Cimitero di Cypress Hill, stava cominciando ad albeggiare.
Seer e il custode si trovavano sulla volta della cripta su cui un tempo era stato posto il corpo pietrificato di Zarathos.
Della statua non erano rimaste che le gambe.
"Com'è successo?" chiese Seer.
"Due tipi mascherati..." mormorò il custode calciando un ciottolo "Vestiti di pelle e con i capelli in fiamme.. hanno fatto esplodere la statua e hanno preso un cristallo contenuto al suo interno..."
Seer tirò un sospiro di sollievo "Allora Zarathos non è tornato in vita...."
"Pensi che abbiano preso il cristallo per farci qualche pezzo di bigiotteria?" il custode sputò su quel che restava della statua "Lì era rinchiusa l'anima di Zarathos.. se l'hanno presa vorranno farla ritornare in vita..."
Seer osservò preoccupata l'uomo "Ma Ghost... è davvero morto?"
Il custode osservò "Non è così semplice da spiegare..."

numero 2
**La fiamma si spegne**  

di Xel aka Joji

 

"Cosa diavolo vuoi fare, Hellgate?" gridò Blaze.
"Diciamo... che è solo un piccolo esperimento..." l'uomo sulla carrozzella si avvicinò ad una consolle di comandi "diciamo che devo concludere un esperimento che altro non è che la prova generale di un altro più importante... E' stato molto faticoso riuscire a recuperare i resti di Badilino... o Vendetta, se preferite chiamarlo cosi... Spero che non renderete il tutto più difficile di quanto lo sia già stato. "
Dan era seduto sul fondo della gabbia, con un braccio sul ventre, nella mano continuava a tenere il medaglione del potere, mentre la catena con cui aveva fronteggiato le bestie dello stige era sparita.
Nella sua mente albergava la confusione... sembrava che i ricordi più recenti della sua vita gli fossero stati strappati via dal cervello lasciando aperta, però, un'ampia ferita sanguinante sul cranio.
*Io... non riesco più a diventare Ghost... Ma quand'è l'ultima volta che lo sono diventato? Ricordo.. quando ho lottato contro Threnody... e poi quando con Jennife...* sentì come un chiodo penetrargli la fronte "Aaaaaaaaargh!" cominciò a colpire le sbarre di ferro con la testa per sentire un dolore che gli facesse passare quello che gli faceva esplodere il cervello *Perché.. perché non riesco a ricordare!*
John gli fu subito accanto "Daniel! Che succede? calmati!"
"La prego, mr Kecht... non vorrei che rovinasse il suo corpo, almeno non prima che io l'abbia usato a dovere..." ridacchiò Hellgate.
"Zitto tu!" John puntò il fucile contro l'uomo e premette il grilletto.
Il fuoco infernale passò attraverso le sbarre, puntando contro l'uomo, che tuttavia non fece una piega.
Di fronte a Hellgate apparvero due figure, che bloccarono l'attacco di Blaze, assorbendo il fuoco infernale.
"Di nuovo voi!" ringhiò, riconoscendo Astaroth ed Astarte.
I due si posizionarono al fianco di Hellgate "Come vede, il suo fuoco infernale è inutile " spiegò l'uomo "Dato che i miei fedeli sottoposti riescono ad assorbirlo senza problema, dato che scorre nelle loro vene..."
"Ma perché! Chi diavolo sono questi due?" ringhiò Blaze.
"Questo non la riguarda, mr Blaze..." Hellgate premette un tasto sulla console e dal pavimento della gabbia vennero fuori dei tentacoli d'acciaio, che afferrarono John e Dan.
"E questi cosa sono?" mugugnò John cercando di liberarsi dalla presa dei tentacoli.
"Serviranno a prelevare il vostro contributo alla rinascita di Vendetta..." Hellgate iniziò a comporre un codice sulla tastiera "Ovvero, il vostro fuoco infernale!"

