?".
"Comunque siete arrivati ormai in ritardo: ho dato vita all' Inferno, il
tutto dopo aver ben ridotto all' impotenza i vostri compagni, gli inetti Strange
e Clea. Sono passati oltre tre giorni da questo evento: il 60 % della
popolazione terrestre è già stato posseduto dai demoni e il restante 40 % lo
sarà entro massimo due, tre giorni. Quei pochissimi che, per un motivo o per l'
altro, scamperanno a ciò preferiranno suicidarsi piuttosto che vivere in un
mondo che non riconoscono più. Ho anche limitato le perdite umane il più
possibile, solo lo 0,20 % della popolazione mondiale è rimasto ucciso in
seguito all' attacco. Niente male, vero? Ci tengo al mio gregge".
"Ma perché tutto questo, Topaz?" chiede con tono disperato Nottolone
"Ti ho ospitato sotto il mio tetto, ti ho aiutato in ogni modo possibile a
rifarti una vita. Perché?".
"Perché vuoi trovare ad ogni costo un perché?" ribatte la ragazza
"Ed in ogni caso è stata l' umanità stessa a scegliere il suo
destino".
"Falso! Tutto falso!".
"Sei tu che non riesci a guardare in faccia la verità!" grida
Darklady con tono irato "Guarda cosa è successo solo in quest' ultimo
anno: stragi di massa come se piovesse in ogni parte del mondo, atti di follia
senza alcun senso compiuti da gente insospettabile, governi sempre più corrotti
che per guardare al proprio interesse personale dimenticano chi li ha eletti,
dimenticano le persone a cui dovrebbero veramente rivolgersi le loro decisioni.
La follia è divenuta la regola a questo mondo: io ho solo reso il tutto
evidente. Perché il genere umano è molto più debole e impuro di quanto non si
pensi. I veri spiriti nobili si contano sulle dita di una mano, e sono anche in
rapida diminuzione ogni anno che passa ed anche gli animi più puri, prima o
poi, vengono sedotti dal fascino del Male. E' un processo inevitabile".
"Quindi si basa tutto su questo: su una tua personalissima e fottutissima
opinione?".
"Libero di definirla opinione, Nottolone. Non intendo certo stare a
discutere con un affarista come te: tenti di rimediare oggi alla inettitudine
che hai dimostrato in tutto il tuo passato. Una inettitudine, una mancanza
decisionale che ti ha spinto ad ubriacarti, a paralizzare una donna, a diventare
un criminale, a… fallire".
"Certo che hai le idee alquanto confuse: il genere umano è corrotto, ma se
uno prova a far del bene improvvisamente diventa un debole, un inetto. Vuoi
deciderti?".
"Non accetto lezioni da te!" urla Darklady, punta sul vivo "E ti
avviso: mi hai fatto tremendamente arrabbiare ora. Dunque, vediamo di porre
rapidamente fine a questa farsa. E non sarà per voi un processo piacevole, ve
lo assicuro".
New York Memorial Hospital.
"Dove si trova la stanza
dell' onorevole Bolt?" chiede una persona apparsa come dal nulla davanti
alla reception. L' infermiera di guardia, intimorita dal suo aspetto e da quanto
le sta accadendo intorno (tanto che è un miracolo che non sia ancora impazzita)
non trova il coraggio di rispondergli.
"Dove si trova?" rinnova la sua richiesta l' uomo, il volto spiritato,
gli occhi iniettati di sangue. Non ricevendo ancora risposta, si lancia oltre il
banco e stende con un pugno la sfortunata infermiera. Poi controlla sui registri
e scopre ben presto che Bolt si trova al terzo piano, stanza 303: senza perdere
tempo ulteriore fa un fischio diretto alla porta d' entrata, da cui entrano
altre quattro persone, due donne e due uomini, gli stessi volti cadaverici, gli
stessi occhi iniettati di sangue. Sono persone che hanno sempre osteggiato la
politica di Bolt, spesso con toni accesi e manifestazioni eccessive ed illegali
di protesta, che li hanno condotti anche in carcere. Quando l' uomo politico
rimase ferito in seguito all' attacco dell' Impero Segreto, progettarono di
dargli il colpo di grazia, ma desisterono rapidamente una volta constatato il
cordone di sicurezza attorno a lui. Però, con l' avvento dell' Inferno, i loro
intenti omicidi hanno preso il sopravvento sul loro, eufemismo, buon senso di
qualche giorno prima.
