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Blackest Night, dettagli e preview

L’evento DC dell’anno approderà sugli scaffali americani in estate e sprofonderà il cosmo nella “Notte più Buia”.
La miniserie Blackest Night come si sa da tempo sarà firmata da Geoff Johns e disegnata da Ivan Reis, e i numeri delle serie regolari legate all'evento vedranno la collaborazione di diversi artisti. Tra questi Doug Mahnke, recentemente annunciato come nuovo disegnatore regolare di Green Lantern.

L’autore assicura che, contrariamente al titolo d’effetto del crossover, sarà un trionfo di colori e di emozioni.
Il ciclo di Secret Origin all’interno della serie regolare, ha rivelato Johns, non è stata semplicemente una pausa dalla continuity, ma è servita per focalizzare l’attenzione su personaggi storici come Sinestro e Carol Ferris e per riesplorare le origini del personaggio con luce diversa, offrendo al contempo la possibilità ai nuovi o giovani lettori di avere chiaro in poco tempo il mondo di Hal Jordan. Ma non è tutto qui, gli esordi della Lanterna Verde più grande di tutti i tempi sono stati disseminati di spunti e richiami nuovi, che avrebbero riallacciato la nascita del supereroe alla situazione corrente, come l’introduzione di Atrocitus.
Sinestro e Carol giocheranno ancora una volta un ruolo fondamentale: già da Secret Origin così come nella creazione dei Sinestro Corps e delle Alpha Lanterns, lo scrittore aveva già in mente la loro funzione centrale nei futuri sviluppi narrativi.
Il piatto forte della serie, però, e di Blackest Night sono tuttavia gli anelli e i Corpi di agenti relativi ai sette colori dell’iride. Il Giallo ed il Verde si conoscono da sempre, ma Johns ha spalancato la fantasia aprendo infinite soluzioni sui restanti colori.

Nel numero #39 di Green Lantern in uscita ad aprile si entra nel vivo del preludio all’evento con l’introduzione delle “Lanterne Arancioni” e del loro leader, Larfleeze. Johns rivela che il piacere ed il divertimento più grandi nello scrivere per questa collana è proprio la possibilità continua di introdurre e creare nuovi personaggi. Nella genesi del crossover la creatività rivela l’autore, non ha avuto freni, sono nati un numero impressionante di personaggi ognuno con un nome, un identità e precise caratteristiche.
L'"Agente Arancione", Larfleeze, è una figura abbietta, una specie di perverso Muppet, guidata e dominata dall’avidità che è la pulsione che domina questo specifico colore. Johns rivela che per affrontare Larfleeze, Hal Jordan userà un anello blu. Abbiamo visto la più grande Lanterna Verde posseduta da Parallax (e quindi dal Giallo); ora, dopo essere stato influenzato dalla furia della Forza Rossa, indosserà appunto un anello diverso dal verde per lo scontro con le forze arancioni.
 
Il Potere Blu è mosso dalla speranza e sarà esplorato in modo soddisfacente nel numero #39, assicura lo scrittore, che spiega essere soprattutto di natura spirituale, molto diverso dagli altri, complementare del Verde ed antitetico al Giallo; come questo infatti attraverso la paura indebolisce il Verde, cioè la volontà, così la speranza lo rinvigorisce e potenzia. Johns ricorda che il Guardiano Ganthet ha creato il Corpo delle Lanterne Blu proprio per aiutare quello delle Lanterne Verdi. Questi colori rappresenteranno il baluardo del Bene nella “Notte più Nera”.
Tutti i colori e le relative pulsioni avranno poi delle “incarnazioni” in entità definite, come lo sono Ion e Parallax rispettivamente del Verde e del Giallo. Una la si potrà conoscere nel numero 43 della serie dedicata al Crociato Smeraldo, ed un’altra nel seguente 44.

Quello che emerge dalle parole dell’autore che ha rilasciato un’interessantissima intervista a Newsarama qualche giorno fa, è la solida struttura della sceneggiatura, che come si può intendere nasconde una vera e propria filosofia con la quale si è dato un colore alle forze ed alle debolezze dell’animo umano.
Così si apprende, facendo il verso a un detto latino e all’esperienza della vita, che stanno nel mezzo dello spettro di luce, dominato appunto dal Verde, il controllo e la misura. Gli estremi rappresentati dal Rosso e dal Viola sono dominati dall’eccesso e dal caos. Il Rosso acceca chi investe, incarnato dal personaggio principale di Atrocitus, è la rabbia e la furia cieca, un cane pazzo ha detto Johns. Le Lanterne Viola sono invece le “Star Sapphires": tra le rivelazioni che le riguardano, ce ne sarà una sul ruolo cruciale di Carol Ferris. Anche il Viola priva le sue vittime di controllo ma in modo completamente diverso: vi si offre, come una piena consolazione, non le investe, è antitetico al Rosso come un riempimento di un vuoto nel cuore, la cura ad una profonda ferita che brucia; sta al suo opposto come una risposta, una guarigione dal dolore, ma può essere altrettanto pericoloso e sconvolgente.

L’ultimo colore rimasto dei sette è l’Indaco, per Johns il più misterioso. L’autore afferma che sarà una sorpresa davvero inaspettata per i lettori; sarà sviscerato in Blackest Night ma se ne potrà avere un assaggio in Blackest Night #0, che sarà gratuito in occasione del Free Comic Book Day di maggio e di cui Comicus vi offre una preview.


Blackest Night #0
(2 maggio)
Testi di Geoff Johns
Disegni di Ivan Reis
 


Francesco Borgoglio
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