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Renoir Comics: Essential Reading

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Recensioni:

Minirecensioni:


Gli Sconfitti vol.1 - La Fuga (ReNoir Comics, cartonato, 56 pagine a colori, € 13,00) testi di Marco Belli, disegni di Gabriele Parma e Agostino Boldrini (da un’idea di Rino Cammilleri)

Debutta con questo volume una nuova casa editrice - ReNoir Comics - di cui ancora si sa poco ma che sembra decisa a presentare interessanti BD sia francesi che nostrane.

Gli Sconfitti rientra in quest’ultima categoria. Parla delle vicissitudini di alcuni personaggi – tutti vinti della Storia – che si trovano a dover ripartire da zero, ad affrontare una nuova vita. Fiorentino Caruso è un ex ufficiale borbonico fuggito in America per non dover imbracciare le armi contro il Papa. John Fitzroy è un soldato sudista dal misterioso passato fuggito dalla prigionia. Armand Delatour è un ex soldato delle truppe francesi impiegate nelle guerre messicane che, con la pellerossa Vede-di-Notte, è alla ricerca di un tesoro. Le strade di questi personaggi si incrociano e si uniscono, nella speranza di trovare una nuova occasione nella propria vita.

Primo episodio dal carattere abbastanza introduttivo per una saga che si preannuncia molto interessante. L’ambientazione è (o meglio sarà, visto che questo primo volume è per buona parte "urbano") quella classica della frontiera americana, ma quello che è nuovo sono i protagonisti, questo male assortito gruppo di persone - a cui sembra che presto si aggiungeranno altri variegati personaggi - e il loro punto di vista sulla conquista del West. Tutti accomunati dall’essere parte della grande famiglia degli sconfitti.

Restiamo in trepidante attesa del secondo volume, sperando non si faccia attendere troppo.

Andrea Cassola

Gyakushu! (Renoir, brossurato, 192 pagine in b/n, € 7,50) testi e disegni di Dan Hipp
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Gyakushu!Questa nuovo fumetto della Tokyo Pop, in un certo senso ci riporta alla mente Berserk.
Il volume si apre su un protagonista sfregiato in cerca di vendetta, poi salta, con vari flashback, ad un passato felice in cui un ladro e avventuriero ha trovato la felicità tirando su famiglia.
Ma un vecchio nemico lo trascina in una tortura fisica e mentale, privandolo degli affetti e rendendolo il vagabondo affamato di vendetta che abbiamo conosciuto all’inizio.

Il flashback in questo caso, a differenza di Berserk, resta un esercizio di stile, che nulla aggiunge, ma anzi spezzetta la narrazione, che già di suo risente della figura di un narratore esterno che commenta gli eventi in maniera troppo didascalica.
Escluso questo piccolo difetto la lettura resta valida, intrigante, ricca di colpi di scena e con un plot pieno di snodi che conquistano l’attenzione del lettore.

Ottimo, infine, il tratto di Dan Hipp, capace di passare da bucoliche immagini di tranquillità ad efferati massacri, mantenendo sempre riconoscibile il proprio stile.

Gianluca Reina

The Secret (Renoir Comics, brossurato, 112 pagine a colori, € 10,00) testi di Mike Richardson, disegni di Jason Shawn Alexander
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The SecretUno scherzo innocente, una telefonata ad uno sconosciuto, poche parole pronunciate per scherno che danno il via al dramma di un gruppo ragazzi: queste sono le premesse di The Secret, miniserie Dark Dorse realizzata da Mike Richardson e Jason Shawn Alexander.

Storia breve dalla marcata impronta dark, The Secret si rivela una lettura piacevole: la narrazione è veloce e avvincente, e le atmosfere cupe di Alexander si prestano molto a questo racconto tra il thriller e il soft horror.
Il dramma dei ragazzi è raccontato in maniera avvincente; sia le scene veloci che quelle più di suspense sono accompagnate da un tratto scuro e corposo, abbinato ad un taglio delle vignette dinamico ed efficace.

The Secret è un piacevole viaggio al di fuori del genere supereroistico, e viene presentato dalla Renoir Comics in una buona confezione, arricchita in chiusura dalla galleria delle splendide copertine dipinte ad olio da Jason Alexander.

Luca Chessa

Koma (Renoir Comics, brossurato, 96 pagine a colori cad., € 12,00 cad.) testi di Pierre Wazem, disegni di Frederick Peeters
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KomaVoglio venire con te... Non ci voglio tornare più, là sopra…
Addidas è una bambina forte, che nonostante la sua giovane età riesce a sostenere il padre, unico suo riferimento dopo la scomparsa della madre, con il quale vanta una somiglianza decisamente particolare.
Una bambina coraggiosa in un mondo coperto dalla fuliggine di enormi ciminiere, che non teme di aiutare il genitore nel suo lavoro di spazzacamino, restando insolitamente tranquilla in qualunque cunicolo debba infilarsi, e che non teme di correre in soccorso del padre ovunque sia.
Una bambina forte e sana là dove nessuno dovrebbe trovarsi.
Nella realtà una bambina particolare, malata, che spesso cade in un inspiegabile coma, dal quale però inizia a capire molte più cose di quelle che in realtà dovrebbe...

