numero 1
**Crescendo**
di Xel aka Joji
John osservava la neve calare lentamente attraverso la finestra.
Fuori si gelava, ma al riparo dentro le mura di spesso legno della casa di Quinn riscaldato dal fuoco del camino, trovava conforto anche rimanendo in accappatoio.
Da quanti mesi era li?
Tanti... ma non aveva la forza di andarsene... non aveva la forza di tornare a vivere...
Ma sarebbe stato poi vivere? Roxanne era morta ed ogni tentativo di ritrovare Emma e Craig era andato a vuoto...
Aveva fallito nella sua vita, come uomo, marito e padre...
Cody, Miranda, Clara, Wolf e Quinn avevano cercato più volte di tirargli su il morale, gli dicevano che erano loro la sua famiglia e come una famiglia avrebbero vissuto...
Ma Blaze non dava loro ascolto: aveva perso la sua famiglia e lentamente stava perdendo la voglia di vivere...
Fu strappato ai suoi pensieri da un'esplosione non molto lontana...
"Ma che...?" si sollevò in piedi e vide una nuvola di fumo alzarsi nel piccolo avvallamento accanto la casa di Quinn.
Si infilò un paio di jeans e la giacca di pelle e corse fuori a vedere cosa fosse successo.
Fiamme si alzarono accanto ad una roccia, ma non c'era da preoccuparsi... la neve le avrebbe estinte nel giro di qualche minuto...
Ma era ben altro a preoccupare John, aveva subito riconosciuto la sagoma della moto che si era andata a schiantate contro il masso: era la moto di Ghost.
Corse rapidamente in direzione del mezzo e si stupì nel trovarla completamente distrutta: i copertoni erano dilaniati, i paraurti in frantumi, il sellino lacerato, il serbatoio incrinato... Stava letteralmente cascando a pezzi...
Un mugolio attirò la sua attenzione: semicoperto dalla neve vi era un corpo.
Lo sollevò e vide che si trattava di suo fratello: Dan Ketch.
"Dan! Che è successo..." il volto del ragazzo era paonazzo e contuso, aveva il corpo pieno di ferite, nel pugno destro stringeva il medaglione del potere, quello che un tempo era sul serbatoio della moto.
Le fiamme si alzarono "Dannazione.. non sembra intenzionato a spegnersi.. meglio allontanarsi..." si caricò Dan sulle spalle e si mosse verso la casa di Quinn.
Si erano spostati di solo pochi passi, quando una fiammata si alzò verso il cielo, ingoiando l'intera moto e dopo un attimo si spense.
Il demoniaco mezzo era sparito.
"Ma cosa diavolo sta succedendo..."
*interludio*
Un pub in un luogo lontano.
Seer era seduta al bancone a gustarsi un martini.
"Uff... sempre la stessa musica vecchia e stravecchia..." borbottò.
Uno degli specchi del locale ondeggiò, come se fosse stato fatto d'acqua; al riflesso della ragazza si sovrappose quello di un uomo, che fece un passo entrando nel pub.
"Custode... quanto tempo... che aria tira a Cypress Hill?" esclamò la ragazza.
"Brutta aria Seer..." portò avanti una mano e gli mostrò una grossa roccia, su cui era come intagliato un teschio.
La ragazza sbiancò "Zarathos? Non sarà mica..."
"Non ancora..." l'anticipò il custode "ma non manca molto..."
"Allora il sangue si deve mobilitare!" esclamò Seer.
L'uomo sputò in un angolo del locale e poi esplose in una fragorosa risata "E' un bel po' che vaghi nel mondo degli umani e non fai ritorno a casa, eh, Seer? Beh... ti do una brutta notizia." sputò nuovamente "Il resto del sangue è morto... Siamo gli ultimi della nostra razza!"
Seer divenne ancora più pallida "Non è possibile... Allora... dobbiamo contattare Ghost..."
"Caschi di nuovo male..." ridacchiò il custode "Ghost... non esiste più!"
*fine interludio*
"John cos'è stato?" fece Miranda uscendo dalla stanza, si fermò quando vide Blaze farsi avanti con un corpo esanime.
