Addio a Enrico Bagnoli
- Scritto da Giacomo Ghezzo
- Pubblicato in News
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
Enrico Bagnoli, il famoso artista del fumetto popolare italiano, ci ha lasciato domenica 8 settembre alle 13:15.
Nato a Milano il 21 agosto 1925, Bagnoli ha iniziato la sua carriera di fumettista in giovane età, lavorando già a 18 anni per le Edizioni Alpe disegnando Volpe e Saetta per poi passare, nel dopoguerra, a prestare il suo talento per il settimanale Intrepido e per Dinamite e Topolino.
Si deve a Bagnoli (e a un gruppo di fumettisti che lavoravano con lui) l'idea della ragazzina detective Strippy e alcune storie di Superman e Batman realizzate in Italia, per le quali realizza varie tavole.
Nella sua lunga e multiforme esperienza professionale, Bagnoli fu anche redattore del Corriere dei Piccoli e diresse la celebre collana dei Classici Audacia, la cui prosecuzione ideale divenne esplicitata negli Albi Ardimento, sempre voluti e creati dall'autore milanese, a cui va inoltre attribuito il merito di aver portato Asterix in terra nostrana.
Dal 1985 Enrico inizia a disegnare Martin Mystère della Sergio Bonelli Editore, firmandosi con lo pseudonimo di "henry", lavoro che ha svolto con grandi risultati fino alla fine.