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Redazione Comicus

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Movie Comics Special: parla Kurt Williams, supervisore effetti speciali del film "Fantastic Four"

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Vi presentiamo, grazie alla traduzione del nostro Rosencrantz, una lunga e interessante intervista a Kurt Williams, supervisore agli effetti speciali di "Fantastic Four" tratta dal sito IGN Filmforce, in cui parla dei vari effetti visivi legati ai personaggi della pellicola più attesa del prossimo anno e della loro realizzazione.

Oggi parleremo col supervisore agli effetti speciali Kurt Williams. Quello dei Fantastici Quattro è stato un progetto di cui si è parlato molto a lungo, ed è rimasto nel limbo produttivo per anni. Uno dei motivi che lo rendeva un progetto tanto complesso era la difficoltà, e il relativo costo, nel rendere in modo appropriato un film sui Fantastici Quattro. I poteri dei personaggi, in particolare l’elasticità di Mr. Fantastic e l’effetto-fiamma della Torcia Umana, sono fra i più complessi e costosi da riprodurre nella realtà.
Kurt Williams è l’uomo adatto per questa sfida. Nel corso della nostra lunga chiacchierata con lui, Williams ci ha raccontato delle sue idee per rendere giustizia al famoso fumetto, inclusa la casa di produzione con cui si è associato per assicurarsi che ogni personaggio ricevesse la cura e l’attenzione che meritava.
Williams è una persona semplice, con un’aria quasi da impiegato. Di certo non ha l’aspetto del tipico soggetto da Hollywood: porta dei baffi dritti, attaccato al muro dietro alla sua scrivania c’è una sua caricatura intitolata "Yosemite Kurt". Oltre che a parlare con Williams, siamo riusciti a studiare i muri del suo ufficio, pieni di foto di produzione e bozzetti che rivelano l’aspetto di ogni singolo personaggio, a parte quello di Destino su cui c’è un forte riserbo. Rinchiusi nel suo ufficio accanto ai sets principali di Vancouver, IGN FilmForce si è unita all’intervista sparando domande a raffica a Williams, sperando di scucirgli qualche notizia rivelatoria.
Prima dell’inizio dell’intervista, Williams ci ha fornito un’introduzione al processo creativo dietro gli effetti dei singoli personaggi:

"La prima cosa che abbiamo fatto è stata basarci sul fumetto. Il nostro lavoro era trovare delle immagini nei fumetti che potessero venire tramutate in azione dal vivo, in un vero film. Ed è stata una lunga ricerca su tutti i lavori della Marvel, per trovare il genere di immagini che volevamo vedere mentre sviluppavamo i personaggi... Il problema è che alcune delle pose e delle azioni presenti in un fumetto Marvel, non si adattano ad un film dal vivo. Una delle cose a cui pensiamo ogni volta che lavoriamo ad una scena è: ‘Questo personaggio è realistico e possiede attributi del nostro mondo che possano applicarsi alla fisica reale?’ "

Mr. Fantastic:

"Con Mr. Fantastic, quando si allunga, abbiamo sempre pensato dovesse avere un aspetto fortemente realistico, inclusa una muscolatura credibile. Molto spesso nei fumetti, specie con Mr. Fantastic, il suo allungamento ha un aspetto molto tubolare, mentre una delle cose che può aiutare a tradurre il fumetto sul grande schermo è di dare un senso di peso e fisicità, l’idea che possa accadere nel mondo reale.
Quando si allunga, per quell’azione deve esserci una reazione. Se un umano potesse allungare il proprio braccio per venti piedi, non sarebbe in grado di stare in piedi come se il suo braccio non pesasse nulla. Quando si allunga, deve comunque tornare indietro.


I Fantastici Quattro!

"Questo è solo un test iniziale. Non c’è nemmeno Ioan [Gruffudd]... Un elemento per noi molto importante era che avesse un aspetto reale. Sembra davvero che si stia slanciando e si vede la muscolatura tesa. E abbiamo dovuto attenerci alla sua struttura scheletrica. Il motivo per cui non si vede niente di simile in natura è perchè, se così fosse, sarebbe solo un muscolo o un tessuto ad allungarsi. Noi invece abbiamo dovuto allungare anche il suo scheletro. Quindi, tecnicamente, abbiamo dovuto creare un programma che, mentre si allunga, gli rigeneri la superficie della pelle, allunghi i suoi muscoli e resti il più possibile fedele alle sue giunture..."
Ora Williams ci mostra un test di Mr. Fantastic con un attore. Con indosso la famosa tuta blu, l’attore si allunga e il suo braccio elastico schizza fuori. Sembra davvero grande!
"Sebbene si tratti di un test molto semplice, ci dice come dobbiamo allungare la sua tuta e cose del genere. All’inizio del film ancora non indossa una tuta, quindi bisogna lavorare sulla pelle e renderla al meglio possibile, attenendoci alle stesse regole fisiche di cui parlavo prima."


La Torcia Umana:

