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Raffaele Caporaso

Raffaele Caporaso

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Tom Hiddleston torna a parlare di Thor: The Dark World

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Come sappiamo, qualche tempo fa Marvel Studios ha richiamato alcuni elementi del cast di Thor: The Dark World per una sessione di riprese aggiuntive, dopo che le riprese ufficiali erano terminate. Nello specifico, sono state girate nuove scene con protagonista Loki. L’attore che lo interpreta, Tom Hiddleston ha parlato con il The Huffington Post a riguardo:

“Abbiamo aggiunto nuovo materiale. È stato divertente per me. Alcune delle cose che abbiamo girato sono scene che avevo suggerito molto tempo fa. La cosa che caratterizza Kevin Feige è che è molto aperto e collaborativo. Trovo davvero ammirabile che lui e Louis D’Esposito, che dirigono gli Studios, siano aperti a nuove idee… Io e Chris Hemsworth abbiamo vissuto in questi personaggi per due film oramai e siamo stati dentro ogni scena e sappiamo quello che funziona e quello che non funziona. E, inoltre, sappiamo ciò che abbiamo fatto e cosa non dovremmo provare a ripetere. Perché la cosa che conta per me è il non voler dare nulla per scontato o semplicemente riscaldare il piatto pronto al microonde. Provare e trovare nuove cose da fare per i personaggi, nuove interazioni nella relazione tra Thor e Loki. E Kevin era molto aperto su quest'aspetto. Ricordo che quando stavamo immaginando che forma dare al film, Kevin e Alan Taylor erano molto aperti a riguardo, specialmente perche parlano sempre delle connessioni dell’universo Marvel”.

Nel frattempo la Marvel ha rilasciato un nuovo “character poster” di Thor: The Dark World con protagonista proprio Loki. Potete ammirarlo qui sotto.

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Interpretato da Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman, Christopher Eccleston e Anthony Hopkins e diretto da Alan Taylor, Thor: The Dark World sarà nelle sale l'8 novembre 2013, il 20 in Italia.

Vin Diesel sul futuro dell’universo cinematografico Marvel

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Solo qualche giorno fa l’attore Vin Diesel ha rivelato di essere stato contattato dai Marvel Studios per un misterioso ruolo in un film previsto per il 2016, ma che poi il discorso si è spostato su qualcosa di più immediato, facendo sì che la star di Fast & Furios e Riddick venisse scelta per doppiare (e impersonare tramite Motion Capture) l’alieno Groot in Guardians of the Galaxy, in uscita nel 2014.

In un’intervista a Bleeding Cool, Diesel ha dichiarato che si sta ancora discutendo per il ruolo nel film previsto per il 2016, nel pieno di quella che dovrebbe essere la “Fase 3” dell’universo cinematografico Marvel:

“Quando ho incontrato la Marvel non era per qualcosa da fare nell'immediato, parlavamo di un film che sarebbe stato introdotto nella Fase 3, fra qualche anno. Non lo avreste visto se non fra qualche anno. Nella mia mente, la Marvel sta facendo le cose nel modo giusto, ingaggiandomi nella maniera che preferisco. Ricevo la chiamata, mi reco alla Marvel. Un grande incontro. Abbiamo discusso di un qualcosa di così grande da non poterne parlare perché è come una sorta di fusione tra brand. Ma è comunque un progetto per un futuro molto, molto, molto lontano”.

L’attore ha anche confemato il suo coinvolgimento in Guardians of the Galaxy, ma le discussioni con la Marvel in ottica 2016 stanno procedendo:

“Il lunedì successivo [al meeting], la Marvel mi ha contattato, dicendo ‘Ti invieremo qualcosa nel giro di due settimane. Vogliamo focalizzarci sul 2016, ma vogliamo anche, se possibile, rispondere a questa crescente richiesta di fare qualcosa adesso’. Non ho sei mesi per interpretare un personaggio nell’immediato futuro, è tutto prenotato… non c’era modo per me di fare qualcosa a riguardo… dopo il Comic-Con eravamo in una situazione di stallo…”.

Situazione di stallo risoltasi con il casting di Diesel per interpretare Groot.

Queste dichiarazioni dell’attore fanno sorgere molte domande: quale sarà il film per il quale la Marvel vuole Diesel protagonista? Cosa intende l’attore per “fusione tra brand”? Quando avremo notizie certe a riguardo?
Quello che sappiamo è che Marvel Studios ha due film in uscita nel 2016, ancora senza titolo, fissati per il 6 maggio e per l’8 luglio. Aspettiamo si saperne di più.

