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Gennaro Costanzo

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I Marvel Studios hanno piani per Ms. Marvel

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Marvel Studios sono a lavoro sul film di Captain Marvel, ma questo non impedisce loro di pensare alle mosse successive. Parlando con BBC Arabic, Kevin Feige ha rivelato che, dopo che il mondo ha incontrato il Capitan Marvel di Brie Larson, potremmo avere la sua controparte più recente.

"Stiamo girando Captain Marvel con  Brie Larson in questo momento. Ms. Marvel, che è un altro personaggio dei fumetti, l'eroe musulmano ispirato a Capitan Marvel, è sicuramente in lavorazione. Abbiamo dei piani per questo personaggio una volta che abbiamo presentato al mondo Captain Marvel."

Ms. Marvel è Kamala Khan, americana di origine pakistana, entrata a far parte dell'universo dei fumetti Marvel nel 2014 dopo la liberazione delle Nebbie Terrigene da parte degli Inumani che hanno innescato i suoi poteri mutaforma. Il personaggio è il primo eroe musulmano Marvel ad avere una serie propria.

(Via SHH)

Avengers: Infinity War è il film di supereroi col maggiore incasso di sempre

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Avevamo già parlato del successo al botteghino di Avengers: Infinity War la scorsa settimana, ma il film non solo prosegue la sua inarrestabile corsa, esordendo in Cina con ben 200 milioni di dollari circa (2° miglior esordio di sempre per la nazione), ma incassando un totale di altri 349 milioni di dollari la pellicola è già ora il cinecomic con l'incasso più alto di sempre con ben 1,6 miliardi. Il primo Avengers, per fare un paragone, aveva incassato un totale di 1,51 miliardi di dollari nel 2012. La pellicola a breve supererà gli incassi di Jurassic World del 2015 ed è sulla buona strada per raggiungere quota 2 miliardi. Attualmente, Infinity War è al 5° posto nella classifica generale dei miglior incassi di sempre.

Il film finora ha incassato nei singoli Paesi: USA (547,8 milioni), Cina (200 milioni); Corea (84,6 milioni); Regno Unito (82,1 milioni); Brasile (55,6 milioni); Messico (54,8 milioni); India (41 milioni); Australia (40,7 milioni); Francia (39,8 milioni); Germania (36,1 milioni); Russia (28,6 milioni); Giappone (27,8 milioni); Indonesia (24,4 milioni); Filippine (21,8 milioni); Spagna (21,3 milioni); Italia (21 milioni); Taiwan (19,3 milioni); Hong Kong (18,6 milioni); Thailandia  17,2 milioni); e Malesia (16,6 milioni).

Qui trovate la nostra recensione del film.

Avengers: Infinity War è diretto dai fratelli Joe e Anthony Russo. Il sequel è previsto per il 3 maggio 2019. Il cast include Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Scalett Johansson, Chris Hemsworth, Anthony Mackie, Paul Bettany, Elizabeth Olson, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Don Cheadle, Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Pom Klementieff, Benedict Cumberbatch, Benedict Wong, Sean Gunn, Tom Holland, Josh Brolin e Paul Rudd.

Cancellate Inhumans e Lucifer, destino incerto per Agents of S.H.I.E.L.D.

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La ABC ha annunciato ufficialmente la cancellazione della serie Inhumans, dopo mesi di speculazioni a riguardo. Lo show non aveva, in realtà, grosse speranze di essere rinnovato, visto il suo non stellare gradimento e i suoi costi.

Destino incerto, invece, per Agents of S.H.I.E.L.D., che già lo scorso anno fu al centro di un burrascoso rinnovo dettato dai piani alti della Disney che si opposero alla stessa rete che voleva cancellare lo show. I fan possono, dunque, ancora sperare in una sesta stagione.

Fine della corsa, invece, per Lucifer della FOX, la serie ispirata al personaggio DC Vertigo, arrivata alla sua terza (e ultima) stagione.

Criminal Deluxe 1: recensione: l'edizione definitiva della serie noir di Ed Brubraker e Sean Phillips

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In uno dei suoi periodi più interessanti dal punto di vista creativo, la Marvel Comics lancia nel 2004 l’etichetta Icon, una sorta di propria “Vertigo” in cui autori affermati possono creare nuove serie detenendone i diritti. Diverse sono le opere degne di note e dal gran successo che nascono sotto questa linea (Kick-Ass vi dice nulla?) e fra queste c’è da annoverare Criminal di Ed Brubraker e Sean Philips, una serie crime/noir premiatissima dalla critica.

I due autori si incontrano prima sulle pagine di Gotham Noir per poi creare insieme Sleeper, sempre per la DC Comics, ed è qui che affinano la loro sintonia.
Criminal è composto da 4 serie, rispettivamente da 10, 7, 5 e 4 albi ciascuna, pubblicate fra il 2006 e il 2011, e una mini di 2 speciali pubblicati dalla Image nel 2016. Dopo averne proposto i tp singoli, Panini Comics ora ristampa i due deluxe della saga, volumi corposi da oltre 400 pagine, pieni di extra.

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Il primo deluxe ristampa la serie d’esordio di Criminal composta da 10 numeri e i primi 3 della seconda, proponendo così i cicli Codardo, Lawless e The Dead and The Dying. Codardo e Lawless sono due storie totalmente indipendenti, che sembrano aver in comune solamente il luogo in cui si svolgono e un locale, ovvero Undertow(n) – la “n” dell’insegna è spenta-, sorta di covo neutrale per persone che operano da un lato o dall’altro della legge. In realtà, come si scoprirà sopratutto nella seconda serie, composta da storie auto-conclusive, i legami che Brubraker intesse si fanno a mano mano più stretti e i collegamenti e i punti in comune crescono sempre più. In particolare, spostando in avanti o in dietro le lancette del tempo, Criminal assume contorni da saga familiare, o per meglio dire da saghe familiari visto che coinvolge diversi personaggi, grazie a storie godibilissime se lette a se stanti, ma che traggono maggior valore se inserite nel quadro generale che l’autore delinea.

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Brubraker racconta storie di, appunto, criminali, uomini e donne che tentano di sfuggire al proprio destino che, però, li intrappola come in una ragnatela e da cui non riescono ad uscire. Come Leo, per tutti un codardo, che tenta di reprimere quella che è la propria natura, cercando di evitare gli sbagli commessi dal padre. O come Tracy Lawless, arruolatosi nell’esercito per sfuggire alla vita che il suo quartiere gli avrebbe offerto ma che ritorna per indagare sulla morte del fratello. L’autore utilizza uno stile asciutto, diretto, che esalta la storie e i personaggi senza distrazioni per il lettore.

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Dal canto suo, Sean Philipps è la controparte perfetta di Brubraker, non solo perché il suo stile si adatta perfettamente alle tinte noir del racconto, ma perché le sue linee dure e sporche riescono a conferire umanità ai personaggi. Lo stesso disegnatore, poi, spiega il processo di realizzazione delle tavole in un interessante approfondimento presente fra gli extra del volume.
Fondamentale è anche il lavoro di Val Staples ai colori, in particolar modo per l’atmosfera che crea grazie alle sue tinte che variano a seconda della situazione e del luogo e ai giochi di luce che si sposano con esse.

L’edizione deluxe proposta da Panini Comics, che ricalca quella americana, è il modo perfetto per recuperare il lavoro di Brubraker e Phillips, grazie non solo all’elegante confezione ma anche per i numerosi extra (storie brevi, racconti, e altro materiale) presenti.

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