"Parlando della Torcia, Johnny è uno dei personaggi più difficili su cui abbia mai lavorato... Dobbiamo portare sullo schermo un uomo in fiamme che non sembri animato artificialmente. Deve sembrare davvero in fiamme. E per poterlo fare, abbiamo dovuto creare diverse fasi nel suo sviluppo. All’inizio del film, schiocca le dita e ne escono delle fiamme. Inizia con cose piccole. Ed apparirà come una vera fiamma, che non incendia la pelle. Più avanti, quando le sue capacità divengono più raffinate, sarà in grado di creare calore e la fiamma deve circondare il suo intero corpo. Quindi abbiamo creato dei livelli... Abbiamo sei o sette livelli da inserire in ogni singola ripresa a seconda del contesto e di quanto calore debba sviluppare. Quando crea la fiamma supernova deve essere al calor bianco. Succede così: il calore esce inizialmente dalle sue mani, come nelle macchie solari, solo che nel caso di Johnny quel calore viene esposto all’ossigeno e crea una fiammata sulle superficie della sua mano. Potete vedere anche delle striature nei muscoli in queste foto." Williams indica alcune foto della Torcia sul muro.
"Uno degli elementi importanti per me e Tim [Story], mentre iniziavamo a lavorare sui personaggi, era che dovessero avere una forte componente reale, senza usare solo l’animazione. Tim voleva tutti gli interpreti sul set, con gli altri attori. E quindi ci siamo orientati in questa direzione... Ha comportato un maggior lavoro da parte nostra, ma credo finisca per dare una sensazione più realistica. Non sembrerà di passare ad un’animazione, scorrerà in modo naturale. Come parte del pubblico, non saprai mai quale sia la parte animata e quale l’attore. Ad esempio, con Johnny, ogni volta che inizia a bruciare, filtriamo la parte di Chris Evans con gli effetti, in modo da avere sempre l’attore vero nella ripresa, e i suoi movimenti reali. E ci sono molte buone ragione per questo. Prima di tutto, darà una maggiore idea di essere vero. Sembrerà più di questo mondo, diversamente da alcune delle scene che si vedono nei fumetti. Secondo, e questo è l’aspetto pratico di chi si occupa di effetti speciali, abbiamo un periodo di post-produzione molto breve, e abbiamo molto lavoro da fare prima di maggio. Quindi più sequenze dal vivo possiamo utilizzare, più tempo risparmiamo. E credo riusciremo a creare molte più riprese, ad un livello molto alto. Lui è una specie di hot dog del gruppo. É uno di quelli che adora gli sport estremi, e questo è un po’ il filo conduttore del suo personaggio nel film.”
"La Giant Killer Robots sta completando gli effetti della Torcia Umana. Questo è un test che abbiamo fatto qualche mese fa e, in definitiva, non è neanche al meglio: era solo una ripresa ferma di un palazzo. Poi abbiamo creato gli effetti di luce con la CG [computer grafica, n.d.t.] (tutte le simulazioni sono in CG), e questo è fondamentale per le riprese delle scene con le fiamme. Quindi questa è una sua versione al 100 % in CG, ma non è come vorremmo che fosse, sebbene quasi ci siamo. E con l’azione dal vivo di Johnny e i nostri effetti con le fiamme, credo avrete l’impressione che lui si trovi veramente sulla scena..."
Abbiamo guardato una ripresa con la Torcia Umana in fiamme. Si china e vola in aria. Anche se non è rifinito, l’effetto è davvero impressionante.


La Ragazza Invisibile:

"A riguardo di Sue, non abbiamo ancora molti riferimenti... Una volta di più, specie con la recitazione di Jessica [Alba], è importante catturare quell’interpretazione sul set con gli altri attori. Quello che faremo sarà sovrapporre un personaggio in CG alla sua recitazione, ma sarà comunque lei a trovarsi nel film. E per me è fondamentale non passare ad un personaggio animato che non abbia il peso, l’aspetto o le reazioni di Jessica.
E quando Jessica diverrà invisibile, il pubblico saprà comunque dove si trova... Alcune sue immagini saranno appena accennate, ma per noi è importante che comunque si veda la recitazione di Jessica. Il suo è un personaggio con dei poteri che si basano sulle sue emozioni, e questa è una delle linee guida del suo carattere. A volte si sente meglio ad essere invisibile, ed uno dei problemi del personaggio sarà quello di controllare le proprie emozioni in modo da poter gestire i propri poteri, ed è questo ciò che impara nel film. E noi dobbiamo mostrarlo al pubblico. Quando si arrabbia, scompare. Non è molto brava all’inizio, parti di lei torneranno visibili, vedremo ancora qualcosa di Jessica, e poi sparirà di nuovo. Il suo personaggio è guidato dalle emozioni. Tutti quelli del film lo sono..."


La Cosa:

"La Cosa è un personaggio che stiamo creando soprattutto usando trucco prostetico ed una tuta che indossa Michael Chiklis. Contribuiremo alla riuscita della Cosa, soprattutto a riguardo di come l’ambiente reagisce al suo peso. Ad esempio, se scivola contro un muro, aggiungeremo dei mattoni che si staccano. Se salta sul pavimento, ce lo faremo sprofondare.
Quindi per Ben è una questione di integrazione, e c’è una scena dove cade da una finestra e precipita a New York. Creeremo una Cosa in CG, una Cosa-stunt per questa scena, solo perché non possiamo legare una persona vera alla CG in un’azione del genere. Questo è quello che faremo con Ben."


Dr. Destino:

"Destino è un altro personaggio per cui stiamo usando molto trucco prostetico. Almeno fintanto che non si arriverà al punto dove userà i poteri elettrici o le scariche verso la fine del film. Quando sarà evoluto in un Destino a piena potenza, avrà la capacità di controllare l’energia e l’elettricità di una stanza, e ci saranno molte scene in cui assorbirà energia facendo spegnere le luci.
Alla fine del film, sarà un potere che si manifesterà volontariamente. Crescerà esattamente come gli altri personaggi... Ed ha una tale quantità di potere da minacciare sia loro che la gente di New York.
Quindi useremo uno schermo, creando delle fonti di luce sotto-pelle in modo da dargli un effetto elettrico dall’interno, rendendolo organico. Proprio come le fiamme che emette Johnny, o Sue che diventa invisibile a partire dall’interno. Giacchè questo è il punto focale, come sono stati cambiati dai raggi cosmici. E puoi vederne una bozza proprio lì sul muro: la mano di Destino. Quello è un modello in grigio, abbiamo appena iniziato a lavorare su quell’effetto, con la luce che genera all’interno e all’esterno. Comunque, tutto questo è sempre al servizio della storia ed un puro attrezzo di scena."


D: Spesso il fuoco appare finto sullo schermo. Cosa ne pensi? Cosa può essere migliorato?

WILLIAMS: In effetti non ci sono molti esempi di "uomo in fiamme" che siano davvero impressionanti, e questo è uno dei motivi che mi rendono nervoso per questo lavoro. Comunque, useremo metodi diversi: usiamo dei livelli, con veri elementi in fiamme, il che è fondamentale. Dobbiamo creare l’effetto con lui presente, deve generare il fuoco dall’interno del suo corpo, quindi si vedranno il suo corpo e la sua pelle cambiare mentre lo genera. Il che darà un’impressione organica che farà credere al pubblico che lui sia davvero in fiamme. Un altro elemento che abbiamo dovuto tenere in considerazione, e che dovremo affrontare per questo film, è che buona parte dell’azione si svolge in esterni. E realizzare delle fiamme in esterni è molto difficile perché bisogna integrarle con l’ambiente. Spesso, si commette l’errore di non adeguare la fiamma all’ambiente che la circonda: saturano il fuoco più di quanto sarebbe in realtà. Noi faremo di tutto per creare un fuoco realistico, come se si trovasse realmente in scena. Ad esempio, se guardate la sequenza qui, in cui cade giù dalla montagna, è molto ben integrata....

D: Userete degli stunt con le tute di protezione dal fuoco?