E nella casualità hanno anche avuto fortuna: metà delle guardie del corpo di
Bolt è stata posseduta dai demoni e, dopo aver ferito alcuni medici e aver
devastato parte dell' ospedale, è uscita all' aperto, per continuare l' opera
di distruzione. Gli altri sono impazziti ed ora, vagando per gli immensi
corridoi dell' edificio, pensano a tutto fuorché a proteggere: pensano a non
dare vita ai loro intenti suicidi. Così i cinque attentatori arrivano
rapidamente davanti al loro obiettivo: la porta è spalancata e il corpo
immobile di Andrew Bolt è davanti a loro, un bersaglio facile da colpire.
Devono solo oltrepassare la soglia e…
Improvvisamente una mano apparsa dal nulla colpisce al volto colui che aveva
steso l' infermiera alla reception. Prima che i suoi compagni possano rendersi
conto di cosa è successo, altri quattro pugni li mettono ko: il loro insensato
'atto di giustizia sommaria' è terminato ancor prima di iniziare e il tutto si
deve ad una figura angelica, con le ali ai piedi. Il salvatore di Bolt: Namor
Sub-Mariner!
Abitazione del Dr. Strange.
Warbird ed il Cavaliere Nero
osservano Darklady e in lei vedono solo la nemica da combattere: devono
sgomberare la mente da ogni pensiero, pensare solo a come rallentarla; Nottolone
la osserva ed è sconfortato: credeva di aver trovato una amica, una persona con
cui confidarsi, invece… si è rivelata solamente un altro araldo del Male. Ed
ora deve affrontarla: lo farà senza esitazione, quella persona non merita la
sua amicizia, non merita il suo rispetto, ma l' oscurità imperante che gli
rimandano i suoi occhi preveggenti continua a perseguitarlo; Ringer osserva
Darklady e capisce ben presto che è più potente che mai: la sua rabbia, la sua
voglia di vendetta si tramuta rapidamente in paura di fronte alla cruda realtà
dei fatti, paura che lo blocca sul posto. Sono i Difensori: la loro battaglia è
persa già in partenza. E colei che potrebbe dar loro una mano…
"Non posso, Val" dice Hellcat "Non posso".
"Ma perché mai, Patsy?" ribatte Brunhilde "I tuoi amici si
stanno sacrificando per te e tu ti fai bloccare… da che cosa?".
"Tu non capisci, non puoi capire: davanti alla mia tomba vi è…
Lui!".
"Lui chi? Aspetta, ho capito. Ma non puoi arrenderti così
facilmente!".
"Tu non sai cosa ho passato accanto a que… a quell' essere! Mi ha
condotto alla follia, mi ha spinto a suicidarmi ed in tutto quel tempo non mi è
mai stato accanto, non mi ha dato quell' amore che un marito dovrebbe dare a sua
moglie. Perché lui è il Diavolo e esseri come lui sono incapaci di
amare".
La Valchiria rimane in silenzio per alcuni secondi, poi dice:"Sai una cosa,
Patsy? Hai ragione: non ho alcuna idea di quali sofferenze tu sia stata vittima,
né voglio cercare di confortarti da ciò che hai dovuto patire. Ma so anche un'
altra cosa: che tu sei benissimo in grado di reagire, di affermare te stessa!
Non puoi scordare ciò che davvero sei: una donna speciale, diversa da tutte le
altre, le cui doti principali sono il coraggio e la capacità di ribellarsi ad
ogni avversità, non provare a negare perché tanto sai che mentiresti a te
stessa. Ebbene, è a quella Patsy Walker che io ora mi rivolgo: ribellati anche
a questa avversità, non far vincere Daimon Hellstrom, non far vincere il
Diavolo. Non far vincere il Male: altrimenti la prima e principale vittima sarai
tu. Vuoi davvero questo, Patsy? Lo vuoi davvero? Oppure vuoi finalmente
affermare te stessa e… prenderti finalmente la tua rivincita sulla
vita?".
Dopo questo lungo discorso, Hellcat non osa replicare per un tempo che pare
quasi infinito, ma che in realtà dura solamente un minuto. Poi afferma:"Chakra,
incrementa le mie capacità telepatiche".