*Interludio*
Tra le nevi del Jersey.
Wolf e Cody cercavano di tenere testa all'attacco delle bestie dello Stige, ma erano in minoranza numerica e si trovavano ormai con le spalle al muro.
"Cody... devi mettere in salvo Miranda e Clara... ti coprirò le spalle!" gridò Wolf.
"Non ti lascerò mai da solo!" ruggì Cody squartando una delle creature.
Un raggio di luce volò in mezzo alle bestie, carbonizzandone alcune.
Si udì chiaramente il rombo di due moto in lontananza.
"Dio, fai che sia John!" pregò Wolf, rimanendo stupito quando vide chi era alla guida dei due mezzi. "Steel Wind e Steel Vengeance(1)? quelle due dannate sono ancora vive? Ora si che non abbiamo scampo!"
Ma a discapito delle aspettative di Wolf, le due ragazze eliminarono un buon numero di bestie, facendo fuggire le altre.
Si fermarono a qualche metro dalla casa, puntando i due uomini con i loro fucili al plasma.
"Lord Deathwacht ci ha ordinato di prelevare solo il translord... vuol dire che agli altri possiamo fare quello che ci pare?" chiese Steel Vengeance alla sorella.
"Meglio non correre rischi... prendiamo solo il nostro obbiettivo, senza uccidere nessuno..." rispose Steel Vengeance, poi si rivolse a voce alta a Wolf "Vogliamo che uno di voi venga con noi.. agli altri non sarà fatto nulla di male, ci interessa solo il Translord(2)!"
Intanto, Miranda e Clara erano uscite fuori di casa.
"Uno di noi?" ringhiò Wolf "Tu sei la tr**a che ha ucciso Eli!" e le sparò contro.
Il proiettile rimbalzò sulla pelle d'acciaio della ragazza, senza procurarle alcuna ferita.
"Che stupido..." alzò un mano: vi era stretta una sfera d'acciaio.
La lanciò verso il gruppetto ed esplose a mezz'aria, rilasciando una nube di gas.
Quando la nube si diradò erano tutti svenuti.
"Prendi la persona che ci interessa..." ordinò alla sorella " E poi andiamo via di qui!"
*fine interludio*

"Cos'è che vuoi fare?" gridò John.
"Hai ben capito.. userò il vostro fuoco infernale per riportare in vita vendetta... ora per favore, fate silenzio..." Hellgate continuò a trafficare sulla tastiera per qualche minuto, finche un grosso pulsante rosso non si illuminò "Adesso.. se tutto andrà bene... Assisteremo alla risurrezione di Vendetta.. altrimenti mr Kecht e mr Blaze verranno carbonizzati... penso che sarò soddisfatto in entrambi i casi..." si scrocchiò le dita e premette il bottone.
Le funi d'acciaio che stringevano Dan e John si illuminarono e i corpi dei due si infiammarono.
"Aaargh.. il fuoco infernale..." Blaze strinse i denti fino a far sanguinare le gengive "Il dolore.. è immane..." nella sua mente tornò il ricordo della tortura subita dall'incisore: il suo corpo pareva bruciare come all'epoca.
Anche Dan gridava, la sua mente era un turbinare di colori e visioni, non capiva più niente.
L'intero laboratorio tremò.
Il fuoco assorbito dai tentacoli si riversò tramite un condotto all'interno della teca con lo scheletro, la quale andò in frantumi.
Lo scheletro rimase sospeso in aria per qualche secondo, avvolto dalle fiamme, poi intorno alle sue ossa si cominciò a ricreare la carne ed assunse l'aspetto di Michael Badilino, il corpo dell'uomo cadde verso il pavimento, si alzò, fece qualche passo e fu di nuovo avvolto completamente dalle fiamme, che gli diedero l'aspetto di Vendetta, fece ancora qualche passo, cadde a terra e infine le fiamme si estinsero lasciandolo al suo aspetto umano.
"Oserei dire che l'esperimento è più che riuscito..." Hellgate ripremette il pulsante e i tentacoli che trattenevano Dan e John si ritirarono, lasciandoli scivolare stremati a terra.
"Co..cosa... è su...ccesso..." balbettò Badilino, cercando di alzarsi da terra.
"E' di nuovo vivo Lt. Badilino.." spiegò Hellgate"e sarebbe cortese da parte tua ringraziarmi per questo..."
Badilino strabuzzò gli occhi "Hellgate? Dannato! Io ti avevo ucciso!" si drizzò in piedi e si gettò verso l'uomo, trasformandosi in Vendetta, fu però colpito da una sfera di fuoco che lo spinse contro una parete.
"Non toccare Hellgate, pezzente..." lo insultò Astaroth, con il braccio teso in avanti.
Vendetta lo osservò "E tu chi sei... un bambino che si mette contro un adulto?" calò un braccio e lanciò una raffica di punte infuocate contro il ragazzo, che le evitò con dei rapidi salti.
Astarte era giunto alle sue spalle e lo colpì con un calcio alla schiena, Vendetta si voltò e la colpì con una fiammata, che però la ragazza assorbì senza colpo ferire.
"Dan..." mormorò Blaze avvicinandosi al fratello "Dobbiamo uscire di qui..." in quel momento Vendetta fu gettato contro le sbarre della prigione distruggendole.
"Morirete tutti, dannati!" gridò Vendetta gettandosi di nuovo contro i due.