WILLIAMS: No, non li useremo... Abbiamo deciso di focalizzare i nostri sforzi solo su questa modalità, e spesso quando si decide di usare un ibrido, usando persone reali in fiamme a cui si aggiunge fuoco simulato in CG, l’effetto non viene come si immaginava. Useremo delle simulazioni. Spesso un ibridazione attira troppa attenzione su di sé. Per noi era importante usare sempre lo stesso principio per tutti i personaggi. Per questo abbiamo scelto di usare soprattutto prostetici per Destino, ad eccezione dei fulmini elettrici, e di usare soprattutto la tuta per la Cosa, perché spesso usare effetti diversi insieme dà una sensazione sfalsata, diversa. Una cosa che abbiamo imparato dall’osservare gli effetti usati per creare persone in fiamme, ad esempio, è che l’incrocio di fiamme vere con la CG spesso non funziona bene. Quindi useremo un unico approccio e lo renderemo credibile. E creeremo molti livelli di calore e striature muscolari, ci saranno diversi sotto-livelli di fiamme basati su un fuoco reale... E una volta messi tutti assieme, daranno un senso fortemente realistico.

D: Ci sono dei classici effetti di invisibilità che userete?

WILLIAMS: Certo. Il problema con i vecchi effetti di invisibilità è che noi vogliamo che si veda la recitazione di Sue il più possibile. La nostra intenzione è quella di lasciarla nelle riprese in modo che gli altri attori possano relazionarsi con lei. Spesso negli altri film, semplicemente non c’era nessuno, quindi era difficile far integrare il lavoro di due attori. Quindi lavoreremo sul mantenerla in scena con gli altri e nel far vedere al pubblico parti di lei. Potrebbe essere un leggero riflesso di luce: questo è uno degli approcci che stiamo prendendo, ispirandoci tanto agli artwork che ad altri film, dei riflessi di luce da cui si possano intuire la sua sagoma, vedere le sue espressioni facciali, in modo da sapere dove lei si trovi. Si vedrà la sagoma del suo corpo, ma in modo molto sottile. Abbiamo studiato molti lavori precedenti, da “L’uomo senza ombra” a “Predator”, cercando di trovare una nostra strada che dia un maggior senso di corporalità... Quella di Jessica è una parte interessante, perché noi vogliamo che si veda chiaramente la sua interpretazione. Ci sono alcune scene in cui sta per divenire invisibile ed è semplicemente bellissima. Sarà grandioso. Quindi sì, ci riferiremo ai vecchi film e ad alcuni dei lavori recenti più riusciti, ma cercheremo di adattarli a quello che noi vogliamo per il nostro film. Lei avrà delle regole precise a cui attenersi quando scompare.

D: Come gestirete il suo campo di forza?

WILLIAMS: Credo che il campo di forza sia uno degli elementi più difficili del film, perché quando si guarda il lavoro originale della Marvel, il campo di forza si mostra in forme diverse. In alcuni casi ha una forma a cuore, a volte sembra di vetro, specie nei lavori più recenti. Può creare delle scatole di vetro che possono essere spezzate. Nel nostro caso, sarà una sorta di ibrido fra questi ultimi ed una forma più liquida, organica. Un’altra difficoltà è quella di non farla apparire simile ad altri personaggi come, ad esempio, Jean Grey o altri personaggi della Marvel... L’invisibilità di Sue è guidata dalle sue emozioni, così come il suo campo di forza. In questo film, inizierà ad usarlo per difesa, per allontanare gli altri Fantastici Quattro. Mentre alla fine del film, saprà usarlo in modo offensivo. É un’evoluzione importante per il suo personaggio... Alle sue prime apparizioni, il campo di forza non sarà molto definito, così come i suoi poteri. E nel procedere del film lo sarà sempre di più, più accurato per così dire, e avrà un look molto elegante. Abbiamo fatto diverse buone prove, anche integrandolo col fuoco, e sembra davvero funzionare.

D: Mr. Fantastic avrà la capacità di espandersi come nei fumetti?

WILLIAMS: Sì. Specie nel terzo atto, perché diverrà sempre più bravo. Nei primi momenti, non sarà in grado di allungarsi così tanto. E le prime volte che lo farà, gli farà davvero male, come potete immaginare. E in alcune di queste scene che stiamo preparando per il film, sembra quasi che schiocchi indietro. Non gli riesce sempre di allungarsi in modo naturale e spontaneo. Deve lavorarci sul serio. E sì, più avanti nel film gli faremo trasformare il corpo in un paio di cose. Ma questo lo vedrete al momento opportuno.

D: La Torcia Umana lancerà palle di fuoco?

WILLIAMS: Sì, e saranno grandiose. Sarà divertente.

D: E cosa ci dici degli effetti per i raggi cosmici, la parte della nave spaziale?

WILLIAMS: Ci stiamo ancora lavorando. Io e Tim ne abbiamo parlato. É un evento fondamentale ed avviene all’inizio del film. Sarà un momento in cui i nostri attori si divideranno e riuniranno molto in fretta, perché è un punto della storia le cui conseguenze si dipaneranno fino alla fine: il loro DNA che viene riallineato e i poteri che ne derivano. Ognuno dei personaggi ha in comune alcune di queste conseguenze con gli altri, in quanto tutti parte dei Fantastici Quattro, ed è questo che li plasma come gruppo. E nel film avverrà sulla stazione spaziale.

D: Allora saranno su una stazione spaziale, non su una nave?

WILLIAMS: Esatto.

D: A proposito di Destino, il suo corpo diverrà metallico o sarà solo una tuta?

WILLIAMS: Un po’ di entrambi. Comunque alla fine, il Destino a piena potenza sarà soprattutto prostetico. Ma si vedrà abbastanza della transizione da capire come accade.

D: Cosa vedremo sotto la maschera?

WILLIAMS: Non lo so. Vedremo.

D: Quante riprese con effetti speciali ci sono nel film?

WILLIAMS: (Ride) 800-1000.

D: Per gli effetti vi state avvalendo di aiuti esterni, a quali compagnie vi siete rivolti?

WILLIAMS: Sì, al momento siamo divisi fra cinque compagnie. É un genere di film per cui, visti i tempi di lavorazione, ritenevo necessario avere collaboratori che si potessero specializzare su ogni personaggio... Abbiamo la Giant Killer Robot di San Francisco, che lavora sulla Torcia e sulle sequenze finali. La Soho di Toronto per gli effetti di allungamento. La Digital di Stan Winston si occupa della Donna Invisibile mentre la Giant Killer Robots segue anche gli effetti per Destino, dato che è integrato nella parte finale del film.

D: Come riferimenti qui hai molti disegni dei Fantastici Quattro contemporanei. Hai anche dei lavori di Jack Kirby?

