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Watchmen in caduta al box office

Con un primo fine settimana di partenza al primo posto del box office americano, ma con dati di incerta interpretazione, si attendevano i numeri che "Watchmen" avrebbe raccolto nel suo secondo fine settimana di programmazione per avere un'indicazione sul successo commerciale del film. E ora che questi nuovi dati sono disponibili, la pellicola diretta da Zack Snyder viene tutt'altro che confortata dalla risposta del pubblico, nonostante l'accorato appello dello sceneggiatore David Hayter ai fan perché dessero un forte segnale al mercato e all'industria cinematografica tornando a vedere il film.

In particolare, nel secondo week-end di proiezione "Watchmen" si è piazzato secondo al botteghino dietro la commedia Disney "Race to Witch Mountain". Ma il "problema" assume una maggior rilevanza se si passa a osservare gli incassi nel concreto. La somma raccolta da "Watchmen" nel secondo fine settimana è di 18,1 milioni di dollari, ben il 67% in meno della prima settimana, un risultato che autorizza a previsioni non troppo ottimistiche. Nonostante i dati indubbiamente negativi, il presidente della distribuzione americana della Warner Bros. Dan Fellman ha continuato a mostrarsi ottimista: "C'è una lunga storia di film che hanno preso un brutto colpo nel secondo fine settimana e poi si sono ripresi e sono andati bene. Complessivamente mi piace ciò che sto vedendo". Gli incassi totali della pellicola negli USA ammontano finora a 86 milioni di dollari, ben sotto il budget impiegato per la realizzazione del film.

Quale sia la ragione di questa seconda settimana sicuramente al di sotto delle attese può essere solo oggetto di speculazione. Ciò che è certo, è che vanno deluse le alte aspettative che in "Watchmen" erano state riposte non solo dalla Warner, tanto che sulla distribuzione del film si era accesa una infuocata disputa giudiziaria il cui epilogo porterà la 20th Century Fox a giovarsi di una quota dei ricavi ottenuti nelle sale cinematografiche.


Valerio Coppola
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