"Ma che diavolo.. quello è Ghost!" esclamò Wolf spuntando alle spalle della donna "Cosa diavolo vuole?"
"Lui non è Ghost..." mormorò John riponendo Dan sul divano "E' mio fratello... è l'unica famiglia che mi rimane..."
Anche Cody e Clara uscirono dalle loro stanze.
"Sembra ferito..." mormorò la donna.
John colpì con il dorso della mano il volto del ragazzo "Dan... Dan... mi senti?"
Il ragazzo aprì gli occhi, vedendo confusamente il volto di John, ma a questi si sovrappose d'improvviso una visione: vide Ghost, inginocchiato a terra, sporco di sangue... e tra le sue braccia...
"Nooo!" Dan si alzò di scatto dal divano, gridando, mise un piede in fallo e rovinò a terra.
"Il ragazzo è impazzito..." mormorò Wolf, mentre John aiutava Dan a rialzarsi.
"Dan! Che diamine sta succedendo? Come sei finito qui? E perché la moto di Ghost è distrutta?" chiese concitatamente John.
"Io..." Dan si avverò i capelli con le mani "Non riesco a ricordare... è.. doloroso..."
Clara gli poggiò una coperta sulle spalle "Non sforzarti di ricordare se ti fa male... vedrai che piano piano..." come emulando il gesto di Danny di poco prima, anche Clara lanciò un grido.
"Ma è contagioso?" si chiese Wolf.
"Clara che succede?" domandò Cody sostenendola.
"Stanno arrivando..." mormorò la donna.
"Chi?" esclamò Blaze.
"Le bestie dello Stige..." sussurrò e poi svenne.
*interludio*
"Madre... mi hai chiamato..."
Blackout si fece avanti tra le nevi dell'altopiano canadese, i vestiti che indossava erano stracciati e sul petto aveva un ampio buco.
Lilith lo osservava dal suo giaciglio di pelle d'orso, la pancia della strega era enorme e vibrante, il suo volto sudato e contratto.
"Come gia fece Outcast, ti libererò dal tuo tormento e farò rinascere la stirpe dei Lilin!" gridò il vampiro alzando un pugno verso il cielo.
"No... non puoi..." sibilò Lilith "Stavolta... per far nascere il seme del mio ventre... c'è bisogno di una cosa..."
"Di che si tratta?" chiese Blackout.
Lilith strinse il viso del figlio tra le mani e lo avvicinò al suo sussurrandogli qualcosa all'orecchio.
"Ma quello è nel..." ringhiò Blackout allontanandosi dalla madre "Cercalo..." rantolò Lilith "Cercalo e portalo da me..."
*fine interludio*
"Le bestie dello Stige?" sbottò Blaze "E' impossibile! Sono state eliminate quando è stato distrutto il circo Quentin!"
"Lo sapevo che quel tipo avrebbe portato solo guai..." borbottò Wolf aprendo una cassa: ne trasse un grosso fucile.
Un ruggito risuonò nell'aria, al di fuori della casa.
Blaze tirò fuori la sua pistola "Sono davvero loro... Cody.. metti in salvo Melissa e Clara... Dan non credi sia il caso di diventare Ghost?"
Dan tremò, stringendo le braccia al petto "Io... non so..."
Cody e le due donne si stavano dirigendo verso l'uscita posteriore, ma la porta si schiantò davanti ai loro occhi e si trovarono di fronte a una schiera di bestie ringhianti e puzzolenti.
"Fatevi indietro!" gridò Cody parandosi di fronte a Clara mentre le bestie gli saltavano addosso.
Prima che le creature gli fossero addosso, l'epidermide del ragazzo cambiò di colore, la sua muscolatura si gonfiò, i capelli crebbero come una criniera e i denti divennero zanne.
Gli artigli di Cody fendettero l'aria, lacerando le carni delle bestie, ma per ognuna che respingeva fuori dalla casa, un'altra rientrava dentro.
"Cazzo! Sono già qui!" grugnì Blaze.
Le finestre della casa si infransero, ed un'altra frotta di bestie si rigettarono all'interno della piccola costruzione..