"Così mi piaci, Patsy" dice la Valchiria.
Limbo (grossomodo verso la fine).
"Ecco" dice una delle
creature imprigionate qui da tempo immemorabile "Lo vedete? Quello è il
portale d' uscita!".
"Le tue parole corrispondevano dunque al vero" ribatte un suo simile
"Finalmente la nostra razza è libera e presto sarà nuovamente pronta per
conquistare la Terra".
E alcuni minuti dopo un altro male, molto più subdolo e strisciante, riappare
in Virginia.
Abitazione del Dr. Strange.
"Prima di dare il via al
tutto, però" afferma Darklady "Permettetemi di porre al sicuro il Dr.
Strange: nella sua attuale condizione basta un colpo andato a vuoto e rischia di
andare in mille pezzi ed in questo caso possiamo dirgli addio per sempre".
Dunque la ragazza, con un semplice gesto della mano, apre un portale, fa
levitare la statua del Mago Supremo e la fa scomparire all' interno di quel
portale.
"Per quanto mi sforzi, non riesco proprio a comprendere la moralità, se
così posso definirla, di questa ragazza" pensa Clea "Così spietata,
eppure pronta a salvare quante più vite possibile".
"Ora possiamo iniziare" annuncia infine Topaz.
Il Cavaliere Nero, Warbird e Nottolone la accerchiano, mentre Ringer rimane
fermo al suo posto, paralizzato dal terrore che Darklady gli incute. Poi, quasi
all' unisono, Dane, Carol e Kyle attaccano… per essere immediatamente respinti
da una raffica emessa da Topaz, che li spedisce contro i muri della dimora. E i
tre eroi non le si sono nemmeno avvicinati.
Il primo a riprendere i sensi è Nottolone, che dal suo jet-pack fa partire un
minimissile, che però Topaz para facilmente con uno scudo magico. Poi, un
centesimo di secondo dopo, è davanti a Nottolone: tenta di limitarsi nei suoi
colpi, ma scopre che l' eroe è in grado di evitarli tutti. "I tuoi occhi
preveggenti, vero?" esclama la malvagia donna "Vediamo allora cosa sei
in grado di fare senza di essi". Kyle Richmond non ha il tempo di
comprendere cosa voglia dire prima che un' oscurità totale cada su di lui. Ed
il suo intero corpo divenga preda di un insopportabile dolore.
L' urlo di sofferenza di Kyle attira l' attenzione della ancora inerme Carol
Danvers, ma quando si riprende totalmente vorrebbe essere ancora svenuta. E' una
scena allucinante, devastante, la cui ripugnanza è quasi indescrivibile:
Darklady ha in mano gli occhi di Nottolone! Glieli ha… strappati dal volto,
come si fa con le erbacce cattive. L' urlo di Kyle Richmond risuona ancora per
tutta la casa e Clea, donna solitamente forte, non riesce a trattenere lacrime
disparate che iniziano a solcare il suo volto. Anche Nottolone piange, ma le sue
sono lacrime di sangue, che escono dalle orbite vuote che un tempo erano i suoi
occhi. Ecco l' oscurità che lo attendeva, la cecità che sarà da ora in poi la
sua vita. Infine il dolore ha il sopravvento e sviene.
"La pagherai, Topaz!" urla Clea tra i pianti "Questa non te la
farò passare liscia!".
"Tu non farai un bel nulla, Clea" ribatte la sprezzante Darklady
"Come non potrai fare nulla per aiutare gli altri tuoi amici". E la
sua mano si stringe a schiacciare i due occhi preveggenti un tempo appartenenti
a Kyle, facendo colare sangue dal color nero fin sul pavimento. Un dono del
diavolo andato in fumo, nel peggiore dei modi. E Ringer rimane immobile.
Regno della Cappa delle Ombre.
"No, Kyle!" pensa la
Valchiria. Vorrebbe gridare, sfogare la sua disperazione, ma non può, non deve.