Interpretato da John C. Reilly, Benicio Del Toro, Vin Diesel, Bradley Cooper, Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Michael Rooker, Ophelia Lovibond, Lee Pace, Glenn Close e Karen Gillan, Guardians of the Galaxy vede alla regia James Gunn, su uno script dello stesso Gunn e di Chris McCoy e Nicole Periman ed è previsto nelle sale il 1° agosto 2014, il 22 ottobre in Italia.

Marvel Now: arriva All-New Invaders

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alln invaders1Il prossimo dicembre sarà, curiosamente, un mese molto caldo in casa Marvel poiché inizierà la cosiddetta "Fase 2" dell’iniziativa Marvel Now!, partita nell’autunno del 2012.

Sappiamo già che a dicembre assisteremo al rilancio degli Inumani, che avranno una testata tutta loro, con Matt Fraction ai testi e Joe Madureira alle matite.

Nella giornata di ieri la Marvel ha annunciato la nascita di una nuova testata intitolata All-New Invaders. I testi saranno di James Robinson e i disegni di Steven Pugh. La serie vedrà protagonista un team composto da Capitan America, l’originale Torcia Umana, Namor il Sub-Mariner e Bucky Barnes il Soldato d’Inverno.

Robinson ha brevemente parlato della serie:
“Risposero alla chiamata dell’America e andarono in guerra contro la minaccia nazista, combattendo fianco a fianco. Questi ragazzi erano fratelli d'armi. Nel momento in cui si muovono in un contesto moderno, quella connessione non la puoi trascurare. Si spera che sia proprio questo l’elemento viscerale dell’identità della serie, che la separerà dal contesto degli Avengers e degli X-Men”.

In aggiunta alla nuova serie in questione, Marvel introdurrà dei nuovi punti di partenza ideali per attirare nuovi lettori, che saranno contraddistinti dal suffisso “.Now” al titolo della serie, e alcune di queste includeranno dei codici digitali per poter accedere a dei riassunti virtuali delle uscite precedenti.
La prima serie a fornire questo servizio sarà quella dei Vendicatori di Jonathan Hickman, che uscirà sotto la denominazione di Avengers #24.NOW, in corrispondenza con l’inizio del nuovo arco narrativo intitolato Rogue Planet.

Guardiani della Galassia 1

Sin dai primi annunci fatti sull’iniziativa Marvel Now!, oramai risalenti a più di un anno fa, apparve chiaro che la casa editrice volesse dare un ruolo di protagonista alla serie su Star-Lord e soci, poichè (per chi segue un po’ le vicissitudini dell’universo Marvel cartaceo) è altrettanto noto che le dinamiche di continuity stiano assumendo un aspetto più cosmico e universale. Per troppi anni infatti la Marvel ha trascurato le sue testate “cosmiche” concentrandosi più su quelle “terrestri” e facendo divenire le prime un prodotto un po’ più di nicchia, sottovalutandone la potenzialità in ambito mainstrem. Esattamente il contrario di quanto fatto nell’ultimo decennio dalla Distinta Concorrenza che ha puntato fortemente sulla testata Lanterna Verde (e sulle serie comprimarie di questa), anche grazie all’immenso talento dello sceneggiatore Geoff Johns.

La nuova serie Guardiani della Galassia trascende il fumetto supereroistico classico, approcciandosi in maniera manifesta al genere fantascientifico e al fumetto d’avventura, creando un clima che non può non ricordare le atmosfere della saga cinematografica Star Wars. Gli stessi protagonisti sono, in definitiva, degli anti-eroi, con la missione di proteggere la Terra dalle minacce provenienti dallo spazio, alla continua ricerca del loro posto nel mondo o, meglio, nell’universo.

Ai testi troviamo quello che negli ultimi anni è stato il demiurgo dell’universo Marvel: Brian M. Bendis. Lo sceneggiatore di Cleveland, dopo aver rilanciato gli Avengers (in ogni incarnazione apparsa negli ultimi anni), nel rilancio/evoluzione Marvel Now!, è stato incaricato di ridare linfa alle testate mutanti e a quella dei Guardiani.

Il team sarà composto dai cinque elementi che troveremo anche nella trasposizione cinematografica: Peter Quill/Star-Lord, Gamora, Drax il Distruttore, Rocket Racoon e Groot. A questi, un po’ a sorpresa, si aggiunge l'attuale personaggio di punta della casa editrice: Tony Stark/Iron Man. Questa è ennesima dimostrazione di quanto la Marvel punti su questa serie, accompagnando ai membri storici un personaggio che, grazie alla trilogia cinematografica di Iron Man, è oramai celeberrimo e attira a sé tantissimi fan. Tony Stark, oramai un po’ annoiato dalle vicende del pianeta Terra, decide di esplorare il cosmo alla ricerca di nuove sfide; questa ricerca avverrà, oltre che su Guardiani della Galassia, anche nella serie personale del Vendicatore in armatura, scritta da Kieron Gillen e disegnata da Greg Land.

