il ciclo di Bruce Jones e John Romita Jr. Quest'ultimo non ha bisogno di presentazioni e si conferma come uno dei migliori artisti in circolazione dimostrando ancora una volta strepitose capacità di storytelling nell'episodio "silenzioso"...peccato che sia una delle sue ultime prove su Hulk. La storia? ancora presto per giudicare. Le atmosfere

sono ammiccanti e riecheggiano vagamente il telefilm con Lou Ferrigno..ma anche un pò il Carradine di Kung fu. Staremo a vedere...intanto anche nel prossimo numero, in edicola dal 19 giugno ci aspettano due avventure dell'isterico Banner. Già che ci state non provate a saltare la storia del cornetto rosso (aka Devil): la serie di storie

attuali (di Bendis/Maleev) la confermano come una delle migliori serie regolari attualmente nel mercato.Per saperne di più leggetevi la rubrica " Recensioni " curata dal' ottimo Carlo Coratelli.In questo spazio invece noi cercheremo di ricostruire il passato professionale del poco noto ( ma bravissimo ) nuovo sceneggiatore dell'Incredibile Hulk , Bruce Jones . Bruce Jones inzia la sua attività di scrittore agli inizi degli anni 70, producendo soprattutto racconti dell' orrore e storie di fantascienza.Negli anni ' 80 collabora con Richard Corben (Rip in Time - 1986 ) e con Tanino Liberatore (Video Clips - 1985) e con la Eclipse Comics per la quale realizza alcune avventure per le antologiche Alien Worlds e Twisted Hampton e Somerset Holmes .Dopo aver passato anni a scrivere romanzi e adattamenti televisivi, Jones torna al fumetto firmando alcuni progetti per la Vertigo e l'adattamento a fumetti di Starship Troopers per la Dark Horse . Contatto da Alex Alonso, nuovo editor della collana dell ' Incredibile Hulk , Bruce Jones accetta con entusiasmo di prendere le redini della serie.Nei primi due episodi ci dà subito un saggio delle sue capacità, creando atmosfere cupe da sceneggiato horror. "