WILLIAMS: C’è molto di Jack Kirby nel film, uno degli elementi fissi su cui ci siamo basati. Ogni volta che ho lavorato su questo genere di pellicole, ho sempre pensato di dover avere una base di riferimento a cui poter guardare, ed è sorprendente come, anche quando si tratta di lavori fatti dagli esterni, si torni sempre allo stile originale. Usiamo molto del vecchio materiale, e ci sono anche molti design di Jack Kirby usati per le scenografie. Comunque sia, ci si può anche riferire ai lavori passati, ma devono sempre tradursi in un film ambientato in tempi moderni.

D: Hai sottolineato come i personaggi debbano avere un solido legame con la realtà. L’esuberanza del tratto di Kirby è troppo per il film?

WILLIAMS: Non tutto del suo lavoro può adattarsi ad un film come questo. Bisogna essere molto prudenti in cosa si voglia usare. Ma le sue idee possono adattarsi al punto da spingere il pubblico a crederci, senza che però vedano tutto, capisci cosa intendo? Sembrerà come se lui stesse lavorando su questo materiale, ma non è sempre in primo piano. Come ho detto, dipende da come lo riprendi. Penso che crederete nei loro poteri quando avremo finito, ma sono poteri nati ai tempi di Jack Kirby, perché anche i più moderni fumetti dei Fantastici Quattro debbono sempre basarsi su Jack Kirby.


Carlo Coratelli

Movie Comics: Elektra, Fantastic Four, Batman Begins, Blade 3

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Elektra:novità!

E’ finalmente disponibile online il primo trailer di “Elektra”, la pellicola diretta dal regista Rob Bowman e interpretata da Jennifer Garner, Goran Visnjic la cui uscita nelle sale italiane è prevista per il 14 Febbraio 2005, esattamente un mese dopo l’uscita nei cinema Usa.
Il filmato, dall’impatto notevole e della durata di 1 minuto e 45 secondi, mostra moltissime sequenze riguardanti la lotta tra la bella Elektra e i killer della mano assoldati per uccidere oltre alla bella ninja, anche la giovane ragazza (Kirsten Prout) che ha scelto di proteggere e il padre di questa, mentre altre sequenze mostrano la breve apparizione di Stick (Terence Stanp) e l’addestramento di Elektra tra i ninja de “La Mano”.
L’uscita del trailer è stata anticipata nei giorni scorsi da numerosi video “dietro le quinte” con altre immagini inedite tratte dalla pellicola e interviste alla protagonista Jennifer Garner. Da notare che nel trailer viene fatto riferimento al fatto che i produttori della pellicola sono gli stessi di “X-Men”, mentre non viene mai accennato il fatto che “Elektra” sia uno spin-off di “Daredevil”.
In un intervista rilasciata a Sci Fi Wire , il regista Rob Bowman ha parlato della pellicola e del personaggio interpretato da Jennifer Garner: “In termini di aspetti iperreali, surreali e di science fiction che compaiono all’interno del film, ero molto a mio agio, ma è stato confortante anche prendere per mano la parte più esotica della storia – ha detto Bowman, che ha sottolineato come sia riuscito a bilanciare gli elementi da science fiction con il dramma personale e la storia di Elektra – non ho mai letto Elektra da ragazzo, ma mi sono rifatto negli ultimi tempi, e la cosa che mi sono chiesto per prima è: ‘cosa succede dentro di lei? C’è molto più del fatto che è una brava persona che compie atti eroici’, ho cercato di scavare dentro di lei, dentro la sua rabbia repressa”.
In anteprima le 6 versioni prese in considerazione e da cui la Fox sceglierà il poster ufficiale.






Fantastic Four: novità

Sarà Peter David a scrivere il romanzo basato sul film dei Fantastici Quattro, lo ha rivelato lo stesso David sul suo sito ufficiale (http://www.peterdavid.net/) aggiungendo tra l’altro alcuni particolari sull’atmosfera presente all’interno del film, fonte nelle scorse settimane di innumerevoli discussioni tra i fan: “Posso dire con certezza che non sarà una commedia demenziale come riportato da alcuni, ma invece fedele nei toni e nello stile ai comics di Lee e Kirby”, ha dichiarato lo sceneggiatore, il quale ha infine aggiunto che gli unici cambiamenti riscontrabili saranno quelli dell’origine dei personaggi, ma molto meno di quanto fatto con “Ultimate Fantastic Four”.
Nel frattempo, continuano le riprese del film a Vancouver, come anticipato in una precedente puntata di “Movie Comics”, proprio in questi giorni si sta svolgendo la lavorazione inerente la battaglia finale tra il Dottor Destino e il quartetto, le riprese hanno interessato la zona di Burrard e Hastings, secondo alcuni testimoni nella furiosa lotta con la loro nemesi è stato fatto uso di numerose esplosioni, molte le auto della polizia di New York presenti sul set, per l’occasione il Marine Building, uno degli storici palazzi di Vancouver è stato trasformato nel The Gilliam Building, mentre il Canadian Government Office è stato trasformato nel Manhattan Center of Performing Arts.Qui sotto potete vedere una foto scattata proprio sul set dove era in corso la scena della battaglia finale, potete vedere la Cosa e in fondo il Dottor Destino, ci scusiamo per la non ottima resa delle immagini.
Resa nota nel frattempo la data di uscita italiana di “Fantastic Four”, fissata per l’8 Luglio 2005, pochi giorni dopo l’esordio nei cinema Usa.


Batman Begins: novità

Il regista Chritopher Nolan ultimerà fra tre settimane la prima parte del montaggio di “Batman Begins”, lo ha rivelato lo sceneggiatore David Goyer alla Wizard World che si è svolta in Texas nei giorni scorsi. “Ho guardato alcune sequenze, e sta venendo molto bene – ha detto Goyer – Chris lavora molto intensamente, è sempre chiusa nella sala di montaggio a preparare la pellicola.”
Goyer ha aggiunto di non sapere se Nolan girerà un altro film sull’uomo pipistrello dopo “Batman Begins”: “Da un lato, siamo seriamente tentati di farne un altro, dall’altro, di fare questo film e basta. Ci sono tante notizie che girano sulla rete a proposito di altri sequel, ma nessuna di queste è veritiera.”
“Ho avuto una chiacchierata proprio pochi giorni fa con Chuck Roven, uno dei produttori, e mi ha detto che alla Warner sono veramente interessati che Chris faccia un altro film. Chris da parte sua non vuole ancora parlare di questa eventualità se non dopo il montaggio completo del film, quindi se ne dovrebbe tornare a parlare a Gennaio”.

