EPIC! presenta:
MARVEL EROS #1
I FANTASTICI ORGASMI
di
Mickey
* * *
Quartier
generale dei Fantastici Quattro.
All’insaputa
di suo marito Reed Richards, in quel periodo Susan Storm era posseduta da
un’entità nota come Malice… Malizia… che conferiva connotazioni più incisive
al suo carattere. In quello stesso periodo i Fantastici Quattro erano molto
impegnati nelle loro disavventure, ma Reed, in uno dei pochi momenti di tranquillità
del gruppo, poté constatare sulla sua pelle quanto fosse cambiata la sua consorte
a causa di Malice.
Erano nella loro camera, stavano quasi per andare a riposarsi. Susan, però,
non aveva tutte le intenzioni di dormire. Indossava una leggerissima camicia
di notte – che aveva aggiunto al suo guardaroba dopo la possessione… del resto
anche il costume di Donna Invisibile era diventato decisamente più sexy e
provocante – che non lasciva indifferente Reed. Ma lo scienziato rimase interdetto
quando, giratosi per un secondo, la trovò completamente nuda, distesa sul
loro letto.
”Susan…” balbettò quasi. “Reed, hai voglia di fare sesso? Io, francamente,
sì” disse, spalancando le gambe. Reed la fissava stupefatto. Nonostante non
fosse più una ragazzina, aveva un corpo invidiabile… e molto eccitante. Però
non gli era mai capitato che Sue fosse così diretta.
”Dai, non farti pregare” gli diceva, e lui non se lo fece ripetere due volte.
Salì sul letto e le si accostò. Le accarezzò un seno, ma si accorse della
strana sensazione che trasmetteva. Tessuto.
La camicia da notte di Susan ricomparve improvvisamente sul suo corpo. “Sorpresa…
dovrai sfilarmela tu”.
Reed non ricordava occasione recente in cui avevano usato i propri poteri
per dei giochetti erotici. Ma ms. Storm era seriamente intenzionata a farlo…
lo poteva evincere dal suo sguardo.
”Prima spogliami tu” le sussurrò all’orecchio. Fu facile per lei obbedire,
visto che i loro vestiti erano fatti di molecole instabili, che rendevano
elastici i tessuti. Reed contraccambiò e si mise su di lei.
”Non vorrai farla così semplice, tesoro” gli disse Sue. “Scendi… voglio la
tua bocca dappertutto”. Richards non riusciva a credere a quelle parole, ma
del resto era un uomo anche lui e non c’era niente di male a giocare con sua
moglie.
Prese a baciarla sul collo, poi scese sul seno.
“Osa di più, Reed”.
Mr.Fantastic
decise di restar fedele al proprio epiteto anche in quell’occasione. Usò i
suoi poteri per allargare smisuratamente la sua bocca e per ingrossare la
sua lingua. Assaggiò in un unico boccone un’intera mammella di Susan, succhiandola
e leccandola come nessuno avrebbe mai potuto fare. E i gemiti di piacere di
Sue confermavano il suo gradimento.
Abbandonò quel campo e prese ad esplorare zone più basse. Si mise a contemplare
il pube della sua partner. Poi la sua enorme lingua iniziò a dare vigorose
leccate all’apparato genitale della Donna Invisibile, il cui corpo accusò
violenti spasmi di piacere… essere stimolati il clitoride e la vulva in maniera
così selvaggia era una cosa incredibile. Ma Richards riuscì a superare se
stesso. Smise di leccare, diede una forma più affusolata alla sua lingua e
la usò per penetrare la vagina di Susan.
Probabilmente, a quel punto, perfino gli altri membri dei Fantastici Quattro
immaginavano cosa stava succedendo nella stanza, a giudicare dagli urli di
Sue Storm.
Inutile dire che la donna raggiunse l’orgasmo in pochissimo tempo, tale e
tanto era lo stimolo erotico. Ma voleva ripagare suo marito del piacere che
le aveva dato.
”Preparati, tesoro”.
Emulando il marito, la donna si rese invisibile per non fare capire al partner
la sua mossa successiva – aumentando la tensione erotica – e cogliendolo alla
sprovvista mise il suo pene in bocca. Mr. Fantastic non si lasciò sfuggire
l’occasione di gonfiare il proprio attributo fin quanto la cavità orale di
Susan lo permetteva.
Prima che potesse venire, la signora Richards interruppe i lavori, tornò visibile
e si distese, come aveva fatto poc’anzi, di fronte al suo amante, con le gambe
divaricate, in posizione ginecologica.
”Ciò che ti ho fatto mi ha portato ad eccitarmi ancora. Sfondami”.
Incredulo di come la situazione fosse degenerata, Reed assunse la classica
posizione del missionario e penetrò con violenza, usando nuovamente il potere
donatogli dai raggi cosmici per sfruttare al massimo l’elasticità della muscolatura
vaginale.
(Come avevano sempre fatto in tutti i rapporti completi, la coppia preveniva
gravidanze indesiderate creando un invisibile e inavvertibile guaina sulle
pareti della vagina di Susan che raccogliesse il liquido seminale di Reed).
Improvvisamente, durante l’andirivieni, Reed sentì di essere sodomizzato.
“Cosa…?!”
Susan aveva creato un morbidissimo cilindro e lo stava facendo penetrare nell’intestino
retto del marito. Aveva letto che i maschi erano sensibili in quel punto,
perché in quel modo venivano ad essere stimolati sia la prostata sia una misteriosa
ghiandola. Voleva verificare di persona la leggenda metropolitana… e il suo
esperimento riuscì. Reed venne nel giro di pochi secondi, dopo avergli fatto
fluttuare nell’ano la creazione del suo potere.
Entrambi sfiniti, i coniugi si accasciarono sul materasso.
”La prossima volta che hai intenzione di fare un numero del genere, avvisami,
tesoro” fu la richiesta finale di Mr.Fantastic (un epiteto che era appena
stato confermato dai fatti).
FINE