Wolf iniziò a sparare all'impazzata, abbattendone quanto più poteva "Clara! Melissa! Andate fuori di qui!"
Ma prima che le due donne potessero muoversi, una creatura si avventò su di loro, calando le sue fauci sul braccio di Clara.
John puntò il fucile contro la bestia e questa si ritrovò con la nuca avvolta dal fuoco infernale, poi corse subito ad accertarsi delle condizione della donna "Dan! Cosa diavolo aspetti a far saltare fuori Ghost! Il sangue innocente è stato versato! Che altro ci vuole?"
Dan strinse il medaglione nella mano, fino a farla sanguinare.
"Io..." gridò il ragazzo "Non ci riesco.. non posso trasformarmi... io non sono più Ghost!"
*interludio*
In un profondo sotterraneo, una stanza buia, illuminata da alcuni candelabri sul pavimento, al centro un letto dalle lenzuola bianche
Sul letto, un uomo riposava.
"Signore... ci spiace disturbarla..." fece una voce all'ingresso della stanza.
L'uomo si rigirò tra le lenzuola per qualche secondo e poi si alzò in piedi: era completamente nudo, fatta eccezione per il lenzuolo stesso, che gli ricadeva indosso. "Che succede?"
"Lord Deathwatch... come lei ci ha ordinato abbiamo continuato a tenere sott'occhio i membri dell'ex-circo Quentin..." fece la donna, accanto a lei comparve un'altra ragazza, che proseguì il discorso "Sembra che siano stati appena attaccati.. e sembra che siano state le bestie dello stige..."
"Mmm... Forse è opera sua..." mormorò Deathwatch.
"Stai parlando dell'uomo che noi io e mia sorella odiamo? Lui è ancora vivo?" ringhiò una delle due ragazze.
"Si... ma questo non è importante per il momento... Quella persona non è più al sicuro con il Circo Quentin... Dovete recuperarla e portarla da me..." ordinò
Deathwatch.
"Ma perché vi sta così a cuore?" chiese l'altra ragazza.
"Perché apparteniamo alla stessa stirpe..." rispose l'uomo "Siamo entrambi Translords... e siamo stati separati per troppo tempo..."
*fine interludio*
John era riuscito a spostare la battaglia sulla neve, mettendo cosi al sicuro Clara e Miranda.
"Come sarebbe a dire che non puoi trasformarti?!" gridò Blaze continuando a sparare: lui, Dan, Cody e Wolf erano schiena contro schiena, circondati dalle bestie dello Stige.
Quattro creature saltarono contemporaneamente addosso a Cody, trascinandolo a terra, Wolf gli andò dietro, liberandolo degli aggressori a fucilate.
"Non ci riesco.. non so come..." Dan chiuse un attimo gli occhi, cercando di ricordare, e lo rivide: Ghost che teneva tra le braccia una persona morente. "Nooo!" gridò nuovamente il ragazzo, il medaglione tra le sue mani infuocò e tra esse apparve una catena fiammeggiante, la fece ruotare nell'aria, lanciando anelli infuocati tutt'intorno.
"Nonostante tutto ha ancora accesso al fuoco infernale..." constatò una figura che osservava la scena non molto distante, seduto su un ramo:era un uomo, indossava una tuta di cuoio e il volto era celato da una maschera nera, sulla nuca si alzava una fiamma.
"Come anche Blaze d'altronde... questo vuol dire che ci servono tutti e due! Prendiamoli!" rispose una ragazza che gli era accanto, vestita esattamente come lui.
Spiccarono un balzo e si misero in volo verso il luogo della lotta.
Tutti i presenti alzarono lo sguardo al cielo, vedendo una scia di fiamma solcare la volta celeste.
I due misteriosi individui scesero in mezzo al campo di battaglia.
"E voi chi cazzo siete?" chiese Blaze.
"Puoi chiamarci Astaroth e Astarte... E siamo qui per prendere Dan Ketch e John Blaze..." esclamarono insieme i due.
"Più facile a dirsi che a farsi!" gridò John sparando verso il ragazzo.