Renoir Comics raccoglie in questi tre volumi le sei uscite edite in Francia da Les Humanoïdes Associés, l’ultima delle quali in realtà non ancora pubblicata in patria. Ciò che ci si trova davanti, ciò che Pierre Wazem costruisce, è una storia forte, un racconto onirico che riesce a spiegare il significato della vita e il senso di tutto ciò che ci circonda. E lo fa tramite le parole di Addidas, tanto intelligente e intuitiva quanto pura, semplice e sincera come solo un bambino sa essere.

I disegni di Frederick Peeters, poi, con il loro tratto morbido e quasi pastello, riescono a farci vedere attraverso gli occhi di Addidas la realtà del mondo in cui vive. Realtà caratterizzata soprattutto dai colori, che da cupi e metallici diventano improvvisamente solari nel momento in cui seguono il cuore puro dei bambini.
 
Un fumetto-poesia, consigliato a tutte le persone che vogliono capire “cosa muove il mondo”, e a tutti coloro che non hanno perso la propria ingenuità. Perché il mondo non è così come noi crediamo, ma solo gli occhi di Addidas possono farcelo capire.

Annamaria Bajo

Stregoni e Segretarie (ReNoir Comics, brossurato, 400 pagine in b/n, € 12,00) testi e disegni di Amy Kim Ganter
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Quando manga giapponesi e comics americani si incontrano, nasce un ibrido di linee. Stregoni e Segretarie ne è un esempio, un'opera dal tratto particolare, a volte fin troppo semplice, i cui personaggi spesso hanno espressioni tipiche di manga e anime.

Amy Kim Ganter imbastisce una trama semplice e abbastanza classica sui rapporti d’amore tra giovani; chi cerca di conquistare la persona che ama come Josh, chi non vuole amare come Nicole, e chi non conosce l’amore come Riley. Parallelamente però prende per mano il lettore e lo porta in un mondo fantastico, magico, che fra sogno e realtà si intreccia con la trama principale. Ma ne resta comunque separato: l’autrice anche attraverso il disegno distingue nettamente i due mondi, solare e giovane il primo, cupo e crepuscolare il secondo, a volte addirittura più particolareggiato quasi fosse più vero.

Opera prima della giovane autrice, Stregoni e Segretarie è una piacevole lettura, alla quale si può facilmente perdonare il tratto un po’ acerbo.

Annamaria Bajo e Filippo Valenti

 

Gothic Sports 1 (Renoir Comics, brossurato con sovraccoperta, 176 pagine in b/n e colori, € 5,90) testi e disegni di Anike Hage
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Gothic Sports 1Anya ama lo sport, non ne ha mai praticato nessuno ma è decisa a frequentare il migliore liceo sportivo della zona. Quello che però non si aspetta è un ambiente ostico che tenta di frenare il suo entusiasmo. Rifiutata dalla squadra di basket, Anya si iscrive a quella di calcio dove, però, le ragazze non sono ben viste dall'allenatore. Come uscirne? Creando una propria squadra e, per attirare l'attenzione, unendo la passione per lo sport a quella per l'abbigliamento gotico. Così, con la formazione al completo, Anya e i suoi amici devono affrontare una sfida che mette in palio l'esistenza stessa della squadra.

Il primo volume (di sei) di Gothic Sports termina proprio nel momento clou della narrazione. Difficile dunque capire da questo numero preparatorio se il manga possa confermare quanto di buono letto finora. Anike Hage costruisce una storia fresca con parecchi spunti che lasciano ben sperare per il futuro.

Il tratto, se decisamente accattivante da un lato, soffre della mancanza di sfondi, dei molti bianchi e dei continui piani ravvicinati.

Gennaro Costanzo

 

Daisy Kutter - L'Ultimo Treno (Renoir Comics, brossurato, 192 pagine in b\n, € 12,00) testi e disegni di Kazu Kibuishi
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Daisy Kutter - L’Ultimo TrenoPensavamo fosse un manga, questo Daisy Kutter, ma siamo stati ingannati come polli dal bianco e nero delle sue pagine e dall’origine nipponica del suo autore, Kazu Kibuishi, che invece vive, risiede e lavora nell’occidentalissima California. Sin dalle prime battute della lettura ci siamo però resi conto che qualcosa non andava. Se di manga si trattava, era ben strano. Il tratto, per esempio, era troppo… internazionale. Avrebbe potuto benissimo essere lo stile di un cartoonist francese, di un sud-americano, con la sua pulizia ammirevole, condita da un sano gusto per i particolari ed una colorazione di toni grigi quantomai curata ed espressiva. E poi una gestione di tavola così sembrava uscita dal “Manuale del Perfetto Comic”. Se dubbi e domande di questa risma sono bastati ad incuriosirci, ben presto si è imposta la fascinazione letteraria a guidarci con la forza di un fiume narrativo in questo sorprendente gioiellino di graphic novel.