Blade: Goyer parla di spin-off

In un intervista rilasciata a Sci Fi Wire, il regista e sceneggiatore David Goyer ha dichiarato di stare attualmente contemplando la possibilità di uno spin-off interamente incentrato sui personaggi di Abigail Whistler (Jessica Alba) e Hannibal King (Ryan Reynolds), nel caso che “Blade 3: Trinity” ottenga un buon successo al botteghino.
“Quando alla New Line hanno letto lo script, loro hanno detto ‘Wow, questi personaggi sono veramente grandi, amiamo questi personaggi e ci piacerebbe vederli ancora una volta’ – ha detto Goyer nell’intervista – e quando Jessica Biel e Ryan Reynolds sono entrati nel cast di Blade 3, alla New Line hanno iniziato a parlare della possibilità di un film incentrato sui Nightstalkers”.
In “Blade 3: Trinity”, Reynolds interpreta King, un ex vampiro che ora da la caccia ai suoi simili con l’aiuto di Abigail, la figlia di Whistler, il personaggio interpretato da Kris Kristofferson, e i due si uniscono a Blade per fermare un gruppo di vampiri che ha intenzione di resuscitare Dracula. Reynolds e la Biel hanno entrambi firmato un contratto per apparire in uno spin-off. “Ho amato lavorare con Ryan e Jessica, lavorare con loro nuovamente mi fa palpitare il cuore. Se il pubblico dovesse rispondere bene a Blade 3, e se i personaggi troveranno un forte riscontro è certo che ci sarà una pellicola su di loro, sebbene non parlerà di vampiri, ma di qualcos’altro”.
Goyer ha poi aggiunto che Blade 3 sarà l’ultimo film sul cacciatore di vampiri interpretato da Wesley Snipes, lasciando però intendere che una speranza per un altro sequel ci potrebbe essere: “Trinity è probabilmente l’ultimo film su Blade. Ma non si sa mai. Connery disse che non avrebbe mai fatto un altro film di James Bond, e poi ha girato ‘Mai dire mai’. Sarebbe duro fare un altro Blade, perché sarebbe difficile trovare un'altra storia da raccontare. Ma come ho detto prima, non si sa mai. Stanno facendo il quarto Indiana Jones, in fin dei conti”.
Qui accanto potete vedere un immagine di Jessica Biel e Ryan Reynolds ospiti alla Wizard World che si è tenuta in Texas.

Brevissime

Ha destato molta sorpresa la dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi dall’attore Nicholas Cage, il quale ha affermato in una conferenza stampa di non aver ancora firmato per il ruolo di Ghost Rider nella pellicola omonima le cui riprese inizieranno alla fine del mese di Gennaio a Melbourne (Australia) per la regia di Mark Steven Johnson. L’attore ha aggiunto di essere ancora in trattative e che al momento non c’è niente di definitivo.

In un intervista rilasciata al sito horror Bloody Disgusting in cui parlava del suo ruolo all’interno di “Blade 3: Trinity” l’attore Ryan Reynolds ha rivelato che Avi Arad lo avrebbe ufficialmente contattato proponendoli il ruolo di Deadpool in un futuro adattamento cinematografico del personaggio Marvel.

Nei giorni scorsi la Warner avrebbe fatto assistere un pubblico selezionato a degli test screening di “Constantine”, e secondo indiscrezioni le reazioni sul film sarebbero discordanti.

In un intervista a Sci Fi Wire, l’attore Jeffery Tambor, che in “Hellboy” interpretava il ruolo del Dr. Manning, ha dichiarato di aver firmato per tornare a interpretare il ruolo nel sequel del personaggio creato da Mike Mignola.

Carlo Coratelli

Movie Comics: Fantastic Four, Superman, Watchmen perde il regista, Elektra, Iron Man

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Fantastic Four: novità

Molte anche in questa puntata le novità riguardanti il film del quartetto, nei giorni scorsi il sito Joblo.com ha messo online in esclusiva un filmato (foto) della lunghezza di due minuti circa con alcune scene tratte dal film, tra cui quella della tempesta cosmica che cambierà per sempre la vita dei protagonisti, alcune sequenze con effetti speciali allo stato embrionale e, ciliegina sulla torta, la prima immagine dell’attore Julian McMahon con la maschera del Dott. Destino. Nel giro di poche ore, il sito è stato inondato di visite per vedere il clip, che è stato poi ritirato su richiesta della 20th Century Fox, in quanto molte delle sequenze del filmato non erano state definitivamente completate, in attesa del trailer della pellicola, previsto per il periodo natalizio.














Durante una conferenza stampa tenutasi sul set, è stato rivelato che in “Fantastic Four” ci sarà un piccolo cenno ai film degli X-Men, nell’ufficio di Victor Von Doom infatti, sarà presente una fotografia che mostra Victor assieme a due dignitari della Casa Bianca: il presidente McKenna e William Stryker da “X-Men 2”. Il produttore David Gorder ha spiegato che la fotografia è stata realizzata rimpiazzando con il photoshop il senatore Kelly con la nemesi del quartetto.
Dopo le voci dei mesi scorsi, il presidente della Fox Music, Robert Kraft, ha confermato ufficialmente che sarà John Ottman (“X-Men 2”) a comporre le musiche del film. Ottman sta attualmente registrando la colonna sonora di “Hide and Seek”, un thriller con Robert De Niro, mentre trai suoi lavori futuri ci sarà la soundtrack del nuovo film di Superman diretto da Bryan Singer.
Nel frattempo, oltre a un collage di immagini provenienti dal set, vi offriamo, grazie alla traduzione del sempre bravo Rosencrantz, una prima descrizione delle scenografie della pellicola.