Hellcat è interamente concentrata nell' incrementare le sue facoltà
telepatiche. Se Brunhilde dovesse interrompere tale concentrazione, lo shock che
Patsy proverebbe nel vedere cosa è accaduto a Nottolone sarebbe tale che non
potrebbe più riprendersi, quantomeno in breve tempo. E Darklady avrebbe vinto
definitivamente. È il momento più angosciante della vita di Brunhilde: e non
può esprimere il proprio dolore. Si sente come Churchill la notte che
bombardarono Coventry.
Abitazione del Dr. Strange.
"Dannata puttana!"
grida Warbird, menando il più violento fendente che sia in grado di sferrare al
volto di Darklady. Vuole farle del male, vuole farle passare lo stesso dolore
che ha dovuto subire Kyle, anzi di più. Vuole ucciderla. Ma il pugno che ha
appena inferto non ha causato a Topaz alcun dolore, non l' ha praticamente
sentito.
"E' questo il meglio che sai fare?" esclama Topaz. Poi, con una
manata, colpisce Warbird al naso, facendoglielo sanguinare. Ma l' ex agente
segreto non bada al dolore e prova ancora a colpire la sua avversaria: Darklady
tuttavia la blocca ancora e, velocissima, piazza poi una mano sulla sua fronte.
Una sensazione tristemente familiare per Carol Danvers, il momento più amaro
della sua vita che sta per ripetersi.
Improvvisamente il suo corpo viene interamente avvolto da una luce intensa, una
luce che può significare una sola cosa:"Lo senti, Warbird?" urla
Topaz "Lo senti il potere che ti viene estratto, le tue forze che vengono
interamente prosciugate? Come fece Rogue tanto tempo fa, ora agisco io: ed in
modo decisamente più drastico". Carol non può urlare, non può reagire,
non può fare nulla, può solamente constatare ciò che sta accadendo. E
disperarsi.
Alla fine la luce scompare ed il corpo di Warbird non ha più quell' aspetto
fiero e deciso che ha di solito, sembra proprio…
"Umana!" afferma Darklady "Ecco cosa sei ritornata ad essere: una
piccola, patetica umana. Nemmeno un ibrido con cellule Kree potrai vantarti di
essere da ora in poi". Warbird arretra lentamente, non si capisce se per lo
shock che ha dovuto subire o per aver finalmente compreso ciò che è avvenuto.
Infine il dolore e la fatica prendono il sopravvento su di lei e sviene. E
Ringer rimane immobile.
Regno della Cappa delle Ombre.
"Anche Carol è caduta"
pensa la Valchiria, ancora impossibilitata a dare pieno sfogo alla sua rabbia,
alla sua voglia di rivalsa "Fai presto, Patsy, fai presto!".
Cimitero di Cypress Hill.
"Gargoyle. Isaac".
Questa voce, ma cosa...? Da dove viene?
"Isaac, mi senti?".
Sì, ora capisce, viene da dentro la sua mente: e Gargoyle comprende subito a
chi appartiene:"Patsy, ti sento. Allora sei ancora tra noi!". Al suono
di queste parole, Daimon Hellstrom si volta verso il suo ex amico, il suo volto
che non tradisce alcuna emozione.
"Sì, Isaac, sono proprio io" risponde Hellcat "Non
posso perdere tempo a spiegarti il perchè, ma devi farmi un favore".
"Qualsiasi cosa, amica mia".
"Bene, allora devi portare il... mio cadavere all' interno della dimora
del Dr. Strange. Credi che avrai qualche problema?".
Abitazione del Dr. Strange.
Lentamente, Dane Whitman riprende
conoscenza: gli urli e tutti gli avvenimenti sconvolgenti avvenuti nei minuti
precedenti non lo hanno destato dal suo intontimento dovuto al forte colpo
ricevuto da Darklady. E, quando riapre totalmente gli occhi, si ritrova davanti
il volto di Topaz: così bello, così maligno.
"Bentornato tra i vivi, Cavaliere Nero" dice la ragazza "Beh, i
vivi: affermazione forse un po' esagerata vista la situazione attuale".
Dane si rialza di scatto e vede Kyle, privo degli occhi, e Carol a terra. Non ci
vuole un grande esperto per capire cosa è accaduto loro. Senza lasciarsi andare
a propositi di rivalsa o vendetta, ma con il volto irato e determinato, il
Cavaliere estrae la sua spada, anche se dentro di sé non può fare a meno di
chiedersi quanto potrà rivelarsi utile. Poi alza lo scudo in posizione
difensiva.
