SACRED WAR
PARTE 3 DI 3
di Luca Losito
PERSONAGGI
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Snowbird |
Yukon Jack |
Dottor Ramat |
Foresta Sacra. Alle pendici della montagna Quidlivun dimora degli dei Inuit.
Dalla colonna di fumo nera fuoriescono crepiti e latrati provenienti da una qualche dimensione infernale. Un energia oscura tenuta in gabbia da millenni sembra sul punto di potersi sprigionare in questa realtà.
Sin da quando ha ricordi ,Yukon Jack ha sentito i vecchi del villaggio narrare terribili storie su di loro, le Grandi Bestie del Canada. Ma mai avrebbe pensato di trovarsi al loro cospetto.
Tutto attorno a lui la battaglia si è trasformata in un caos.
I soldati dell’es
ercito del generale Atwood, i suoi compagni guerrieri del villaggio Kemetron
così come gli animali giunti in difesa della foresta sacra fuggono in tutte le
direzioni terrorizzati alla sola idea che le Grandi Bestie minaccino di posare
i loro piedi nella loro terra.
Nonostante ciò, Yukon Jack non si perde di coraggio, è pur sempre figlio di Makkamakkamaktsptoo, campione del villaggio Kemetron, e sa di essere stato cresciuto dal suo villaggio proprio per proteggere la sua terra da minacce del genere.
Impugnando un paio di pugnali in osso, grida al vento il suo urlo di battaglia e si lancia con un balzo verso il Dottor Ramat.
La corsa del campione Inuit però viene bloccata in volo dal grosso pitone nero che fa scudo allo stregone con le sue spire. Il rettile è in realtà una creatura magica, invocata dallo sciamano africano come suo servitore. Con un colpo di coda fa cadere a terra Yukon Jack che accidentalmente perde i suoi pugnali.
Il grosso pitone si dirige strisciando verso di lui, spalancando le fauci, pronto a divorare il suo avversario. Senza armi, l’unico modo che Yukon Jack ha di proteggersi, è quello di affrontalo a mani nude.
“Sciocco indigeno” dice il Dottor Ramat sogghignando qualche metro di distanza “Orami nulla può fermare il loro arrivo” indicando la colonna di fumo dalla quale si scorgono sguardi demoniaci.
”Presto le Grandi Bestie raderanno al suolo questo luogo e io avrò modo di impossessarmi di tutti gli artefatti magici che qui vengono custoditi”
Ad un tratto, dall’alto, sopra le loro teste, lo strepito di un rapace sovrasta il caos sottostante. Una grossa civetta bianca scende più volte in picchiata verso il pitone tentando di ferirlo con i suoi artigli argentei.
Il pitone si ritorce su se stesso, ma resiste a quegli attacchi essendo più grosso rispetto al volatile. La sua presenza è solo un fastidio. Il sibilo della lingua nera e biforcuta annuncia che il pitone sta annusando l’aria attorno a se per preparare il suo prossimo attacco.
“Yukon di Kemetron fuggi da questa battaglia! Trova riparo per te e per gli abitanti del tuo villaggio” dice Snowbird riprendendo le sue fattezze umane e parandosi al suo fianco.
“Divina Narya, è da una vita che mi preparo per questa battaglia. Combatterò al tuo fianco e morirò in battaglia se necessario” risponde Yukon Jack senza la minima esitazione.
“Non essere sciocco, questa battaglia è molto più grande di tutte le leggende che i tuoi avi ti hanno mai raccontato. Antichi mali si sono alleati con forze oscure ed estranee a questa terra, pur di tentare di mettere piede nel nostro mondo.”
Il grosso pitone nero fa vibrare la sua lingua biforcuta in aria e poi con una forza spaventosa sferra il suo attacco verso i due eroi, mancandoli per un pelo.
Snowbird si lancia quindi contro il nemico. Il suo aspetto muta improvvisamente trasformandosi in pochi secondi in un gigantesco orso bianco che con una artigliata riesce ad infliggere un duro colpo al rettile.
La battaglia prosegue senza esitazioni di colpi, il gigantesco pitone inizia ad essere in difficoltà contro l’orso bianco che grazie al suo folto manto peloso riesce ad evitare l’effetto dei morsi del serpente.