In un nemmeno troppo originale far west futuribile dove convivono più o meno pacificamente umani e robot, Daisy Kutter è sicuramente una dura. E se adesso la vedete lì tranquilla nel suo negozietto di sementi, è fin troppo chiaro che in passato ne ha combinate di cotte e di crude, e che qualche tempo fa non avreste voluto incontrarla per la strada, col suo grilletto facile e la sua mira eccezionale. E proprio quando sembra rassegnarsi ad una vita tranquilla e noiosa, ecco che un ricco imprenditore ed i suoi scagnozzi le fanno una proposta che non può e non vuole rifiutare, spogliandola delle sue nuove vesti di cittadino modello e ripiombandola indietro di qualche anno, alla sua vita di fuorilegge. Con la differenza che stavolta il suo lavoro sarà legale, senza guai con la giustizia. Troppo perfetto per non trovarci la fregatura.

Con un tratto dinamico eppure raffinato, semplice eppure d’atmosfera, accompagnato da una gestione dell’intreccio narrativo di non poca sapienza, Kibuishi confeziona una storia di grande atmosfera e molto divertente, giostrando con abilità pause riflessive e momenti d’azione, ma soprattutto caratterizzando magistralmente la sua eroina. Nella costruzione del personaggio di Daisy e nel racconto della sua vicenda si rintracciano una per una le celeberrime dieci regole hollywoodiane, dalla ferita inconscia dell’eroe all’espiazione finale. Niente male come esordio editoriale per un giovane autore con esperienze di livello nel campo del web comic, ma da cui non è scontato aspettarsi tanta maturità e consapevolezza del mezzo fumettistico.

Questo volume promette di essere il primo di una serie che ci auguriamo ancora lunga e di qualità. Per ora, Daisy Kutter – L’Ultimo Treno è un prodotto sorprendentemente piacevole e per tutti i palati. Davvero consigliatissimo.

Claudio “Scacchino” Scaccabarozzi

Lackadaisy vol. 1 (ReNoir, brossurato con alette, 88 pagine a colori, € 14,00) testi e disegni di Tracy J. Butler
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Lackadaisy vol. 1Nato sul web, e dopo aver conquistato la comunità artistica di DeviantArt nel 2007 e nel 2008, il web-comic Lackadaisy della giovanissima Tracy J.Butler sbarca nelle librerie per merito della ReNoir che ne pubblica la prima versione cartacea mondiale.

Ambientato a Saint Louis alla fine degli anni Venti, in pieno proibizionismo, il fumetto prende il nome dal locale che fa da sfondo alle vicende dei protagonisti: il Little Daisy Cafè, conosciuto però dai suoi avventori come lo Speakeasy Lackadaisy.

L’ambientazione “gangster style” è resa in modo egregio dall’autrice, e la scelta di utilizzare lo stile dei "furry comics" per raccontare le propria storia si è rivelata veramente vincente.
I personaggi di Lackadaisy, infatti, sono gatti antropomorfi graficamente resi e caratterizzati in maniera magistrale; le loro espressioni e il modo di gesticolare esagerato contribuiscono a stemperare i toni a volte decisamente violenti, del fumetto, oscillando sempre tra l’umoristico ed il serio.
Lungi dall'essere un prodotto per bambini, la storia di Lackadaisy si preannuncia essere complessa ed articolata; in questo primo volume facciamo la conoscenza con tutti i personaggi principali e già si riesce ad intuire come le loro vite siano intrecciate e come questi potrebbero interagire in futuro.

La Butler, nonostante la giovane età e la relativa poca esperienza in questo settore, si rivela un’autrice già completa sia dal punto di vista grafico che da quello narrativo. I suoi gatti sono adorabili anche quando compiono le peggiori efferatezze, la scelta di utilizzare una colorazione in tono di seppia per le proprie tavole non poteva essere più azzeccata, e la scansione narrativa è semplicemente perfetta sia on-line che nel rimontaggio operato nel volume.
Se proprio vogliamo muovere una critica, alcune vignette e tavole risultano un pochino statiche e la gabbia a volte sembra soffocare i disegni, soprattutto nelle prime tavole.

Passando al volume "confezionato" da ReNoir, bisogna dire che la casa editrice milanese ha fatto un lavoro egregio che dovrebbe essere preso da esempio. Tutte le tavole, pubblicate da Tracy Butler dal 2006 fino alla fine del 2008, sono state inserite nel volume e rimontate. Il risultato è un volume dal formato anomalo (quasi un quadrato di 23x21centimetri) che ben valorizza il lavoro dell’autrice.
Inoltre, al termine del volume, nella sezione denominata Sketchbook, ReNoir pubblica un estratto di quello che si può trovare su www.lackadaisy.com, oltre al fumetto vero e proprio: character sheets, preview, tutorial su come disegnare/dipingere/creare i personaggi di Lackadaisy,… Vi consigliamo di visitare il sito per rendervi conto della mole di materiale presente!

Tracy J. Butler continuerà a pubblicare Lackadaisy on-line, speriamo più rapidamente che in passato, altrimenti dovremmo aspettare parecchio prima di poter leggerne in volume altre avventure.

Cris Tridello



Redazione Comicus
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