Il cuore del laboratorio è dove vengono testati i poteri di Ben e Johnny: è qui, infatti, che i FQ scoprono le proprie capacità e i propri limiti. La camera di inversione è dove avvengono buona parte di questi esperimenti: questo sarà un punto chiave della sceneggiatura e sarà centrale per la scoperta dei loro poteri.
Il laboratorio di Reed è una grande area circolare, composta in due livelli: il piano d’osservazione è al secondo livello. Questa sezione è stata praticamente completata, l’area vicina dove possono seguire gli esperimenti in sicurezza è stata colorata di giallo e sollevata leggermente rispetto alla base del laboratorio. Una delle principali scene d’azione si svolgerà proprio qui.
In questo primo film ci sarà una visione d’insieme del palazzo: i molti robots, uffici e cose come la Fantasticar verranno probabilmente mostrati più in dettaglio nei futuri sequels, il primo e il secondo (ottimisti! n.d.t.). Sebbene non abbia un ruolo importante nel film e nemmeno ne esista ancora un design preciso, probabilmente la Fantasticar si vedrà in forma di teaser, forse sullo sfondo, o nascosta, o nascosta sotto un telo. Le notizie sono vaghe in proposito, in modo da poterla usare come sorpresa all’interno del film.
L’ascensore e l’atrio del Baxter Building verranno riprodotti nel Palazzo Marino nei sobborghi di Vancouver, che ha un architettura in stile art-decò. Non ci sarà alcun riferimento a Roberta, il robot alla reception, se non forse nei sequels. Ci è stato anche detto che nell’atrio ci sarà un eccitante cameo di un personaggio. Non ci hanno detto di più, quindi pensate a quale altro personaggio della Marvel potrebbe trovarsi a passare di lì.
Dai balconi e dalle finestre si avrà una visione completa di Manhattan, con l’Empire State Building, il Chrysler Building, ecc. La vista verrà realizzata con le “matte”. Il design dell’esterno del palazzo seguirà lo stile di Jack Kirby, non quello che si vede nei fumetti contemporanei. Servirà anche come contrasto al palazzo delle Von Doom Industries del Dottor Destino, che assomiglia più ad un moderno e slanciato grattacielo. Il palazzo delle Von Doom Industries (che abbiamo visitato più tardi) ricorda una forma a V, al contrario dei motivi circolari che dominano quello dei Fantastici Quattro. Anche Victor Von Doom ha il suo palazzo, nonché un rifugio dove i FQ sono invitati a rimanere per riprendersi dall’incidente nello spazio. Questa è una zona separata dalle Von Doom Industries.
Vedremo otto stanze interne: le camere da letto dei Fantastic Quattro sono al secondo piano giusto sopra un ampio camino in stile loft newyorchese. Buona parte dell’azione del film si svolgerà nell’ufficio e laboratorio di Reed. Anche la cucina e il soggiorno saranno al centro dell’azione, così come l’atrio e la reception.
Per quanto riguarda le zone giorno e notte, avranno un atmosfera alla Silicon Valley dove i luoghi di lavoro e riposo sono combinati (un po’ come negli studios della Pixar). Ci sarà un grande schermo tv nel soggiorno, dove si svolgeranno anche le altre attività ricreative. Avremo una visione di tutte le loro stanze. Ci sarà un atmosfera da famiglia molto unita, che sottolineerà sia l’affetto che li lega l’un l’altro, sia gli elementi da famiglia “disfunzionale”, molti dei quali proverranno da Johnny e Ben che continuano a stuzzicarsi e a mettersi in competizione. La scienza e la tecnologia delle loro vite lavorative saranno fusi nel loro vissuto di famiglia disfunzionale.
Il film si svolge nel presente, forse a breve distanza nel futuro come nei film degli X-Men. Aspettatevi molti momenti leggeri, ad esempio una gag riguarderà l’incapacità della Cosa ad entrare nell’ascensore.


Superman: novità

Nelle settimane scorse, subito dopo la conferma di Brandon Routh come nuovo Superman cinematografico, il <New York Times in un articolo apparso nella sua edizione online concernente il film “Sky Captain and the world of tomorrow”, affermava che uno dei prossimi impegni dell’attore Jude Law sarebbe stato un ruolo nel nuovo film sull’uomo d’acciaio diretto da Bryan Singer, non specificando assolutamente di quale ruolo si trattasse. Ora, a qualche settimana di distanza, giunge voce che l’attore di “Il talento di Mr. Ripley” e “Cold Mountain” potrebbe interpretare la parte del malvagio generale Zod all’interno della pellicola. La notizia, riportata da alcuni siti, non ha ricevuto finora alcuna conferma.
In attesa di ulteriori chiarimenti, nuove entrate si aggiungono al già vast cast tecnico della pellicola, le cui riprese inizieranno fra qualche mese in Australia, di cui vi riportiamo un piccolo elenco.

Pre visualization artists: Pepey Yuan (“Matrix Revolutions”), Andreas Hikel (Sky Captian and the world of tomorrow”)
Coordinatore dipartimento scenografia: Nancy King (“Minority Report”)
Story board artist: Collin Grant (“Daredevil”, “X-Men 2”)
Key model maker: Scott Lukowski (“The terminal”)
Digital set designer: Rob Johnson (“XXX 2”)
Assistente dipartimento scenografia: Matt Carter (“Logan’s run”)
Set designer: Josh Lusby (“Chronichles of Riddick”)

Aronofsky dice addio a Watchmen

Il sito AICN riferisce che il regista Darren Aronofsky non è più coinvolto nella realizzazione dell’adattamento cinematografico di Watchmen, in quanto impegnato con “The Fountain”, pellicola con protagonista Hugh Jackman che il regista aveva già rimandato più di una volta. Secondo quanto riportato dallo stesso sito, la Paramount avrebbe intenzione di far uscire “Watchmen” nei cinema per l’estate del 2006, e di non essere più disposta ad aspettare Aronofsky.

Elektra: novità

E’ da pochi giorni online, accompagnato dall’incipit “Solo un vero guerriero può tornare dalla morte” il sito ufficiale del film “Elektra” (http://www.elektramovie.com/) in cui già si possono trovare la sinopsi della pellicola, alcuni sfondi, le date internazionali di uscita del film e due filmati con protagonista il regista Rob Bowman che parla del film e con un paio di scene in anteprima.
In un intervista rilasciata recentemente al sito Sci Fi Wire , l’attrice Jennifer Garner ha parlato di Elektra e dell’evoluzione intrapresa dal personaggio dalla sua apparizione in “Daredevil”: “Elektra è letale, in Daredevil lei era un personaggio che era sul punto di diventare letale ma era ancora vulnerabile. Una volta che suo padre è stato ucciso, non c’è più luce nel mondo per lei.”
Nel film, in cui sono passati un paio di anni dagli eventi narrati in “Daredevil”, Elektra è diventata la più pericolosa assassina al mondo lavorando per l’organizzazione “La Mano”, ma quando le viene assegnato l’incarico di assassinare una giovane ragazza di nome Abby (Kirsten Prout) che vive con suo padre Mark (Goran Visnijc), Elektra inizia a dubitare della sua scelta, sviluppando un senso materno per la giovane, che decide così di proteggere. “La Mano” però, le manda contro alcuni killer, guidati dal letale Kirigi (Will Yun Lee) e dalla folle Typhoid Mary (Natassia Malthe).
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Iron Man: novità