Yukon Jack è sbalordito da ciò che sta accadendo davanti ai suoi occhi. Gigantesche bestie divine di scontrano tra di loro, ma non vuole farsi da parte e urlando nuovamente il suo grido di battaglia piomba sulla testa del pitone cercando di infilzarlo con i suoi pugnali.
“La tua partecipazione a questo scontro è ininfluente “ dice Snowbird mutando nuovamente le sue sembianze e prendendo l’aspetto di una grossa lince bianca “Ma puoi comunque essere utile! Sottrai dalle mani del dottor Ramat il sacro corno Tekkeitsertok e prega per un miracolo”
Yukon Jack volge lo sguardo verso il Dottor Ramat, lo stregone africano che ha causato questa minaccia si trova ancora ai piedi della colonna di fumo con le mani protese verso di essa, inebriato dalle forze oscure che fuoriescono da quella fenditura spazio-temporale.
Con un balzo supera il campo di battaglia, e si dirige correndo verso di lui, che sembra non far caso alla sua presenza. A pochi metri da lui, un campo di energia oscura però lo blocca facendolo rimbalzare all’indietro.
“Il tuo coraggio è davvero notevole inuit, ma il
momento è finalmente arrivato. Io dottor Ramat vi invoco!” urla il mistico
africano “Tundra la bestia di terra! Tolomaq la bestia di fuoco! Kolomaq la
bestia delle nevi! Kariooq il corruttore e Somon il grande artefice!
Concedetemi la forza e l’energia per potervi liberare dalla dimensione oscura
in cui vi hanno imprigionato! Concedetemi l’energia per permettervi di poter
varcare la soglia verso questo mondo che da tempo bramate!
Il Dottor Ramat viene pervaso da energie scure che avvolgono il suo corpo e se ne impossessano.
“Tutto questo è elettrizzante” dice il dottor Ramat assaporando le nuove energie che sente scorrere nelle sue mani.
Il Dottor Ramat sembra essere troppo concentrato sui nuovi poteri appena acquisti e non si accorge che Yukon Jack è alle sue spalle e che con un rapido gesto riesce a strappargli dal collo il sacro corno, impugnandolo e soffiandoci dentro con tutta l’aria che ha nei suoi polmoni.
Yukon Jack segue le parole dette da Snowbird e soffia ripetutamente la sua preghiera all’interno del sacro corno Tekkeitsertok, sperando in un gesto divino.
Il cielo coperto dalle nubi scure viene illuminato improvvisamente dalle luci di una aurora boreale, che con i suoi raggi rischiara il campo di battaglia mostrando la luce delle stelle e della luna sopra di loro.
Le luci dell’aurora boreale si fanno sempre più forti ed intense fino a scendere sulla terra mostrando l’arrivo di cinque figure divine avvolta da essa.
Turoq dio del cambiamento, Kadlu dea del fulmine, il dio Kodiak e la dea Nelvanna a loro volta nonno e madre di Snowbird.
“Questa battaglia finisce qui” dice solenne Hodiak.
Assieme alle altre divinità concentrano i loro poteri divini
verso la fenditura temporale dalla quale le Grandi Bestie avrebbero poco
messo piede sulla terra.
“No tutto questo non è possibile!” urla il Dottor Ramat terrorizzato nel vedere il suo piano andare a rotoli “Gli dei Inuit… gli dei inuit…sono arrivati troppo presto! Devo scappare!” farfuglia cercando di allontanarsi di nascosto dal campo di battaglia.
Ma la fuga dello stregone nero, viene bloccata dalle luci dell'aurora boreale magica che lo illuminano paralizzandolo.
A quel punto, anche il mostruoso pitone sembra aver ridotto la sua forza e soccombe sotto i colpi di Snowbird che lo sconfigge definitivamente.
La minaccia sembra essere stata respinta e nella foresta sembra tornare rapidamente la pace.