Senza dire nulla, Darklady lancia una piccola raffica che coglie in pieno centro
lo Scudo della Notte che due secondi dopo... crolla in mille pezzi al tappeto!
Questi frammenti diventano poi segatura, infine svaniscono nel nulla.
"Guarda in faccia la realtà, Cavaliere" dice Topaz "Avete
fallito, in modo netto ed inequivocabile. Non siete riusciti nemmeno a farmi del
male, neanche con i vostri migliori colpi. Nessuno potrà farlo. E ora guarda:
Nottolone è stato accecato, anzi, privato per sempre dei suoi occhi, mentre
Warbird non potrà più volare, non potrà più dire di essere una donna
speciale come un tempo. Con i loro poteri contavano qualcosa, ma ora non
rappresentano più nulla. E tu non potrai far nulla per modificare ciò!".
Ormai preda della rabbia, Dane si lancia contro la sua avversaria, ma ogni suo
fendente di spada viene parato da Darklady... con un solo dito! Finché, stanca
di questo per lei gioco ormai protrattosi anche troppo, afferra quella che un
tempo era la Lama della Luce e, prendendo alla gola il Cavaliere Nero, lo sbatte
contro una parete e gli trafigge la spalla con la spada, inchiodandolo
praticamente al muro dietro di lui! L' urlo conseguente di sofferenza di Dane fa
quasi da coro alla copiosa quantità di sangue che fuoriesce dal suo corpo. Poi
il dolore, la fatica e lo sfinimento prendono il sopravvento su di lui e sviene.
E Ringer rimane immobile.
Darklady si rivolge proprio a lui:"Allora, vuoi stare lì ancora per
molto?".
Cimitero di Cypress Hill.
"Allora dobbiamo portare
questo corpo presso l' abitazione del Dr. Strange?" chiede Daimon Hellstrom.
Gargoyle annuisce. "E la cara Patsy non mi ha voluto nemmeno salutare"
aggiunge il Figlio di Satana "Oh beh, la capisco. Dunque non perdiamo tempo
ulteriore e...".
Daimon alza una sua mano e, come in risposta, anche il cadavere di Patsy Walker
si libra in aria, bellezza immota in un panorama sconsolante e privo di
speranza.
"Non dovremmo avere troppi problemi ad evitare i demoni" afferma il
Figlio di Satana "In ogni caso coprimi, Isaac, va bene?". Infine l'
insolito terzetto si allontana dal cimitero.
Abitazione del Dr. Strange.
"Cosa c'è, Ringer?"
chiede Darklady "Sei rimasto... paralizzato dal terrore? Ti incuto davvero
così tanta paura?".
Anthony Davis prova a muoversi, ma scopre di non riuscire a muovere nemmeno un
passo.
"E comunque credi davvero che un ex supercriminale di mezza tacca quale sei
tu possa davvero mettermi in difficoltà? Già hai visto cosa è capitato ai
tuoi amici, a quanto pare rimane solo la Valchiria, che non so per quale ragione
avete voluto rimanesse nelle retroguardie. Ti piace Brunhilde, vero Anthony?
Anzi, di più, provi per lei qualcosa di più che semplice affetto, vero?".
Nel sentire queste parole, la Valchiria trasale: non aveva mai immaginato una
cosa del genere. Ma perchè Ringer non gliel' aveva detto? Poi dentro di sé
trova la risposta.
"Ma lei non ti avrebbe mai accettato e questo tu lo sai bene" continua
Topaz "Per questo non le hai mai detto cosa provavi veramente per lei.
Comunque tutto questo non ha importanza: se non mi vuoi attaccare, aspetterò
che lo faccia la Valchiria. La farò a pezzi e tu assisterai allo spettacolo: e
sarà stata la tua stessa paura a condannarla!".
Queste parole sprezzanti, piene di arroganza, dirette contro una donna che
Ringer rispetta profondamente, gli fanno dimenticare tutta la sua paura: non può
permettere a Darklady di continuare, non può consentirle di causare altro
dolore. Questa faccenda deve finire e subito!