*interludio*
L'inferno.
Tra le fiamme si levava il pianto di un bambino.
Mefisto osservava compiaciuto il suo regno dall'alto di una roccia.
Gli si avvicinò Threnody(3).
"Mi hai mandato a chiamare?" chiese la mutante.
"Non credevo avrebbe osato tanto.." disse il signor delle menzogne "Ha osato richiamare sulla terra l'anima di Badilino, che mi apparteneva di diritto..." si voltò a guardare Threnody "E ora di ricambiare l'ospitalità che ho offerto a te e tuo figlio... Ti manderò sulla terra... e dovrai riportarmi Badilino..."
"Ma io non voglio lasciare mio figlio da solo!" ribatté Threnody.
Gli occhi di Mefisto si infiammarono "Tu ANDRAI, vero?"
Threnody deglutì "Si..."
"Ti ho preparato anche un accompagnatore... ha un caratteraccio, ma ti aiuterà in caso di bisogno..." schioccò le dita e il terreno tremò.: si aprì una falda da cui fuoriuscì un'ampia croce intagliata della roccia.
Attaccato alla croce, tramite due pioli conficcati nei palmi delle mani, vi era un uomo dai capelli rossastri: il suo volto era contratto dal dolore e del suo corpo non era rimasto che il busto, sotto di lui dei piccoli diavoletti saltavano e afferravano lembi di carne con le fauci, ingoiandoli avidamente
"Il suo nome è Cletus Kasady... è una delle anime più corrotte che mi sia mai capitata... Per cento anni il suo corpo verrà divorato dai demoni, ma un po' di ferie gli faranno bene..." Mefisto afferrò uno dei diavoletti e lo strinse nel pugno, riducendolo ad una poltiglia rossastra "In queste condizioni non ti sarà molto utile... Ma per la vostra permanenza sulla terra gli farò un piccolo dono..." gettò i resti del diavoletto addosso a Kasady e la carni di questi iniziarono a fumare e sciogliersi, mentre l'uomo gridava furiosamente: dai buchi sul corpo d'un tratto uscirono dei tentacoli rosso sangue, che avvolsero il corpo dell'uomo, rigenerandone le gambe.
Mentre la sostanza rossa lo ricopriva del tutto, la croce si disfaceva e l'uomo cadde a terra.
"Ti presento Carnage... spero facciate amicizia..." fece un cerchio nell'aria con le dite e intorno al collo del mostro si creò una collare "Mi raccomando, attenta che lo perda... è il suo legame con il regno degli inferi... Se, se ne liberasse non ne avresti più controllo..."
*fine interludio*