“Il tuo intervento è stato davvero tempestivo Narya” dice
Kodiak avvicinandosi a sua nipote “Anche questa volta, il tuo intervento ha
evitato che le Grandi Bestie portassero sofferenze e catastrofi in questa
terra. Gli dei Inuit ti ringraziano nuovamente per il tuo coraggio”
“Quel che dici è vero Koadiak” risponde Snowbird inchinando leggermente lo sguardo di fronte a quella schiera di divinità “Ma non ci sarei mari riuscita senza l’aiuto di quest’uomo”
Gli sguardi degli dei si volgono verso Yukon Jack, il quale si inchina davanti a loro.
“Alzati Yukon di Kemetron” dice Nelvanna “se quello che mia figlia dice è vero. Hai combattuto e difeso questa terra, scontrandoti con forze oscure e potenti e mostrando coraggio al pari di un vero eroe. Al tuo villaggio verranno erette statue e in tuo onore verrà organizzata una grande festa”
“Ma questo non è tutto” aggiunge Kodiak consegnando nelle mani di Yukon un amuleto di osso “D’ora in poi il tuo coraggio umano potrà essere rafforzato da un aiuto divino.”
Qualche minuto più tardi, il rombo del jet degli Alpha Flight segna l’arrivo del super gruppo canadese sul luogo dello scontro.
“Sembra che la tua fuga dal nostro quartier generale, ci abbia in realtà evitato un bel po’ di grattacapi” dice scherzosamente Puck avvicinandosi a Snowbird.
Qualche metro da loro, Sciamano ha ammanettato il Dottor Ramat con strane corde magiche che annullano i suoi poteri e lo sta accompagnando verso il jet di Alpha Flight.
“Pensi che sia una buona idea che Alpha Flight lo prenda in custodia?” chiede Snowbird leggermente preoccupata “è uno stregone davvero potente e considerati i rapporti tesi con il governo e l’esercito temo possa creare ulteriori problemi”
“Lo lasceremo davanti allo zerbino dell’ufficio di Atwood” rispose Sasquacth ”Lo consegneremo all’esercito per non dare adito al generale di poter sfruttare nuovamente la cosa a suo vantaggio e mettere il nostro gruppo ancora più in difficoltà. Ma penso anche che il governo sarà ben felice di avere Sciamano come consulente magico per trovargli una sistemazione appropriata”
“Non appena il generale Atwood ha scoperto che i veri piani del Dottor Ramat erano quelli di impadronirsi della magia di queste terre più che cederla al controllo dell’esercito, è sparito a gambe levate dalla foresta” disse Snowbird.
“Ah non mi sarei aspettato nulla di più da un tipo come lui” aggiunge Puck disgustato “non mi stupirei se sfruttasse l’occasione domani di far uscire in prima pagina che la minaccia magica è stata causata proprio da qualche super-eroe”
“Il generale Atwood avrà molte cose a cui dovrà rispondere” dice Madison Jefferis “E prima e poi arriveremo alla resa dei conti con lui”
“Ma tu, come ti senti Narya?” chiede Sasquatch prendendo tra le mani pelose quelle candide della sua amica.
“Molto meglio Walter. Percepivo da giorni la presenza oscura del dottor Ramat. E ciò aveva annebbiato la mia mente. Ma adesso che questa minaccia è stata debellata possiamo tornare a casa”
“Sono molto felice di sentirti dire queste parole” risponde Sasquatch “Ma penso che ci sia qualcuno che voglia salutarti”
Snowbird si volta e vede a pochi metri da lei Yukon Jack, il guerriero inuit con il quale ha combattuto fianco a fianco e per la prima volta, dopo tanto tempo, il suo cuore sobbalza.
FINE
Note dell’autore
Con questo numero si conclude la miniserie Sacres Wars dedicata a Snowbird la semi-dea inuit protagonista anche di Alpha Flight.
1. Yukon Jack il cui nome reale è Yukotujakzurjimozoat è il campione del villaggio Kemetron appartenente ad una antica civiltà nativa del Canada che vive in segreto nelle foreste lontana dalla civilizzazione moderna. Il personaggio è stato creato da Scott Lobdell e Clayton Henry e la sua prima apparizione è avvenuta nel primo numero di Alpha Flight Vol.3 (2004).
2. Le trame di Alpha Flight contro il Generale Atwood si ricollegano alla serie Alpha Flight vol1 scritta da Andrea Garagiola e pubblicata sul sito MarvelIt