Il sito IGN Filmforce ha rivelato chi sarà il villain in “Iron Man”, l’adattamento cinematografico sull’eroe Marvel che sarà prodotto dalla New Line Cinema e dalla Angry Films e di cui David Hayter ha da poco completato lo script. Secondo il sito, nelle prime bozze della sceneggiatura, a opera di Jeff Vintar, Alfred Gough e Miles Millar, sarebbe dovuto essere il Mandarino l’avversario principale di Iron Man, ma non sarà così nella versione di Hayter, in quanto sarebbe apparso ai più come politicamente poco corretto l’utilizzo di un criminale cinese all’interno della pellicola. Sarà invece Howard Stark, padre di Tony, la nemesi principale del supereroe in armatura.
Lo stesso sito rivela che Jim Rhodes sarà uno dei comprimari che appariranno all’interno della pellicola, mentre Bethany Cabe sarà l’interesse romantico di Tony, sostituendo così Virginia “Pepper” Potts, che nella precedente versione di Vinter, Gough e Millar ricopriva lo stesso ruolo.

Brevissime

Avi Arad ha dichiarato che i Marvel Studios stanno lavorando alla realizzazione di un film su Killraven, che Arad ha descritto come una versione futuristica de “Il Gladiatore”.

Variety riporta che la Crystal Sky si appresta a girare alcune pellicole in Inghilterra nei prossimi mesi, tra questi progetti ci sarebbe la versione cinematografica di “Werewolf by night”, il nostro Licantropus, la cui sceneggiatura è stata realizzata da Robert Nelson Jacobs (“Chocolat”). Nessuna notizia circa il regista e gli interpreti del film.

Per non incorrere nella fantomatica “R” all’uscita nei cinema Usa da parte della Motion Picture Association of America, la Warner Bros ha deciso di rigirare alcune sequenze di “Constantine” per arrivare alla classificazione di PG-13 (da mostrare ai bambini solo se accompagnati dai genitori).

Nuova immagine della bat-mobile da "Batman Begins"





Carlo Coratelli

Movie Comics: Superman, Fantastic Four, Ghost Rider, Platinum Studios, X-Men 3

  • Pubblicato in Screen
Superman: voci sul cast

Dopo la scelta di Brandon Routh come nuovo Superman cinematografico, i riflettori si sono rapidamente spostati sulla ricerca, da parte di Bryan Singer, dell’attrice che dovrà interpretare il ruolo di Lois Lane nel nuovo film sull’uomo d’acciaio. Come vi abbiamo riferito la scorsa settimana, sono ben sei le candidate al ruolo di co-protagonista, a cui per poche ore si è aggiunto un settimo nome, quello dell’attrice Amy Acker, poi depennata dalla lista in seguito a una notizia apparsa su AICN, in cui veniva smentito il coinvolgimento della Acker nel film sull’eroe di Metropolis, anche perché l’attrice è attualmente in stato di gravidanza.
Sempre AICN smentisce che l’attore Topher Grace sia in corsa per il ruolo di Jimmy Olsen, affermando invece che il giovane Shawn Ashmore, Bobby Drake/Uomo Ghiaccio in “X-Men” e “X-Men 2” avrebbe buone possibilità di ottenere la parte.

Fantastic Four: immagini dal set

Le foto che vedete si riferiscono alle riprese di cui avevamo accennato nella precedente puntata di “Movie Comics”, effettuate alcuni giorni fa nella Plaza of the Nations a Vancouver, sequenze a cui erano presenti i quattro protagonisti della pellicola impegnati in alcune sequenze abbastanza movimentate, in una di queste foto potete infatti vedere la Cosa che sferra un bel pugno nel gommoso stomaco di Mr. Fantastic (Ioan Gruffudd).
Nel frattempo David Gorder, produttore associato di “Fantastic Four”, in un intervista al sito Comics Continuum è tornato su un argomento che nelle settimane antecedenti l’inizio della lavorazione aveva attirato la curiosità, e in qualche caso anche le critiche, degli appassionati, e cioè il tono della pellicola, che il regista Tim Story qualche tempo fa aveva dichiarato sarebbe stato quello di una “commedia agrodolce”.
“Ci sarà dell’umorismo, ma non sarà ridicolo”, ha dichiarato Gorder, il quale ha aggiunto che la chiave del successo del film sarà quello di convergere l’attenzione sui personaggi e farli apparire reali. “Vogliamo focalizzarci su di loro e trasmettere l’humor, il pathos e quei momenti agrodolci con cui tutti noi possiamo relazionarci come esseri umani. Ben è il classico fratello maggiore, forse non sarà di bell’aspetto, ma è colui che ti protegge. Johnny è il belloccio di turno sempre in cerca di emozioni. Abbiamo voluto evidenziare molto queste peculiarità dei personaggi, in modo da farvi identificare il vasto pubblico di spettatori a cui il film è rivolto. Di Sue abbiamo evidenziato l’intelligenza e il suo essere collante per la famiglia. Reed è il professore di turno, sempre pronto a darti il consiglio giusto. Si sente responsabile per l’orrenda mutazione di Ben”.
Julian McMahon, che interpreterà la parte del malvagio Dottor Destino nel film ha detto in un intervista a Sci Fi Wire che la nota armatura metallica del suo personaggio sarà un effetto organico secondario degli stessi raggi cosmici che hanno creato i Fantastici Quattro. Questo è un cambiamento rispetto alle origini di Destino nei fumetti. “Una volta rientrati sulla terra, Victor si ritrova con un taglio sulla testa, e inizia a sviluppare questa cosa sulla propria mano”, ha detto McMahon in una conferenza stampa sul set a Vancouver, nella British Columbia. “Trovo davvero sia una trovata molto forte..la lenta evoluzione di quest’uomo in una specie di “cosa” di metallo e acciaio. Nemmeno io saprei definirlo”.
Sebbene il look definitivo del Dottor Destino venga tenuto segreto dagli studios, il produttore e presidente della Marvel Avi Arad ha confermato durante la stessa conferenza stampa che il trucco prostetico di McMahon si evolverà nel corso del film e “finirà come ci si aspetta che debba essere”.
McMahon ha aggiunto che alcuni degli elementi verranno presi direttamente dalla serie a fumetti, e altri saranno un loro sviluppo. Una cosa che non verrà cambiata sarà la rivalità fra Destino e Reed Richards, il capo dei Fantastici Quattro, interpretato da Ioan Gruffudd. Ma ci sarà un motivo di tensione in più fra di loro. “Questi due sono nemici fin dal primo giorno,” ha detto McMahon “Mr. Fantastic, Reed Richards, e Victor si sono battuti per Sue (Jessica Alba), che è la donna più bella del pianeta.” McMahon ha poi aggiunto: “….E puoi sentire questi personaggi come vere persone prima che divengano qualcos’altro. Sarà solo dopo essere andati nello spazio e aver accettato i poteri che la tempesta cosmica gli ha sviluppato, che torneranno alle loro caratteristiche originarie”.

















