Lanciostory Anno XXXV n.7-10
- Pubblicato in Recensioni
"Lanciostory" è una rivista antologica di genere che, tra avventura, epica, noir e fantascienza, ha pubblicato nel corso di 35 anni ottimi fumetti italiani, francesi ed argentini.
Non tutto il materiale in verità è spesso di elevata fattura e lo spezzettamento di storie lunghe in segmenti di poche pagine appare un po' limitante, ma come lettura d’evasione "Lanciostory" è una proposta ancora valida, assieme alla sua gemella "Skorpio".
Tra i titoli più convincenti pubblicati nello scorso marzo, citiamo Dago che apre di consueto il sommario e fa da traino all’intera pubblicazione grazie ai testi ispirati di Robin Wood e i disegni vibranti di Carlos Gomez; evocativi i racconti della serie Cimitero Stellare e spesso fulminanti le storie brevi di Ricardo Ferrari; datato, ma irresistibilmente naif, l’inserto di Martin Hel, mentre Riviera Mortale di Jean-Claude e Agnès Bartoll e Thomas Legrain offre un intreccio noir complesso quanto fluido; intriganti Le Tribolazioni della Taccola e La Sindrome di Caino, il primo per la prosa scanzonata di Lax, il secondo nel suo approccio fanta-storico scritto da Nicolas Tackian e magnificamente illustrato da Andrea Mutti.
Non tutto il materiale in verità è spesso di elevata fattura e lo spezzettamento di storie lunghe in segmenti di poche pagine appare un po' limitante, ma come lettura d’evasione "Lanciostory" è una proposta ancora valida, assieme alla sua gemella "Skorpio".
Tra i titoli più convincenti pubblicati nello scorso marzo, citiamo Dago che apre di consueto il sommario e fa da traino all’intera pubblicazione grazie ai testi ispirati di Robin Wood e i disegni vibranti di Carlos Gomez; evocativi i racconti della serie Cimitero Stellare e spesso fulminanti le storie brevi di Ricardo Ferrari; datato, ma irresistibilmente naif, l’inserto di Martin Hel, mentre Riviera Mortale di Jean-Claude e Agnès Bartoll e Thomas Legrain offre un intreccio noir complesso quanto fluido; intriganti Le Tribolazioni della Taccola e La Sindrome di Caino, il primo per la prosa scanzonata di Lax, il secondo nel suo approccio fanta-storico scritto da Nicolas Tackian e magnificamente illustrato da Andrea Mutti.
Paolo Pugliese