Hulk - la genesi del personaggio
Il personaggio e le vicende editoriali

Incredibile Hulk cover n°1 - Jack  Kirby  - Stan  Lee

La storia di Hulk ebbe inizio quando allo scienziato Bruce Banner fu affidato l'incarico dal ministro della difesa americano, di sperimentare una bomba ai raggi gamma nel deserto del New Messico. Accadde però, che durante il conto alla rovescia, prima dell'esplosione, il giovane Rick Jones, ignaro di tutto, vagasse per quella zona, così con un gesto eroico, lo scienziato si gettò sul corpo del ragazzo, scaraventandolo in un fossato ed esponendosi in prima persona all'esplosione dei raggi gamma. Bruce Banner nonostante la violenza delle radiazioni, sopravvisse, ma gli accadde qualcosa di incredibile. Dopo il tramonto si trasformò nell'incredibile Hulk, un gigante
dalla pelle grigia e dalla forza sovrumana, mentre alle prime luci dell'alba ritornò a prendere la sua forma umana. Inizialmente quindi, la trasformazione avveniva solamente al tramonto, ma con il passare del tempo, in qualsiasi ora del giorno, se il dott. Banner subiva qualche forte emozione, come un attacco d'ira, si trasformava nell'incredibile Hulk, esplodendo in tutta la sua forza bruta centuplicata dalla collera. Per via di questa trasformazione, Hulk fu considerato un pericolo per la società, pertanto lo scienziato Bruce Banner tenne segreto quello che lui considera un suo forte handicapp . Hulk venne quindi perseguitato dagli uomini ed in particolare dalle forze militari comandate dall'implacabile
Hulk- origini - Jack  Kirby  - Stan  Lee
generale Ross. Le vicende dell' incredibile Hulk si rifanno chiaramente al romanzo di Robert Luis Stevenson "Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mister Hyde",L'idea forte della serie è stata quella di mettere di fronte due immagini tanto contrastanti: da una parte il dottor Bruce Banner,mingherlino e mansueto, dall'altra il muscolosissimo Hulk. Apparso nelle edicole statunitensi nel 1962 (i suoi "papà" furono Jack Kirby e Stan Lee)
"L'incredibile Hulk" si rivelò un fiasco clamoroso e scomparve tristemente dopo solo sei numeri. Nonostante tutto il personaggio aveva ottime potenzialità, e la Marvel cercò di riesumarlo arruolandolo dapprima nei "Vendicatori", quindi facendolo scontrare con un altro colossale supereroe,"La Cosa" dei Fantastici Quattro, finché il Golia Verde ebbe finalmente un proprio albo. Ben presto, però, le storie iniziarono a perdere mordente, e il furbo espediente della differenza di dimensioni tra il "prima" e il "dopo" non bastò più per evitare una crisi di vendite ed interesse. Dopo la gestione di Bill Mantlo e Sal Buscema toccò a John Byrne risollevare le sorti della saga, ma la sua collaborazione durò appena 10 numeri a causa di insanabili dissapori con l'editore capo della Marvel Jim Shooter.Fu nel 1987 che Peter David prese per mano la creatura e diede il via alla rinascita.