La fiamma avvolse il corpo di Astaroth che invece di bruciare, assorbì il fuoco infernale.
"Ma.. non è possibile..." mormorò Dan.
"Non perdiamo altro tempo!" Gridò Astarte, lei e Astaroth alzarono le mani in aria e iniziarono a brillare, un cerchio di fiamme si accese, come unendo i corpi dei due, al centro del cerchio vi erano John e Dan.
Il cerchio si restrinse, legando il corpo dei due, poi esplose in una fiammata e sparirono.
"Bene..." Astaroth e Astarte si alzarono in volo e scomparvero.
Dan e John si trovarono con il muso sul freddo pavimento di quella che sembrava una gabbia per animali.
Una voce giunse dall'oscurità"E così... il giovane Ketch non può più diventare Ghost... Tutta via può ancora usare il fuoco infernale... quindi ciò non sarà di intralcio al progetto..."
"Chi va la?" esclamò Dan.
Si fece avanti un uomo su una sedia a rotelle.
Dan sbarrò gli occhi "Anton Hellgate.. ma tu eri morto!"
"Anche lei è morto, mr. Ketch... per ben due volte...Quindi sa meglio di me come per, alcune persone, la morte sia un concetto completamente irrilevante... Ma non perdiamoci in chiacchiere.. vi ho condotto qui per un motivo ben preciso..." Hellgate premette un interruttore e una luce si accese, mostrando il contenuto di una teca: uno scheletro dalle fattezze ben poco umane.
"Lo scheletro... di vendetta?"
"Vedo che avete riconosciuto il vostro vecchio amico..." si congratulò Hellgate "Bene... preparatevi, perché tra poco, assisterete alla sua rinascita!"
proxima:
******SPIRITI DI VENDETTA******
**La fiamma si spegne**
Badilino ritorna in vita e gli spiriti di vendetta si riuniscono... solo per perire sotto la mano dei caduti?
E quale sarà il destino degli amici di Blaze? E chi sta per arrivare dritto dritto dall'inferno? E che fine ha fatto Ghost?
Eccovi dei chiarimenti su alcuni punti della storia che potrebbero risultare poco chiari :
1) Il Sangue è una razza segreta (un’altra? Ma quante sono?) che da oltre 20000 anni si oppone al Demone Zarathos e si è eletta a custode del Medaglione del Potere, i cui pezzi furono dati in perpetua (e spesso ignara) custodia dei membri di due famiglie.
2) Uno dei membri di una di queste famiglie: Noble Kale, fu trasformato nell’incarnazione del potere del medaglione: Ghost, lo Spirito della Vendetta e condannato a vagare sulla Terra per punire i malvagi (più o meno) usando come corpo ospite quello del primogenito vivente del ramo più antico della famiglia Kale. In virtù del patto fatto da Naomi Kale con Mefisto, il figlio maggiore di questa, John Blaze, non divenne Ghost dopo la madre, ma Mefisto ingannò Naomi e John divenne per breve tempo l’ospite umano di Zarathos e, pertanto, una nuova versione di Ghost, mentre la maledizione ricadde sul fratello più piccolo di John: Dan Ketch. Apparentemente, il prossimo in linea di successione è, probabilmente, la lontana cugina ed attuale compagna di Dan, Jennifer Kale, nota strega,
3) Lilith è la Madre dei Demoni della tradizione semitica ben nota nelle leggende ebraiche, arabe e mesopotamiche in genere, che assieme alla sua demoniaca stirpe i "Lilin" ha fatto il suo debutto Marvel nel crossover tra le testate"Ghost Rider, Spiriti della Vendetta, Morbius, Nightstalkers (tutte, tra l’altro, attualmente chiuse in
America) denominato: "L’alba dei Figli della Mezzanotte" e non deve essere confusa con Lilith la figlia di Dracula, che appare regolarmente nella serie MIT "Supernaturals" e presto anche su "La tomba di Dracula". Quest’ultima non è un demone mitologico, ma una vampira, anche se molto particolare.
Ci sarebbero altre cose da dire, ma le scoprirete leggendo i prossimi episodi