Intervistato da Collider durante la promozione del suo ultimo film, Real Steel, il regista Shawn Levy ha avuto modo di parlare dell'adattamento cinematografico su Flash che avrebbe dovuto dirigere, lasciando trasparire un certo dispiacere per come sono andate le cose riguardo quel progetto.
"Sono stato attaccato al progetto su Flash. Sai ... ho intenzione di darvi una risposta sincera. Dopo Una notte al museo, ho ricevuto l'offerta per Flash. La mia reazione è stata, 'Beh, prima di tutto, che cosa?! Perché?'. So che Una notte al museo è stato un grande film commerciale e aveva un sacco di effetti visivi, ma ... Guardate, io amo Flash. Principalmente perché era questo il soprannome che avevo in gioventù. E mi è piaciuto perché mi piaceva il fumetto. Ho gestito il progetto per circa tre anni e mezzo. E, a quel tempo, ho imparato due cose. ...Ero ancora il tizio che faceva commedie per famiglie. E sentivo come se dovessi avere qualcosa in più prima di poter rivendicare la legittimità di fare un film come questo. E questo è quello che sto facendo, a essere onesti. Non sto dicendo che ho un piano per tornare a fare Flash. Alla fine, Flash è andato via perché avrebbero fatto il film della Justice League. E poi non è successo neanche questo. Con mio grande sgomento..."
Il regista ha infine aggiunnto che, per quanto concerne il velocista scarlatto, di non avere mai ricevuto la sceneggiatura giusta per fare il film che avrebbe voluto, e di essere comunque speranzoso di realizzare un giorno un film su un personaggio tratto da un fumetto.
Attualmente, lo ricordiamo, Michael Goldberg, Greg Berlanti e Marc Guggenhein stanno realizzando la sceneggiatura del film.