Platinum Studios e Hollywood

La Platinum Studios ha firmato nei giorni scorsi un accordo multimilionario con la Gold Circle Films, casa produttrice indipendente che ha ottenuto il suo primo successo con “Il mio grosso grasso matrimonio greco”, per la realizzazione di 10 lungometraggi basati sui personaggi della Platinum Studios. L’accordo, di circa 200 milioni di dollari, è uno dei più grandi mai stilati tra compagnie cinematografiche e una casa produttrice di comic books.
I primi quattro progetti che saranno realizzati riguarderanno Seen, un thriller su un fotografo che si ritrova inseguito dopo aver accidentalmente fotografato un crimine; Casting Shadows , un thriller psicologico circa un gruppo di ragazzi che dopo aver provato dei giochi magici scoprono che questi sono molto seri in seguito alla morte di uno di loro; Book of Mercuri , basato sulle avventure a fumetti di Alan Moore circa un libro magico con il potere di riscrivere il futuro; e In Law and Order , un action comedy su un agente dell’Fbi costretto a fare squadra con suo padre ex poliziotto e la sua madre adottiva, un fiero giudice liberale. La produzione di questi quattro progetti dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2005, stando a quanto dichiarato da Scott Mitchell Rosenberg, portavoce della Platinum, il quale sarà uno dei produttori, mentre Norm Waitt della Gold Circle e Scott Niemeyer dovrebbero essere produttori esecutivi.

Painkiller sul piccolo schermo

Variety riporta che la NBC Universal Studios produrrà un film pilota di due ore su Painkiller Jane, il personaggio di Joe Quesada e Jimmy Paliotti, che sarà trasmesso in Usa su Sci Fi Channel nell’estate del 2005, in accordo con la MGM Tv, gruppo televisivo legato alla Goldwyn Mayer, produttori esecutivi sarà Greg Gold mentre John Harrison e Don Opper scriveranno la sceneggiatura.

Ghost Rider: novità

In un intervista al quotidiano The Herald Sun , il regista della pellicola Mark Steven Johnson, in Australia per preparare la produzione di “Ghost Rider”, ha rivelato alcuni dettagli su dove si terranno le riprese, dichiarando che molte delle sequenze principali del film si svolgeranno per le strade di Melbourne, mentre il resto della lavorazione si svolgerà presso i Central City Studios, con altre scene che saranno girate a Broken Hill, un area periferica della città australiana, mentre un altra location sarà lo Yatta River, un fiume che attraversa Melbourne.“C’è un enorme set costruito sulle rive del fiume in periferia nelle vicinanze di una linea ferroviaria abbandonata, dove realizzeremo un grande inseguimento con gli elicotteri della polizia”, ha dichiarato entusiasta Johnson.
Il regista, oltre a confermare che le riprese di “Ghost Rider” inizieranno il 31 Gennaio 2005, ha aggiunto che finora nessun altro attore, oltre a Cage, è entrato nel cast, ma che molti saranno gli attori australiani che avranno un ruolo all’interno della pellicola. Nei prossimi giorni Johnson, il produttore esecutivo E. Benneth Walsh, Gary Foster e il direttore della fotografia e premio Oscar Russell Boyd parleranno del film sullo spirito della vendetta presso l’Australian Centre for the moving Image.
Parlando del cast, secondo indiscrezioni riportate da un quotidiano Usa, il 27enne attore Clayton Watson (“Matrix Reloaded”, “Matrix Revolutions”, nella foto) sarebbe in trattative per ottenere un ruolo in “Ghost Rider”, il film basato sul personaggio della Marvel, le cui riprese inizieranno a Gennaio per la regia di Mark Steven Johnson e con protagonista Nicholas Cage. “Stiamo negoziando per il momento”, ha detto Watson confermando la notizia, aggiungendo che per lui sarebbe favoloso recitare accanto a Nicholas Cage.

X-Men 3: novità

Secondo alcune indiscrezioni riportate da x3movie.net da fonti interne alla Fox, Avi Arad avrebbe formalmente chiesto a John Ottman, il compositore di “X-Men 2” attualmente impegnato nella realizzazione delle musiche di “Superman” e “Fantastic Four”, di eseguire la colonna sonora del terzo film sui mutanti, ancora senza un regista. Nel frattempo, l’attore Patrick Stewart, ospite a una convention di Star Trek svoltasi in Germania nei giorni scorsi, ha rivelato che “X-Men 3” dovrebbe uscire nei cinema nel luglio del 2006, Steawrt ha inoltre aggiunto che finora nessun attore ha firmato ma di essere più che sicuro che Hugh Jackman firmerà per il terzo film.

Blade 3: novità

Wizard ha reso noto che il regista e sceneggiatore David Goyer e l’attrice Jessica Biel saranno ospiti alla Wizard World che si svolgerà in Texas dal 5 al 7 Novembre. Per David Goyer sarà l’occasione per presentare in anteprima un filmato con sequenze inedite di “Blade 3: Trinity”. Intanto la MPAA (Motion Picture Association of America) ha classificato la pellicola con una “R” per la diffusa violenza, per il linguaggio e per qualche contenuto di carattere sessuale. La pellicola uscirà nelle sale americane l’8 Dicembre.

Brevissime

Sembra sempre più probabile una nuova serie televisiva dedicata a Flash, dopo le speculazioni del sito Kryptonsite secondo cui l’apparizione del velocista Bart Allen in “Smallville” sarebbe il prologo a uno “spin-off” del personaggio, Dark Horizons riporta l’indiscrezione che la Warner Bros. starebbe lavorando a un serial molto vicino, come ambientazione, a quello con protagonista John Wesley Shipp nei primi anni ’90.

In un intervista a Movie Zone l’attore Thomas Jane ha rivelato che l’inizio di “The Punisher 2” dovrebbe prendere avvio dalla scena finale del primo film.

Sul sito ufficiale di "Batman Begins" nuove foto tratte dal film.
































Si ringrazia per la trauzione nell'articolo "Fantastic Four" l'amico Rosencrantz.



Carlo Coratelli
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