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Gennaro Costanzo

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La Warner è al lavoro sul film di Supergirl

  • Pubblicato in Screen

Deadline riporta che Warner Bros. Pictures e DC Films stanno sviluppando un film incentrato Supergirl. Oren Uziel (22 Jump Street) è a lavoro sulla sceneggiatura del film.
Non si conoscono altri dettagli, ma è probabile che lo studio cercherà probabilmente una regista donna. Non è chiaro se il Superman di Henry Cavill apparirà nel film.

Ricordiamo che Supergirl ha attualmente una sua serie televisiva su The CW che vede protagonista Melissa Benoist. Naturalmente, i progetti non saranno collegati in alcun modo. Un precedente film di Supergirl con Helen Slater è uscito nel 1984 ma non ha avuto riscontri positivi di critica e pubblico.

L'odissea di Topolino: Intervista a Roberto Gagnor e anteprima di Topodissea

L'8 e il 15 agosto, uscirà su Topolino il racconto in due parti Topodissea, scritto da Roberto Gagnor e disegnato da Donald Soffritti. Una storia molto attesa quella ispirata all'Odissea di Omero e che va a inserirsi nel filone classico delle Parodie Disney. Tuttavia, negli ultimi anni, questo tipo di racconti si è contraddistinto per una certe fedeltà alle opere originali, tanto da essere più che parodie vere e proprie trasposizioni disneyane. Abbiamo contattato lo sceneggiatore Roberto Gagnor per saperne di più. Oltre all'intervista, trovate nella gallery in basso alcune immagini inedite in anteprima di Topodissea.

Ciao, Roberto. Bentornato su Comicus.

Grazie a voi!

Uscirà su Topolino 3272 e 3273 (in uscita l’8 e il 15 agosto) Topodissea,  il tuo nuovo lavoro parodia del celebre poema di Omero. Come è nata l’idea di trasporre quest’opera? Qual è il tuo legame con essa?

Esistevano già altre parodie Disney dell'Odissea, ma volevo essere più fedele all’opera originale. I miei genitori sono insegnanti di greco e latino (e li ringrazio qui, per tutto), per cui l’Odissea è una storia che ho ascoltato - e letto - praticamente fin da piccolo, quasi come favola della buonanotte. Per cui volevo riprenderla a modo mio, ma restando fedele all’originale sotto vari punti di vista.

Che tipo di adattamento sarà? Le recenti storie di Topolino tratte dai romanzi sono più veri e propri “adattamenti” che “parodie”. Per Topodissea hai cercato di essere il più fedele alla trama dell’Odissea o l’opera di Omero sarà la base per un’interpretazione molto più personale?

Già Martina fece un adattamento molto più suo e più personale: per cui ho riletto e “scalettato” l’Odissea, cercando di mantenerne la struttura: gli dei che discutono di Odisseo, lui e i suoi compagni che partono da Ogigia (diventata Ociccia nella storia), arrivano a Scheria, dai Feaci, e narrano la loro storia. In più ho trasformato la “Telemachia” (la ricerca di Odisseo da parte del figlio Telemaco) dei primi libri in una sottotrama parallela, ma sempre mantenendo la vicinanza all’originale. Ho anche cercato epiteti “omerici”, ma molto… disneyani, per i personaggi! Soprattutto, ho voluto mantenere una divisione fondamentale per l’opera e per il mondo classico: gli dei e gli uomini. Nel mondo di Omero, gli dei non solo esistono, ma agiscono nel mondo: fermano gli umani, li consigliano, li puniscono. Toglierli dal mondo, come succede in film come Troy, è assurdo. Per cui qui gli dei ci sono, e sono… i paperi! Gli umani, invece, sono i topi. Paperino sta in mezzo, nel ruolo di un generico compagno di Topolino/Odisseo: Odisseo ha parecchi compagni, ma di pochissimi si fa il nome: più che altro, fanno una brutta fine. Per cui mi piaceva raggrupparli tutti in un certo papero sfortunato e pasticcione!

Topodissea1-1

In che modo gag e azione si alterneranno? Sarà una storia molto comica o le gag saranno integrate in un racconto dai toni più avventurosi?

Tutte e due! C’è l’avventura, perché l’Odissea non a caso è definita “il primo romanzo della storia”: ci saranno Polifemo, Circe, Scilla e Cariddi… ma tutti giocati in senso ironico, tra gag e anacronismi. Soprattutto, cambia il motivo per cui Poseidone ce l’ha con Odisseo. Nell’opera originale, il dio è infuriato con l’eroe perché ha accecato suo figlio, Polifemo: qui ho trovato una soluzione più disneyana… che però si ricollega all’idea stessa dell’Odissea.

Nel momento in cui affronti una storia di Topolino ispirata a un romanzo famoso, quali sono i punti che cerchi di rispettare, quali gli obiettivi?

L’obiettivo è sempre di divertire il lettore... e divertirmi! La parodia, poi, nasce secondo me sempre da due cose: un grande amore (come in questo caso) oppure… la voglia di sfottere ferocemente qualcosa che non ti piace (come nel caso della mia Quacklight, parodia di Twilight). Di solito faccio una scaletta, come per tutte le storie Disney e non che scrivo: però cerco anche di calarmi nell’”orizzonte” dell’opera: di imitarne, per quanto possibile, il linguaggio, i modi, i ritmi. Un lavoro lungo (ho iniziato a lavorare a questa storia nel gennaio 2017 e l’ho finita un paio di mesi dopo), ma bellissimo.

Immagino tu conosca bene la storica Paperodissea di Guido Martina e Pier Lorenzo De Vita del 1961. Quali sono i punti in comune e le differenze con la tua storia?