Il primo episodio raccolto nell’albo in questione è il numero 0.1 della serie americana che si focalizza sul leader dei Guardiani, Star-Lord, e sulla sua difficile infanzia. La storia ha in sé tutti gli elementi chiave dell’origine di molti eroi, come insegna il saggista e storico delle religioni americano Joseph Campbell nel suo Mito dell’Eroe : figura paterna mancante, tragedia familiare, disadattamento, viaggio alla ricerca di qualcosa. Figlio di un’umana e di un reale di Spartax (un pianeta lontano lontano…), Peter Quill partirà alla volta dell’universo per trovare le risposte alle sue tante domande e creerà un gruppo di esseri unici e particolari deputato alla difesa del cosmo e del pianeta Terra in particolare. L’atmosfera della storia è molto intensa e gradevole, lo sceneggiatore riesce a creare un contesto credibile e appassionante, con un bel ritmo e senza eccedere nei dialoghi (come qualcuno gli rimproverava in passato), lasciando molto spazio all’azione e rendendo la lettura rapida e fluida.

Ai disegni troviamo la superstar Steve McNiven, colui che con le sue matite impreziosì incredibilmente uno degli eventi più memorabili di casa Marvel: Civil War. McNiven è un artista veramente notevole, dal tratto realistico e dettagliato. Il disegnatore appare abbastanza in forma, riuscendo a conferire ai personaggi grande espressività e alle tecnologie aliene (navi spaziali, armature, armi ecc.) grande credibilità, con una profonda attenzione al dettaglio. La costruzione della pagina è abbastanza classica, fatto che conferisce allo storytelling grande chiarezza.

Serie comprimaria dei Guardiani della Galassia è Nova, la quale racconta le avventure del nuovo rappresentante dei Nova Corps sulla Terra: l’adolescente Sam Alexander, che dovrà raccogliere la pesante eredità di Richard Rider, apparentemente defunto nella saga L’Ordine di Thanos.

Anche in questo caso si parla di un racconto puramente introduttivo, che però lascia presagire qualcosa di buono, specialmente con il colpo di scena finale. Il giovane e disadattato Sam, sarà chiamato a raccogliere la pesante eredità del padre, un tempo, apparentemente, membro dei Nova Neri (o SuperNova), team impegnato in pericolose missioni segrete in tutto l’universo. Contestualmente il giovane dovrà confrontarsi con tutte le sfide quotidiane che un ragazzo è chiamato a fronteggiare durante l’adolescenza. Il protagonista appare ben caratterizzato, come anche il contesto nel quale si trova: i comprimari della storia non sono semplici sagome ma arricchiscono il mondo nel quale il nuovo e giovane Nova si muove. La scelta di rendere un personaggio con poteri così grandi, che si muove prettamente nello spazio aperto, così ben “piantato a terra”, con un forte senso della famiglia e di responsabilità, appare sicuramente originale.

Il rilancio di Nova è stato affidato a un duo fortemente conosciuto e consolidato, che recentemente ha lavorato su Hulk, dando vita all’apprezzato personaggio di Hulk Rosso: stiamo parlando di Jeph Loeb, ai testi, e Ed McGuinness, alle matite. I due veterani del fumetto americano si dimostrano, come quasi sempre, ancora validi e affiatati. Lo sceneggiatore riesce a confezionare una nuovissima e inedita versione di Nova e si dimostra ancora capace di scrivere storie essenziali e frizzanti, con scambi di battute veloci, senza trascurare un certo grado di introspezione e malinconia. McGuinness impreziosisce il tutto con il suo inconfondibile stile: anatomie ipertrofiche e costruzione della pagina dinamica (ma allo stesso tempo assolutamente comprensibile). Degne di menzione sono anche un paio di bellissime splash-page.

Il formato proposto da Panini, già collaudato per Fantastici Quattro, è quello di uno spillato di 48 pagine a prezzo contenuto. La mossa appare vincente, perché darà la possibilità ai lettori di apprezzare due serie qualitativamente valide, senza riempitivi che tolgano spessore all’albo, pagando un prezzo assolutamente ragionevole.

In conclusione, Marvel finalmente sceglie di investire in maniera mirata sulle sue testate cosmiche, puntando su un team di autori di primo piano, i quali stanno dando vita a storie ben scritte, con personaggi ben sviluppati e in continua evoluzione, con la possibilità di creare i presupposti affinchè anche il film di prossima uscita possa riscontare un buona quantità di consensi.

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