"Aaaahhhhh!!!!" urla Anthony Davis scaricando contro Darklady tutta la
sua potenza, la sua rabbia repressa nei suoi confronti, sotto forma di decine,
centinaia di raggi di energia. Ad un tratto il corpo di Topaz viene sommerso da
una sorta di aura bianca causata dall' emissione dei raggi, ma Ringer
imperterrito continua, fino a che sente le sue forze venir meno. Terminato il
suo insolito attacco, si piega sulle sue ginocchia, provato dallo sforzo: gli è
probabilmente costato la carica di energia mistica che gli rimaneva. Se non
altro l' ha usato...
"Per nulla" dice una voce emergente dal fumo "Hai usato tutto il
tuo potere per nulla!" ed, emergendo dal caos, Darklady afferra al collo
Ringer, stringendogli la gola "Potrei spezzartela così facilmente, ma non
voglio privarti della sofferenza di vedermi vincere definitivamente,
dunque...".
Un globo bianco compare nella mano destra di Topaz e viene diretto contro il
petto di Ringer: ed un secondo dopo il suo fianco sinistro non c'è più!
Annientato dalla raffica, è come se non fosse mai esistito e di esso rimane
solo un buco.
"Sei e rimarrai sempre un essere patetico" conclude Darklady lanciando
con violenza Ringer contro un muro. Come sorretto da una magia, Anthony Davis vi
rimane appiccicato per qualche secondo, infine il suo corpo crolla sul
pavimento. Ha comunque perso i sensi molto tempo prima, quando ha realizzato che
una parte del suo corpo non esisteva più. Forse il dolore, forse lo shock: ma
ha davvero qualche importanza? Probabilmente oggi la Terra ha assistito al suo
ultimo atto eroico: e solo una Clea in lacrime ne è stata testimone. Lei e...
La Valchiria dal Regno della Cappa: anche lei, dopo tempo immemorabile, dà
libero sfogo alle sue lacrime.
"Tra pochi minuti Isaac dovrebbe essere qui, Val e..." inizia Hellcat,
prima di vedere quanto è accaduto mentre lei era in totale concentrazione
telepatica. Una concentrazione che non le ha permesso nemmeno di sentire i suoni
vicino a lei: ed è stato un bene "O cielo, cosa è accaduto?".
"È accaduto che siamo tutti spacciati" afferma Judas Traveller.
"Ora tocca a te, Valchiria: vieni da sola o devo pensarci io?" dice
Darklady.
"Cosa facciamo, Val?" chiede Hellcat "Per quanto possa apparire
irriconoscente, non possiamo permetterci di affrontarla adesso: perderemmo
certamente e a quel punto non avremmo più alcuna possibilità".
"Allora dobbiamo pensarci noi, Judas" annuncia Chakra.
"Non se ne parla: ho già affrontato questa donna in passato ed era molto
meno potente di come è adesso. Non voglio rimanere ucciso, io non sono un
eroe".
"Dobbiamo solo tenerla impegnata per qualche minuto, Judas. Solo
questo". "Ti prego, amico mio" implora Patsy "Se la lasci
libera di sfogare il suo potere, ciò andrà anche a tuo discapito. Non puoi
permetterlo". Judas rimane pensieroso per qualche secondo, poi
improvvisamente il suo volto si illumina:"Benissimo, possiamo andarcene di
qui".
"E perchè mai?" chiede Brunhilde.
"Stanno arrivando altri rinforzi" precisa l' uomo "Decisamente in
grado di far fronte a quella donna. Entra di nuovo nel mio corpo, Chakra: il
nostro compito è terminato".
Seppur titubante, Chakra fa quanto richiesto da Judas, anche perchè ha sentito
pure lei l' arrivo di nuove persone. Poi, velocissimo, Judas esce dal portale,
solo per ammirare per un secondo il volto di Topaz e scomparire di nuovo.
"Ehi, ma io quell' uomo lo conosco" afferma Darklady, che poi
percepisce anche lei i nuovi arrivi "Bene, bene. A quanto pare per me si
sono attuate le grandi manovre".
Poi un altro portale si apre poco distante da lei.
In un altro luogo.
La statua del Dr. Strange è
immobile, librata in aria. Impotente.
"Ho fallito" pensa il Mago Supremo "Per quanto mi sforzi, non
riesco a liberarmi. Ammettiamo la dura realtà: sono stato sconfitto. E la Terra
è condannata!".
CONTINUA SU VENDICATORI 21!
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