Hellgate tirò un floppy fuori dal computer "Tutti i dati sono stati raccolti... ora possiamo andare figlioli..."
Astaroth e Astarte si voltarono "Ma.. Vendetta?"
"Non posso rischiare che vi feriate... mi servite..." spiegò l'uomo.
"Non ti lasceremo andar cosi facilmente!" Blaze si trascinò fuori dalla gabbia, affiancandosi a Vendetta e puntando Hellgate con la pistola.
"Mi spiace mr Blaze.. ma abbiamo molto da fare... Però c'è qualcuno che sarà lieto di passare un po' di tempo con voi...
Una saracinesca si alzò ed entrò una schiera di una decina di individui, di cui solo due erano dei volti noti a Blaze e compagni.
Si trattava del Patriarca, membro della razza del Sangue, Ranter, il mostruoso mago, e Metarchius, la crudele mutaforma.
"Ma cosa diavolo ci fanno loro qui?" esclamò Dan.
Intanto Hellgate era stato sollevato in aria da suoi due sottoposti "Sono qui per voi... certo, mi spiace un po' sapere che Badilino sarà ucciso subito dopo essere stato portato in vita... ma una prova era necessaria... ora vi saluto, addio!" e volarono via attraverso un'apertura nel soffitto.
"Metarchius.. Patriarca... speravo foste morti..." sibilò John "Sistemerò ora questa piccola incongruenza!"
"Ah, ah, ah..." il Patriarca alzò le mani in alto "Siete patetici, spiriti della vendetta! Non avete speranza contro i nuovi caduti(4)!"
Uno degli esseri, dall'aspetto di rettile si gettò contro Blaze "Komodo sarà lieto di assaggiare le tue carni!"
"Assaggia questo!" Blaze premette il grilletto, ma non accadde nulla "Ma che caz..." Komodo gli fu addosso e lo trascinò a terra, Dan cercò di aiutarlo, ma alle sue spalle apparve una creatura con un grosso occhio al posto della testa.
"Sei un semplice umano... che speranze vuoi avere contro me, il Beholder?" l'occhio iniziò a risplendere, confondendo i sensi di Dan.
"No.. riesco a evocare la catena..." mormorò il ragazzo.
Vendetta allontanò gli aggressori di Dan e John con una fiammata "Che aspettate? Dovete Combattere!"
"Dannazione... non possiamo..." imprecò Blaze.
"Allora è vero.." Dan si guardò i palmi delle mani "Hellgate ci ha sottratto il fuoco infernale..."
I nuovi caduti avevano ormai circondato gli spiriti della vendetta e si apprestavano a lanciare l'ultimo attacco.

proxima:
******SPIRITI DI VENDETTA******
**Il cristallo dell'anima**
Che speranze avranno Dan e Blaze senza fuoco infernale contro i nuovi caduti? Basterà l'aiuto del redivivo Vendetta a fronteggiare la minaccia?
E, mentre rientrano in scena vecchi personaggi, il più terribile dei nemici sta per tornare in vita!

 

(1) Steel Wind e Steel Vengeange sono due sorelle che, agli ordini di Centurios, resero per lungo tempo la vita difficile agli spiriti di vendetta. Steel Vengeance apparentemente era morta per mano di Centurios, mentre Steel Wind era finita in un carcere governativo dopo aver causato la distruzione del circo Quentin

(2) Dei Translord al momento non si sa niente...è uno dei tanti spunti introdotti da Mackie in Ghost e poi lasciasti in sospeso.. Deathwacht è un translord, ma a cosa corrisponde questa carica è al momento un mistero.. inutile dire che in questa serie lo spiegherò per bene^^

(3) avete letto la mini di Ghost, vero?

(4) I caduti sono apparsi nella saga de "L'assedio delle tenebre" e sono un ramo deviato del sangue che ha prestato giuramento di fedeltà a Zarathos, Patriarca, Metarchius e Ranter sono stati creati in quelle pagine, gli altri caduti che appaiono in questo e nel prossimo numero, sono stati creati ex-novo da me.