Ho cercato di non farmi influenzare dalla versione di Martina: l’ho riletta, ma volevo sganciarmene completamente. Le parodie di Martina mi piacciono di più quando sono fedeli, come nel Milione o nell’Inferno di Topolino.

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Topodissea è disegnata da Donald Soffritti. Come si è avviata la vostra collaborazione per questa storia?

Donald è stato scelto dal mio ottimo editor, Davide Catenacci: una scelta che mi ha trovato molto d’accordo! Donald ha uno stile molto moderno, pur essendo molto Disney, e racconta benissimo le gag (le sue strisce e le sue vignette singole sul Topo sono esilaranti). In più è un amico e un’ottima persona, il che non guasta affatto, quando si tratta di lavorare insieme. 

Come si è sviluppata poi questa collaborazione con Donald Soffritti, che tipo di indicazioni hai dato all’artista e che apporto ha dato lui alla storia?

Io mando sempre al disegnatore tonnellate di immagini di reference, per la “gioia” sua e di Catenacci: in questo caso, non solo ho cercato vasi greci e mosaici per essere accurato nella ricostruzione storica, per quanto possibile, ma ho anche aggiunto parecchi riferimenti artistici: l’Odissea vista dai preraffaelliti, dall’arte del ‘600, dai romantici. Insomma, volevo rendere omaggio al primo romanzo della storia citando tutta l’influenza che ha avuto sull’arte e sulla letteratura.

Su cosa stai lavorando attualmente e quali storie vedremo nel prossimo futuro?

Presto uscirà il nuovo ciclo delle storie dell’Arte, stavolta dedicate alle tecniche artistiche, con storie disegnate tutte da autori diversi, da Luca Usai a Roberto Vian. Poi è pronto un ciclo di storie con Filo e Brigitta, disegnate da Silvia Ziche, Renata Castellani e Valerio Held. Poi, il ritorno di Brigittik con Vitale Mangiatordi! Fuori dal mondo Disney, sto scrivendo cartoni animati per l’estero e ho in lavorazione una serie a cartoni animati con Rai e Zocotoco, Food Wizards, di cui sono co-creatore. E inizierò presto a scrivere un film per il mercato tedesco. Insomma, il solito, meraviglioso caos lavorativo!

La DC cancella una raccolta Golden Age di Shazam per contenuti razzisti

  • Pubblicato in News
La DC Comics ha cancellato l'uscita del volume Shazam!: The Monster Society of Evil Deluxe Edition a causa dei suoi contenuti. La notizia è stata riportata per la prima volta dall'account Twitter del rivenditore Ryan Higgins.

Il cartonato avrebbe raccolto l'intera serie Golden Age di 24 albi pubblicata nel 1940, che introduce Mr. Mind, un criminale che si unisce alla "Monster Society of Evil" per distruggere Captain Marvel. La raccolta era prevedeva saggi dell'esperto della Fawcett Comics P.C. Hamerlinck e dello storico dei fumetti Michael Uslan.

Mentre l'arco è considerato una pietra di paragone nella storia del fumetto, sia da un punto di vista artistico che per la scrittura, è anche un prodotto del suo tempo e, come tale, si porta dietro il bagaglio culturale di quegli anni con contenuti che oggi riterremmo razzisti e caricaturali.

La cancellazione del volume arriva durante il periodo promozionale del film di Shazam! ed è probabile che sia stata fatta anche per prevenire eventuali polemiche.

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(Via CBR)

La Bonelli al lavoro sulle serie tv di Dylan Dog e altri personaggi in lingua inglese

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Variety ha riportato che sono in svlippo una serie tv su Dylan Dog in lingua inglese più altri progetti basati sulle sue serie. I progetti verranno sviluppati dalla Bonelli Entertainment, che creeerà un universo condiviso con produzioni su cui manterrà il controllo creativo per evitare le brutte esperienze passate.

Vincenzo
Sarno, a capo dell'operazione, ha affermato che la società è in trattativa con potenziali partner italiani e internazionali, tra cui servizi di streaming globale, per i suoi nuovi progetti.

"Sviluppare nuovi modi per consentire alle persone di entrare in contatto con i nostri personaggi e franchise più famosi e iconici e con nuovi spettacoli esclusivi - sui dispositivi che scelgono - è una delle priorità del nostro studio", ha dichiarato Davide Bonelli in una nota, aggiungendo: "Stiamo investendo e creando spettacoli originali di alta qualità tra cui la nuova serie Dylan Dog.

La serie tv di Dylan Dog
sarà composta da 10 episodi live-action. Bonelli ha riacquistato i diritti di Dylan Dog un anno fa, ha detto Sarno che ha sottolineato come la società stia ora facendo in modo che "l'essenza dei nostri personaggi e delle nostre proprietà rimanga intatta" controllando la produzione.

Altre serie in cantiere includono Nathan Never, Mister No, Dampyr, il fantasy animato Dragonero, che viene prodotto con la RAI, Il Confine, in fase di sviluppo con Lucky Red e Martin Mystère.

Il direttore editoriale della Bonelli, Michele Masiero, ha dichiarato che le loro serie hanno "punti di contatto" che consentirebbero ad esempio ai personaggi di Mister No e Martin Mystère di essere nella serie TV di Dylan Dog, fornendo agganci per gli spin-off. Ha anche detto che per le loro nuove proprietà sceglieranno narrazioni che, "possono funzionare sulla carta e sullo schermo".

Le serie tv italiane stanno vivendo un periodo d'oro aumentando la loro fama all'estero grazie a produzioni come Gomorra, The Young Pope e My Brilliant Friend.

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